Gli Spurs battuti da Paul sulla sirena. Clippers avanti nei playoff

L'immagine di Chris Paul che penetra a canestro contrastato da Tim Duncan, a un secondo dalla fine di gara 7, è l'immagine perfetta per riassumere l'incredibile serie tra Clippers e Spurs. La palla che si infila nella retina elimina i campioni in carica – 111 a 109 il risultato finale – e regala ai losangelini il passaggio al secondo turno di playoff, dove incontreranno gli Houston Rockets del "Barba" James Harden.

Il resto, è destinato a rimanere nella storia dei playoff Nba; i 27 punti con 11 rimbalzi del 39enne Duncan, che per larghi tratti ha tenuto in piedi quasi da solo San Antonio, sono il manifesto di un giocatore che è già leggenda. La partita di Paul, acciaccato per un guaio al flessore della gamba destra – da valutare anche in ottica secondo turno – è quella della consacrazione per il play di Wake Forest il quale, lo ha ammesso lui stesso a fine partita, aveva sempre fallito nei momenti decisivi.

Il canestro decisivo di Chris Paul


Poi ci sono la tripla doppia di Blake Griffin – 24 punti, 13 rimbalzi e 10 assist per il lungo dei Clippers – e le triple di J.J. Reddick, che si è fatto trovare sempre pronto dietro il perimetro nei momenti decisivi del quarto quarto.

Agli Spurs non sono bastati i 20 punti Tony Parker, in ombra nelle prime partite dove aveva viaggiato a poco più di 9 punti di media, e lo sforzo di Manu Ginobili che ha distribuito 7 assist ma che potrebbe chiudere qui la sua carriera. Ci sarà tempo, ha detto coach Popovich, per pensare anche a questo. Per il momento ciò che resta sono le giocate dei protagonisti di una delle serie di primo turno più belle di sempre; ma che avrebbe potuto essere tranquillamente una finale di conference..

Gli highlights di gara 7 tra Clippers e Spurs

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