Full Metal Jacket: Matthew Modine fotografo di scena

Matthew Modine

Campo d'aviazione di Bassingbourn, Inghilterra, estate 1986.

"Stanley è divertito e un po' imbarazzato dal fatto che Vivian Kubrick ed io stiamo entrambi immortalandolo contemporaneamente. Vivian lo sta riprendendo per quello che sarebbe diventato un documentario incompleto su suo padre e il making of del film."


Matthew Modine (autoscatto)

Portland Road house, Londra, Inghilterra, fine estate 1985. Test di esposizione luce. Posa con un rullino di pellicola Ilford.


M. Modine (autoscatto)

Campo d'aviazione Bassingbourn, Inghilterra, estate 1986.

"Io ed Arliss Howard. Siamo esausti come ho raccontato nella narrazione del film. Siamo vicini a ciò che sappiamo essere la fine di mesi di riprese insieme."


Matthew Modine

Campo d'aviazione Bassingbourn, Inghilterra, primavera/estate 1986. Il sergente Hartman (R. Lee Ermey) ispeziona le sue reclute (Arliss Howard, al centro, e Tony Hayes a destra)


Manuel Harlan

Campo d'aviazione Bassingbourn, Inghilterra, estate 1986.

"Credo che questa foto sia stata scattata dal nipote di Stanley, Manuel Harlan, mentre era nel furgone. Manuel lavorava come assistente video operatore durante il film ed è diventato un meraviglioso fotografo di successo."


Matthew Modine

Beckton Gas Works, Inghilterra, inverno 1985

"Arliss Howard (Cowboy) mi fa le boccacce. Sul fondo un veicolo militare rovesciato in fiamme."


In occasione del 25° anniversario dell'uscita di Full Metal Jacket, alla celeberrima pellicola di Stanley Kubrick sulla guerra del Vietnam il Festival Internazionale del Film di Roma ha dedicato la mostra fotografica Full Metal Jacket Diary Redux.In esposizione fino al 17 novembre, nel foyer della sala Sinopoli dell'Auditorium Parco della Musica di Roma, troviamo una serie di gigantografie, restaurate per l'occasione, di scatti realizzati sul set, nel corso dei due anni di riprese, dall'attore Matthew Modine. Chiamato da Kubrick a interpretare la parte del protagonista, il soldato Joker, Modine ottenne per la prima volta l'autorizzazione del regista statunitense di portare con sé una macchina fotografica (una reflex bi-ottica di medio formato) sul set di un suo film, come non sarebbe più accaduto per nessun'altra pellicola. Durante il Festival , presentati anche il libro Full Metal Jacket Diary di Matthew Modine e Full Metal Joker, un documentario dedicato da Emiliano Montanari al Joker Modine, oltre a una copia del capolavoro di Kubrick restaurata per l'anniversario.


La produzione esecutiva della mostra è di Solares Fondazione delle Arti di Parma.

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