Grand Tour d'Italia: a Ragusa con Sgarbi e Rita Dalla Chiesa

L'Italia migliore e i suoi talenti. Si è concluso a Ragusa il lungo viaggio di Grand Tour d'Italia, il live & media experience del settimanale Panorama, che ha portato su Rete 4 il meglio degli incontri e dei protagonisti delle tappe di Panorama d'Italia 2017. Un'ipnotica carrellata tricolore di eccellenze dell'enogastronomia, dello spettacolo, dell'industria e della cultura, terminata in Sicilia con la puntata del 15 dicembre.

Grand Tour d'Italia, le meraviglie di Ragusa

"C'è il sud che arranca, prigioniero dei suoi stereotipi. E c'è il sud che guarda al futuro e cerca la spinta per la rinascita". Comincia così il racconto di Giorgio Mulè - direttore del magazine Panorama e conduttore con Alessia Ventura di Grand Tour d'Italia - che cita le parole del grande scrittore siciliano Gesualdo Bufalino. "Ragusa - spiega Mulè - è quella città dove il passato detta la linea al presente, dove chi è intelligente, ha passione amore e talento può riuscire".

Capoluogo di provincia più a sud d'Italia, gioiello barocco, bellezza che suscita meraviglia: Ragusa è una di quelle città che vanno viste almeno una volta nella vita, sempre più consapevole com'è delle proprie bellezze archiettoniche e culturali. "È una città in grande crescita", come racconta la Ventura. 

ISicilia #ragusaibla Thanks to @annaritan_official @annaritan

Un post condiviso da Alessia Ventura (@alessiaventura) in data:

Roy Paci e la Sicilia tatuata nel cuore

Tra gli ospiti dell'ultima puntata di Grand Tour d'Italia, c'è anche il cantante e musicista siciliano Roy Paci, tra i Big in gara a Sanremo 2018. "Ho la Trinacria tatauta nel cuore. In ogni cosa che faccio c'è il sole della mia terra, c'è al sofferenza e la gioia. Ho dedicato anche una canzone al mio paese, perché non lo avevo mai fatto prima: del resto l'amore per la musica è nato qui, quando il maestro della banda per la prima volta mi ha messo in mano una tromba", svela all'inviato Cataldo Calabretta

La grande cucina sicula

Non poteva poi mancare la cucina siciliana, raccontata dal giovane chef Peppe Venezia, che ha proposto un grande classico, lo spaghettone con le sarde e il finocchietto. "Nei miei piatti c'è tanta Sicilia, perché penso che i piatti della tradizione siano molto importanti. La caponata è la ricetta icona della nostra cucina. Sulla tavola di Natale? Non può mancare il pesce fritto con degli ortaggi in agrodolce".


Grand Tour d'Italia - Le ricette di Peppe Venezia

Ada Masella
Ragusa, 23 novembre 2017 - Lo chef Peppe Venezia presenta il suo piatto "Spaghettone alle sarde, finocchietto e pane abbrustolito" a Panorama d'italia

Grand Tour d'Italia - Le ricette di Peppe Venezia

Ada Masella
Ragusa, 23 novembre 2017 - La ricetta dello chef Peppe Venezia inizia sbollentando, poi raffreddando e tritando il finocchietto. Le sarde vanno pulite, lavate con acqua salata e messe ad asciugare in un panno

Grand Tour d'Italia - Le ricette di Peppe Venezia

Ada Masella
Ragusa, 23 novembre 2017 - Gli spaghettoni del pastificio artigianale Giorgio Minardo, ingrediente principe del piatto dello chef Peppe Venezia

Grand Tour d'Italia - Le ricette di Peppe Venezia

Ada Masella
Ragusa, 23 novembre 2017 - Lo chef Peppe Venezia impiatta il suo "Spaghettone alle sarde, finocchietto e pane abbrustolito"

Grand Tour d'Italia - Le ricette di Peppe Venezia


Grand Tour d'Italia - Le ricette di Peppe Venezia

Ada Masella
Ragusa, 23 novembre 2017 - Lo "Spaghettone alle sarde, finocchietto e pane abbrustolito" dello chef Peppe Venezia

Grand Tour d'Italia - Le ricette di Peppe Venezia

Ada Masella
Ragusa, 23 novembre 2017 - Le riprese del programma Panorama d'Italia (in onda su Rete 4) dello showcooking dello chef Peppe Venezia

Grand Tour d'Italia - Le ricette di Peppe Venezia

Ada Masella
Ragusa, 23 novembre 2017 - I pistilli di zafferano, l'Oro rosso degli Iblei, tra gli ingredienti del piatto dello chef Peppe Venezia

Grand Tour d'Italia - Le ricette di Peppe Venezia

Ada Masella
Ragusa, 23 novembre 2017 - Pasticceria Di Pasquale: lo showcooking dello chef Peppe Venezia con i colleghi chef Carmelo Buoncuore e Daniel Giallongo

Il gemellaggio Ragusa-Milano

Tra i momenti più belli della puntata, il focus sull'inedito gemellaggio Ragusa-Sicilia, attraverso l'Accademia Teatro alla Scala, che forma tutte le maestranze coinvolte nella messa in scena di un'opera lirica. "Il progetto è particolarmente significativo poiché impegna concretamente i giovani nella realizzazione di uno spettacolo, dando loro l’opportunità di sperimentare la genesi di una produzione teatrale", spiega Gianni Bocchieri, direttore generale assessorato Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia

Così Il barbiere di Siviglia è andato in scena al Teatro Donnafugata, una sala ottocentesta all'interno dell'omonimo palazzo, una delle più piccole d'Europa.

Il sud visto da Maurizio De Giovanni

"Il sud non è una zavorra, è una regione d'Europa forte ma può diventare una mina se le insoddisfazioni dovessere prevalere", spiega lo scrittore Maurizio De Giovanni, che ha scritto a quattro mani con Pino Aprile, Raffaele NigroMimmo GangemiAttenti al sudun'analisi passionale e appassionata"La Calabria e tutto il sud si stanno assuefando al degrado, eppure non si solleva mai una protesta. Spero che questo popolo abbia uno scatto d'orgoglio: vogliamo che sia ordinario quello che viene spacciato per non ordinario", osserva Gangemi.

Grand Tour d'Italia - I protagonisti della tappa a Ragusa

Video Mediaset
Il sindaco di Ragusa, Federico Piccitto

Grand Tour d'Italia - I protagonisti della tappa a Ragusa

Video Mediaset
Roy Paci

Grand Tour d'Italia - I protagonisti della tappa a Ragusa

Video Mediaset
Lo chef Peppe Venezia

Grand Tour d'Italia - I protagonisti della tappa a Ragusa

Video Mediaset
L'ex pallavolista Maurizia Cacciatori

Grand Tour d'Italia - I protagonisti della tappa a Ragusa

Video Mediaset
Lo scrittore Maurizio De Giovanni

Grand Tour d'Italia - I protagonisti della tappa a Ragusa

Video Mediaset
Rita Dalla Chiesa

Grand Tour d'Italia - I protagonisti della tappa a Ragusa

Video Mediaset
Il vice presidente del Csm Giovanni Legnini

Sgarbi racconta Ragusa

Pudica, misteriosa come una donna d'altri tempi. Ragusa è luogo di silenzio e meditazione, rinata dopo il terrremoto del 1693. "Si è ricostruito non com'era ma dov'era", spiega Giorgio Mulè dialogando con Vittorio Sgarbi, ospite fisso di Grand Tour d'Italia. "Un mondo dimenticato, superato, quello del Rinascimento che si è rigenerato col barocco nello stesso sito", spiega il critico d'arte.

Ed è su Ragusa Ibla, cuore antico del centro storico, luogo di chiese, santuari e la città della memoria che si concentra il racconto di Sgarbi. "Oggi è giusto che un turista passi da qui, un luogo appartato e segreto, affascinante e misterioso. Ragusa è forse la provincia più bella della Sicilia, con Comiso, Modica e Scicli che compongono un percorso unico".

Grand Tour d'Italia - La lezione di Vittorio Sgarbi

Ada Masella
Il critico d'arte Vittorio Sgarbi

Grand Tour d'Italia - La lezione di Vittorio Sgarbi

Ada Masella
Vittorio Sgarbi nel Duomo di San Giorgio a Ragusa durante la sua lectio magistralis sull'arte ragusana - Panorama d'Italia, 23 novembre 2017

Grand Tour d'Italia - La lezione di Vittorio Sgarbi

Ada Masella
Il critico d'arte Vittorio Sgarbi

Grand Tour d'Italia - La lezione di Vittorio Sgarbi

Ada Masella
Vittorio Sgarbi circondato dai cittadini di Ragusa al termine della sua lectio magistralis - Panorama d'Italia, 23 novembre 2017

Grand Tour d'Italia - La lezione di Vittorio Sgarbi

Ada Masella
Il Duomo di San Giorgio di Ragusa gremito di persone per la lectio magistralis di Vittorio Sgarbi in occasione di Panorama d'Italia - 23 novembre 2017

Grand Tour d'Italia - La lezione di Vittorio Sgarbi

Ada Masella
Il Duomo di San Giorgio di Ragusa gremito di persone per la lectio magistralis di Vittorio Sgarbi in occasione di Panorama d'Italia - 23 novembre 2017

Grand Tour d'Italia - La lezione di Vittorio Sgarbi


Rita Dalla Chiesa, una siciliana d'adozione

Siciliana d'adozione è invece Rita Dalla Chiesa. "È la terra che amo di più, una terra di passione e fuoco, non sempre positivo. Il mio è un patrimonio d'amore ereditato dai miei genitori, tanto che ho comprato casa a Mondello, al villaggio del pescatori", rivela a Calabretta. "Per molto tempo non sono tornata a Palermo, dove fu ucciso mio padre, il Generale Dalla Chiesa, ma oggi vedo che c'è tanta speranza tra i giovani: spero che quella rinascita non si blocchi".

Il ricordo finale passa anche attraverso le parole dei giudici Falcone e Borsellino, simbolo di legalità e giustizia. "Abbiamo alle spalle stagioni drammatiche, come quella del '92, e quelle sollecitazione che diedero i due magistrati, quelle indicazioni sono state largamente seguite parlando di anti-mafia e legalità nelle scuole e con i giovani", osserva Giovanni Legnini, vice presidente del Csm.

Per saperne di più: 

YOU MAY ALSO LIKE