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June 14 2016

Elogio di Giaccherini, il preferito di Conte che ha lanciato l'Italia

Giovanni Capuano

Quando Buffon, Barzagli e De Rossi alzavano al cielo di Berlino la coppa del Mondo, Emanuele Giaccherini era un oscuro centrocampista che frequentava i campetti della provincia e giocava nel Bellaria Igea Marina. Un tifoso e poco più degli azzurri, insomma. Oggi il Giak (o Giaccherinho come lo ha rinominato Conte in tempi non sospetti) è il simbolo della nazionale partita alla grande all'Europeo francese.

Nulla di appariscente, solo tanta sostanza e la capacità di farsi trovare sempre al posto giusto nel momento giusto. La rete che ha spianato la strada contro il Belgio è solo apparentemente facile, però: il controllo di sinistro perfetto sul lancio di Bonucci e il destro morbido ad aggirare il lungo Courtois. Tutto molto bello per un 'bass player', altro nomignolo che sempre il solito Conte ha appiccicato addosso al centrocampista al quale non vorrebbe rinunciare mai.

Euro 2016, grande Italia e Belgio ko per 2-0: il capolavoro di Conte

13 giugno 2016 - La festa dei calciatori azzurri sul pullman
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13 giugno 2016 - La festa dei calciatori azzurri sul pullman
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Emanuele Giaccherini: 6,5 - Conte ha saputo valorizzare le sue caratteristiche e spiegare all'Europa il suo talento. Con la Germania dà tutto, potrà dire di aver fatto un Europeo da protagonista.
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Emanuele Giaccherini: 6,5 - Conte ha saputo valorizzare le sue caratteristiche e spiegare all'Europa il suo talento. Con la Germania dà tutto, potrà dire di aver fatto un Europeo da protagonista.
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13 giugno 2016 - Graziano Pellè segna il 2-0 per l'Italia contro il Belgio al 92'.
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13 giugno 2016 - Graziano Pellè segna il 2-0 per l'Italia contro il Belgio al 92'.
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13 giugno 2016 - La festa azzurra dopo il fischio finale, il Belgio è battuto 2-0.
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13 giugno 2016 - La festa azzurra dopo il fischio finale, il Belgio è battuto 2-0.
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Emanuele Giaccherini, autore del gol del vantaggio contro il Belgio
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Emanuele Giaccherini, autore del gol del vantaggio contro il Belgio
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Eder: 7 - Senza il gol sarebbe stato probabilmente il peggiore in campo, ma all'89' fa esplodere la panchina azzurra e rilancia le sue ambizioni europee, ritrovato!
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Eder: 7 - Senza il gol sarebbe stato probabilmente il peggiore in campo, ma all'89' fa esplodere la panchina azzurra e rilancia le sue ambizioni europee, ritrovato!
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Nella prima partita di Euro 2016 l'Italia ha sorprendentemente battuto 2-0 il Belgio. Scorri la gallery per leggere tutte le pagelle:
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Nella prima partita di Euro 2016 l'Italia ha sorprendentemente battuto 2-0 il Belgio. Scorri la gallery per leggere tutte le pagelle:
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Matteo Damian: s.v
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Matteo Damian: s.v
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Antonio Conte: 7,5 Il futuro ct del Chelsea si presenta a Euro 2016 con un esordio perfetto: contro ogni pronostico la sua Italia ha battuto il Belgio ed è prima nel girone.
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Antonio Conte: 7,5 Il futuro ct del Chelsea si presenta a Euro 2016 con un esordio perfetto: contro ogni pronostico la sua Italia ha battuto il Belgio ed è prima nel girone.
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Daniele De Rossi: 6 Regista d'esperienza, prende per mano gli azzurri e detta i tempi senza tirare mai via la gamba.
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Daniele De Rossi: 6 Regista d'esperienza, prende per mano gli azzurri e detta i tempi senza tirare mai via la gamba.
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Emanuele Giaccherini: 8 Il migliore in campo, non solo per lo spettacolare gol del vantaggio azzurro. Fin dal primo minuto si sacrifica come voleva Conte, costante spina del fianco per il Belgio in una notte da sogno.
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Emanuele Giaccherini: 8 Il migliore in campo, non solo per lo spettacolare gol del vantaggio azzurro. Fin dal primo minuto si sacrifica come voleva Conte, costante spina del fianco per il Belgio in una notte da sogno.
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Ciro Immobile: 5,5 - L'Italia ha fatto tre tiri, uno porta la sua firma. Troppo poco per raggiungere la sufficienza.
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Ciro Immobile: 5,5 - L'Italia ha fatto tre tiri, uno porta la sua firma. Troppo poco per raggiungere la sufficienza.
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Giorgio Chiellini: 7 Altra prestazione di alto livello per il centrale della Juventus che fa scomparire Lukaku e gioca una partita tecnicamente perfetta.
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Giorgio Chiellini: 7 Altra prestazione di alto livello per il centrale della Juventus che fa scomparire Lukaku e gioca una partita tecnicamente perfetta.
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Thiago Motta: 6 Conte lo manda in campo nel finale e i risultati gli danno ragione: l'ex interista trova subito il cartellino giallo ma nel finale di partita dà una grande mano a proteggere la vittoria.
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Thiago Motta: 6 Conte lo manda in campo nel finale e i risultati gli danno ragione: l'ex interista trova subito il cartellino giallo ma nel finale di partita dà una grande mano a proteggere la vittoria.
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Gianluigi Buffon: 6 Poco impegnato dagli avanti del Belgio, quando è chiamato in causa si fa sempre trovare pronto.
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Gianluigi Buffon: 6 Poco impegnato dagli avanti del Belgio, quando è chiamato in causa si fa sempre trovare pronto.
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Leonardo Bonucci (Italia) - Escludendo la partita con l'Irlanda il centrale bianconero figura tra i migliori difensori del torneo. Difende e imposta, chiude e fa ripartire la squadra, il Manchester United e il Chelsea sono pronte ad una maxi offerta per averlo.
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Leonardo Bonucci (Italia) - Escludendo la partita con l'Irlanda il centrale bianconero figura tra i migliori difensori del torneo. Difende e imposta, chiude e fa ripartire la squadra, il Manchester United e il Chelsea sono pronte ad una maxi offerta per averlo.
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Antonio Candreva: 6,5 Spinge sulla fascia senza sosta per tutta la partita, costante spina del fianco per il Belgio. Può e deve migliorare nella percentuale di cross che arrivano in area ma è suo l'assist finale per Pellé.
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Antonio Candreva: 6,5 Spinge sulla fascia senza sosta per tutta la partita, costante spina del fianco per il Belgio. Può e deve migliorare nella percentuale di cross che arrivano in area ma è suo l'assist finale per Pellé.
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Graziano Pellé: 5 - L'attaccante del Southampton delude e nella ripresa Conte gli preferisce Zaza. Il campo gli dà ragione.
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Graziano Pellé: 5 - L'attaccante del Southampton delude e nella ripresa Conte gli preferisce Zaza. Il campo gli dà ragione.
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Lukaku ha fallito il debutto contro l'Italia: suo un grave errore solo davanti a Buffon
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Lukaku ha fallito il debutto contro l'Italia: suo un grave errore solo davanti a Buffon
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L'Italia ha vinto al debutto contro il Belgio
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L'Italia ha vinto al debutto contro il Belgio
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La gioia di Giaccherini dopo aver battuto Courtois
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La gioia di Giaccherini dopo aver battuto Courtois
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Un rapporto solido, il loro. Pedina fondamentale nella Juve tornata grande, è difficile dimenticare la delusione di Conte nell'estate 2013 per aver visto Giaccherini volare al Sunderland in cambio di una corposa plusvalenza. Eppure Marotta gli aveva appena recapitato una rosa sulla carta più forte e che da lì a qualche mese avrebbe scritto la storia vincendo il titolo con 102 punti come mai nessuno prima.

Il ct ha sfidato l'impopolarità e le critiche per portarsi Giak anche in Francia. Ha benedetto il ritorno in serie A dopo la parentesi non esaltante nella Premier League e lo ha seguito con occhio attento a Bologna, dove ha fatto bene: 28 partite e 7 gol. Non che le reti siano una specialità della casa, visto che quella al Belgio è solo la quarta in carriera con la maglia azzurra, dedicata al nonno e conseguenza di uno schema a lungo provato e riprovato a Coverciano: "Conte mi ha detto che se sbagliavo lo stop come contro la Scozia mi faceva tornare a casa a piedi".

Gol di Giaccherini. Italia-Belgio 1-0 - Euro 2016

Alto 167 centimetri, poco appariscente in campo ma - insieme a Parolo - equilibratore dinamico del progetto tattico azzurro, Giaccherini difficilmente ruba le copertine agli altri. Non segnava in nazionale dal novembre 2013 e il gol avrà semplicemente l'effetto di far alzare le sue quotazioni sul mercato. Non è detto che resti a Bologna, anche se Donadoni come ogni altro tecnico che l'ha allenato farebbe carte false per tenerlo: potrebbe finire nel nuovo Torino di Mihajlovic, uno che come lui lascia tutto in campo.

A Lione, però, ha vissuto uno dei punti più alti della sua carriera. Dieci anni fa era un anonimo ragazzotto con un sogno, oggi quel sogno ha ricominciato a cucirselo addosso. Alla faccia dei criticoni e di chi lo avrebbe spedito in vacanza invece che sull'aereo verso la Francia.

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