Le foto più belle della settimana - 16/22 agosto

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Noorullah Shirzada/AFP/Getty Images

18 agosto 2013. Un operaio al lavoro in una fabbrica tradizionale di cotone a Jalalabad, Afghanistan. 


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EPA/ABED AL HASHLAMOUN

16 agosto 2013. Un uomo palestinese e un soldato israeliano faccia a faccia durante lo sgombero dei manifestanti che cercavano di bloccare la strada principale che conduce all'insediamento israeliano di Efrata, vicino alla città cisgiordana di Betlemme.


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EPA/RAHAT DAR

16 agosto 2013. Un uomo su un carretto trainato dal suo asino, sotto le forti piogge monsoniche, a Lahore, in Pakistan. 

Al 21 agosto la nuova ondata di maltempo causata dal monsone che si è assestato da settimane sul Pakistan ha causato almeno 118 morti e 812 feriti in tutto il Paese in una settimana. Le piogge battenti e le inondazioni hanno provocato danni soprattutto nelle zone di pianura, a detrimento di infrastrutture e coltivazioni. In diversi momenti difficili lungo la settimana sono stati colpiti 1.700 villaggi, 11.200 case e 5.055 persone che hanno dovuto abbandonare le loro residenze. (ANSA)


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MARK RALSTON/AFP/Getty Images

21 agosto 2013. La polizia arresta un'anziana manifestante che protestava contro il sistema giudiziario cinese fuori dalla Corte intermedia del popolo di Jinan, nella provincia dello Shandong, dove il politico cinese Bo Xilai, leader caduto in disgrazia e accusato di corruzione e abuso di potere, ha fatto la sua prima apparizione in tribunale, respingendo con forza tutte le accuse. Alla sua prima uscita pubblica dopo 17 mesi di detenzione Bo, 64 anni, è apparso invecchiato e leggermente dimagrito. 


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EPA/STRINGER

19 agosto 2013. A Pretoria, in Sud Africa, l'atleta paralimpico Oscar Pistorius è tornato in tribunale per un'udienza procedurale nel processo in cui è accusato dell'omicidio della sua fidanzata, la modella Reeva Steenkamp, uccisa con un colpo di pistola nel giorno di San Valentino. Il processo comincerà il 3 marzo e si concluderà il 20 dello stesso mese. Lo ha riferito il magistrato Desmond Nair, che gli ha notificato formalmente l'accusa di aver assassinato con premeditazione la sua fidanzata, che proprio oggi avrebbe compiuto 30 anni, la modella Reeva Steenkamp. Accusa che lo espone al rischio dell'ergastolo. L'omicidio, avvenuto nella sua villa la notte di San Valentino di quest'anno, Pistorius non l'ha mai negato. Fin dall'inizio ha ammesso di aver sparato, ma per un terribile errore: in preda al panico, per legittima difesa, credendo che dietro alla porta del bagno, che fu trapassata da quattro colpi di pistola, ci fosse un ladro introdottosi di soppiatto in piena notte in casa, e non la ragazza, che pure fino a quel momento aveva dormito con lui.


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EPA/WANG ZHIFU 

20 agosto 2013. Una veduta aerea del villaggio di Wangjiadian quasi inghiottito dall'alluvione, nella provincia di Heilongjiang, nella Cina nord-orientale. A causa delle gravi alluvioni, circa 170 persone sono morte n Cina, mentre quasi 200 sono disperse, secondo quanto riferisce il Governo cinese. La regione più colpita è stata la Cina nord-orientale, dove almeno 85 persone sono morte, 105 sono disperse e 60.000 case sono andate distrutte.


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STEPHANE DE SAKUTIN/AFP/Getty Images

16 agosto 2013. I colleghi dei 34 minatori uccisi nel 2012 dalla polizia sudafricana, durante uno sciopero represso con la violenza, riuniti a Marikana per partecipare a una cerimonia commemorativa nel primo anniversario della loro morte. Un anno prima la polizia aprì il fuoco su migliaia di scioperanti della miniera di platino Lonmin, a nord ovest di Johannesburg, uccidendone 34 ferendone 78. La sparatoria è stata descritta come la più brutale che la polizia abbia eseguito dalla fine dell'apartheid. 


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Ulet Ifansasti/Getty Images

17 agosto 2013. Dei bambini indonesiani si contendono una palla da calcio nel fango, durante le celebrazioni della Giornata nazionale dell'Indipendenza a Yogyakarta, in Indonesia. Il Paese è diventato una nazione indipendente il 17 agosto 1945, con la fine del dominio olandese.


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VIRGINIE NGUYEN HOANG/AFP/Getty Images

18 agosto 2013. Al Cairo, in Egitto, soldati dell'esercito egiziano rimuovono il filo spinato che circondava la Suprema Corte Costituzionale, in vista delle previste manifestazioni a sostegno del deposto presidente Mohamed Morsi, annullate però per "ragioni di sicurezza".


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MOHAMED EL-SHAHED/AFP/Getty Images

17 agosto 2013. Al Cairo, in Egitto, una donna parla con i poliziotti dall'interno della moschea di Al-Fath, dove i sostenitori del deposto presidente Mohamed Morsi si sono rifugiati, occupando il luogo di culto. Dopo un lungo braccio di ferro, scaduto l'ultimatum alle 13, è iniziato l'assalto di militari e poliziotti alla moschea, dove restavano un centinaio di irriducibili, ultimi sostenitori di Morsi. 


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EPA/OLIVER BERG

16 agosto 2013. Un trattore all'opera su un campo vicino a Bergheim, in Germania.


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