E' un video postato su Youtube da un appassionati (tifoso di Alonso) e che sta facendo discutere nel mondo dei motori. Il campione del mondo Vettel ha commesso un'irregolarità nei primi giri del Gp del Brasile senza essere sanzionato? Si tratterebbe di un sorpasso in regime di bandiere gialle ai danni della Toro Rosso di Vergne. A stretti termini di regolamento il direttore di gara avrebbe dovuto punire il tedesco con un 'drive through'. Non è successo.

LE IMMAGINI - Il video è la telecamera dedicata di Vettel. Lo si vede sfrecciare nei primi giri lungo il rettifilo con i  pannelli e le bandiere che indicano 'giallo' con divieto di sorpasso. I  commissari stanno cercando di rimuovere l'autovettura di Maldonado finito in testa-coda. Anche il pannello di luci della Red Bull di Vettel indica giallo.

La situazione resta identica fino all'uscita della curva 3. Lungo il rettifilo che porta alla curva 4 dove Vettel probabilmente intravede un pannello di colore verde che indica la fine del 'caution period'. A questo punto approccia il sorpasso mentre però i due led gialli accesi sul cruscotto sono ancora accesi e sottolineano che è ancora una zona di divieto di sorpasso.

IL REGOLAMENTO - Prevede che non si può effettuare un sorpasso in regime di bandiere gialle e che l'indicazione è data dai pannelli luminosi lungo la pista e dai led sul cruscotto. Il sorpasso è consentito solo dopo il ritorno alla luce 'verde' e non prima. L'interpretazione è delegata alla direzione di gara.

In realtà Vettel potrebbe essere stato tradito dalla decisione del pilota che lo precedeva di lasciargli strada. Se Vergne ha rallentato la manovra potrebbe essere stata indotta. In ogni caso non è la prima volta che ci sono discussioni su un sorpasso in regime (vero o presunto) di bandiere gialle.

RICORSO FERRARI? - Il team di Maranello ha tempo fino al 30 novembre per chiedere la revisione del Gp e delle decisioni di commissari e direzione di gara. Non ci sono segnali che il ricorso verrà presentato. Alonso si è limitato a usare Twitter per parlare di "miracoli e regole da rispettare". La polemica sta montando soprattutto in Spagna.

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