La Giornata della Memoria: foto dal mondo

Edoardo Frittoli
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Auschwitz (Oswieçim), Polonia. Il cammino degli ex internati 70 anni dopo la fine dello sterminio.
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Cracovia, Polonia. Steven Spielberg e l'abbraccio dei reduci del lager la sera prima delle celebrazioni ufficiali nel campo di Auschwitz.
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L'emozione di due ex internati. Auschwitz, 27 gennaio 2015.
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L'ex-prigioniero Igor Malicki (al centro) con il presidente polacco Bronislaw Komorowski e la moglie. Con loro il direttore del Museo di Stato di Auschwitz, Piotr Cywinski.
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Sotto il cancello dell'orrore. Auschwitz, 27 gennaio 2015.
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Una sopravvissuta dell'olocausto carezza il "muro della morte", dove 70 anni fa furono eliminati molti dei compagni di prigionia.
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Un messaggio di pace nel muro della morte.
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Il silenzio della Cancelliera Angela Merkel durante la seduta del Bundestag il 27 gennaio 2015.
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Berlino. 27 gennaio 2015. 2711 "stellae", blocchi di marmo lucidato, ricordano gli ebrei massacrati nei lager al Memorial dell'Olocausto nella capitale tedesca.
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Il dettaglio delle "stellae", i blocchi di marmo in memoria delle vittime dell'Olocausto nazista a Berlino.
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Parigi, 27 gennaio 2015. Il presidente francese François Hollande al Memorial dell'Olocausto della capitale francese.
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Gerusalemme, 27 gennaio 2015. I soldati israeliani in visita al museo Yad Vashem in occasione del 70° anniversario della liberazione di Auschwitz
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Roma: bandiere a mezz'asta a Palazzo Chigi nel Giorno della Memoria.
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Steven Spielberg entra nel campo di concentramento di Auschwitz. 27 gennaio 2015.
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L'ex stazione ferroviaria di Bobigny in Francia, da dove partivano i convogli di deportati verso il lager di Auschwitz.
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Torino: commemorazione e omaggio alle lapidi in ricordo dei caduti in occasione del giorno della memoria presso il cimitero Monumentale.
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Lima, Peru: l'intervista a Hirsz Litmanowiczin, reduce di Auschwitz nel 70° anniversario della liberazione del lager. Fu impiegato anche come portamessaggi di Josef Mengele.
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Mosca. Il rabbino capo Berel Lazar accende un cero in memoria dell'Olocausto sotto gli occhi del presidente russo Vladimir Putin.
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AFP PHOTO / THOMAS SAMSON
Francia. Una donna di fronte alla scritta commemorativa presso la stazione di Bobigny, nodo ferroviario di smistamento dei prigionieri francesi verso Auschwitz.
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Madrid, l'accensione di 6 candele in memoria dell'Olocausto di fronte al Parlamento spagnolo.
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Il 27 gennaio 2015 la giornata della Memoria assume un significato ancora più forte, venendo a coincidere con il 70° anniversario della liberazione del lager di Auschwitz. Oggi il campo di concentramento è stato il fulcro delle celebrazioni in tutto il mondo. Per ricordare più di 2 milioni di esseri umani che varcarono il tristemente famoso cancello per non uscire mai più.

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