May 16 2013

Le foto del giorno, 16.5.13

Photo Department

16 maggio 2013. A Ratisbona, in Germania, pellegrini in marcia partecipano alla 184esima edizione del più grande pellegrinaggio del Paese: una distanza di 111 km percorsa in tre giorni, per raggiungere il Santuario mariano di Altötting, in Baviera. La forte presenza di edifici religiosi e la secolare devozione mariana hanno trasformato Altötting nel luogo di pellegrinaggio più famoso della Germania cattolica.

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16 maggio 2013. A Ratisbona, in Germania, pellegrini in marcia partecipano alla 184esima edizione del più grande pellegrinaggio del Paese: una distanza di 111 km percorsa in tre giorni, per raggiungere il Santuario mariano di Altötting, in Baviera. La forte presenza di edifici religiosi e la secolare devozione mariana hanno trasformato Altötting nel luogo di pellegrinaggio più famoso della Germania cattolica.

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Roma, 16 maggio 2013. Roberto Cercelletta, detto D'Artagnan, a torso nudo nella Fontana di Trevi, dopo essersi procurato dei tagli sulla pancia, durante la sua protesta per "denunciare l'invivibilità" della città. L’uomo, disoccupato, ha già fatto un gesto analogo nel 2002, quando entrò nella fontana per raccogliere le monetine lanciate dai turisti. È stato celermente bloccato dalla Polizia di Roma Capitale che lo ha caricato su un'ambulanza.

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Roma, 16 maggio 2013. Roberto Cercelletta, detto D'Artagnan, a torso nudo nella Fontana di Trevi, dopo essersi procurato dei tagli sulla pancia, durante la sua protesta per "denunciare l'invivibilità" della città. L’uomo, disoccupato, ha già fatto un gesto analogo nel 2002, quando entrò nella fontana per raccogliere le monetine lanciate dai turisti. È stato celermente bloccato dalla Polizia di Roma Capitale che lo ha caricato su un'ambulanza.

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16 maggio 2013. Il relitto di una aeropiano Twin Otter della Nepal Airlines sulle rive del fiume Kali Gandagi, presso il villaggio di Mustang, circa 200 chilometri a nord-ovest della capitale Kathmandu. L'aereo, con a bordo 21 persone - tra cui un bambino di otto mesi e sua madre, e otto turisti giapponesi - si è schiantato mentre tentava di atterrare all'aeroporto di Jomsom. Tutte le persone a bordo sono sopravvissute, benché alcune abbiano subito gravi lesioni. Il volo era partito da Pokhara ed è precipitato nel fiume vicino all'aeroporto dopo essere stato colpito una forte raffica di vento durante l'atterraggio.

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16 maggio 2013. Il relitto di una aeropiano Twin Otter della Nepal Airlines sulle rive del fiume Kali Gandagi, presso il villaggio di Mustang, circa 200 chilometri a nord-ovest della capitale Kathmandu. L'aereo, con a bordo 21 persone - tra cui un bambino di otto mesi e sua madre, e otto turisti giapponesi - si è schiantato mentre tentava di atterrare all'aeroporto di Jomsom. Tutte le persone a bordo sono sopravvissute, benché alcune abbiano subito gravi lesioni. Il volo era partito da Pokhara ed è precipitato nel fiume vicino all'aeroporto dopo essere stato colpito una forte raffica di vento durante l'atterraggio.

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16 maggio 2013. Un ufficiale di polizia durante l'evacuazione di una spiaggia a Chittagong, Bangladesh, in vista dell'arrivo del ciclone Mahasen.
Il ciclone Mahasen, il cui arrivo aveva provocato in Bangladesh lo spostamento di centinaia di migliaia di persone abitanti sulla costa, ha perso di intensità toccando terra, ed ha quindi provocato molti meno vittime e danni di quanto si temesse. Lo ha reso noto oggi a Dacca il Dipartimento di meteorologia. In particolare il direttore dell'istituto, Mohammad Shah Alam, ha detto al quotidiano online BdNews24 che ''stiamo già considerando di abbassare il livello di allerta dopo il passaggio sulla costa'' nella zona del porto di Chittagong. Qui all'inizio del pomeriggio non pioveva già più ed addirittura era spuntato un timido sole. Attraversando Patuakhali, ha aggiunto, ''i venti nell'occhi del fenomeno sono scesi da 90 km/h a 50 e poi a 25 km/h ed anche la pioggia si è ridotta di intensità''. Il bilancio provvisorio delle vittime è quindi fermo a quattro, con danni di una certa importanza. Alam ha infine detto che nelle prossime tre-cinque ore, ed al massimo entro le 21, Mahasen si trasferirà in Birmania. (ANSA)

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16 maggio 2013. Un ufficiale di polizia durante l'evacuazione di una spiaggia a Chittagong, Bangladesh, in vista dell'arrivo del ciclone Mahasen.
Il ciclone Mahasen, il cui arrivo aveva provocato in Bangladesh lo spostamento di centinaia di migliaia di persone abitanti sulla costa, ha perso di intensità toccando terra, ed ha quindi provocato molti meno vittime e danni di quanto si temesse. Lo ha reso noto oggi a Dacca il Dipartimento di meteorologia. In particolare il direttore dell'istituto, Mohammad Shah Alam, ha detto al quotidiano online BdNews24 che ''stiamo già considerando di abbassare il livello di allerta dopo il passaggio sulla costa'' nella zona del porto di Chittagong. Qui all'inizio del pomeriggio non pioveva già più ed addirittura era spuntato un timido sole. Attraversando Patuakhali, ha aggiunto, ''i venti nell'occhi del fenomeno sono scesi da 90 km/h a 50 e poi a 25 km/h ed anche la pioggia si è ridotta di intensità''. Il bilancio provvisorio delle vittime è quindi fermo a quattro, con danni di una certa importanza. Alam ha infine detto che nelle prossime tre-cinque ore, ed al massimo entro le 21, Mahasen si trasferirà in Birmania. (ANSA)

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16 maggio 2013. L'artista cinese Liu Bolin, noto per i suoi autoritratti fotografici in cui il suo corpo "si fonde" con l'area circostante, posa davanti a uno stand di settimanali per gli studenti di pittura dell'Accademia delle arti di Stoccarda, ospite del Kunstverein di Ludwigsburg, in Germania.

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16 maggio 2013. L'artista cinese Liu Bolin, noto per i suoi autoritratti fotografici in cui il suo corpo "si fonde" con l'area circostante, posa davanti a uno stand di settimanali per gli studenti di pittura dell'Accademia delle arti di Stoccarda, ospite del Kunstverein di Ludwigsburg, in Germania.

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16 maggio 2013. Operazioni di soccorso nella provincia di Kampong Speu, in Cambogia, dopo il crollo di una fabbrica di scarpe.
È di tre morti e sei feriti - di cui tre in modo grave - il bilancio del crollo avvenuto questa mattina nello stabilimento Wing Star Shoes, una fabbrica di scarpe a 40 km dalla capitale Phnom Penh. Dalle prime ricostruzioni, l'incidente - avvenuto poco dopo le sette - sembra essere stato provocato dal cedimento di alcune travi d'acciaio che sostenevano un'area nel tratto comunicante tra due edifici: un piano sopraelevato in cemento sovraccaricato, poiché stipato di scarpe e macchinari. Al momento dell'incidente, gli operai all'interno del complesso erano una cinquantina. La fabbrica, gestita da circa un anno da una società taiwanese nella provincia di Kampong Seu, produce calzature in particolare per la Asics: tra le macerie sono stati rinvenuti diverse scatole di scarpe da ginnastica del marchio giapponese. Lo scorso marzo, gli operai della Wing Star Shoes avevano scioperato per chiedere un aumento di salario e migliori condizioni di lavoro. Lo stabilimento fa parte della galassia dell'industria tessile cambogiana, che impiega oltre 500 mila persone, e che con 4,6 miliardi di dollari di fatturato contribuisce più di ogni altro settore alle esportazioni nazionali, dopo il boom di investimenti avvenuto nell'ultimo decennio. Le retribuzioni sono tra le più basse in Asia; recentemente, dopo un'ondata di scioperi nelle fabbriche d'abbigliamento, il governo ha portato il salario minimo mensile a 75 dollari. (ANSA)

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16 maggio 2013. Operazioni di soccorso nella provincia di Kampong Speu, in Cambogia, dopo il crollo di una fabbrica di scarpe.
È di tre morti e sei feriti - di cui tre in modo grave - il bilancio del crollo avvenuto questa mattina nello stabilimento Wing Star Shoes, una fabbrica di scarpe a 40 km dalla capitale Phnom Penh. Dalle prime ricostruzioni, l'incidente - avvenuto poco dopo le sette - sembra essere stato provocato dal cedimento di alcune travi d'acciaio che sostenevano un'area nel tratto comunicante tra due edifici: un piano sopraelevato in cemento sovraccaricato, poiché stipato di scarpe e macchinari. Al momento dell'incidente, gli operai all'interno del complesso erano una cinquantina. La fabbrica, gestita da circa un anno da una società taiwanese nella provincia di Kampong Seu, produce calzature in particolare per la Asics: tra le macerie sono stati rinvenuti diverse scatole di scarpe da ginnastica del marchio giapponese. Lo scorso marzo, gli operai della Wing Star Shoes avevano scioperato per chiedere un aumento di salario e migliori condizioni di lavoro. Lo stabilimento fa parte della galassia dell'industria tessile cambogiana, che impiega oltre 500 mila persone, e che con 4,6 miliardi di dollari di fatturato contribuisce più di ogni altro settore alle esportazioni nazionali, dopo il boom di investimenti avvenuto nell'ultimo decennio. Le retribuzioni sono tra le più basse in Asia; recentemente, dopo un'ondata di scioperi nelle fabbriche d'abbigliamento, il governo ha portato il salario minimo mensile a 75 dollari. (ANSA)

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16 maggio 2012. Un gruppo di Vigili del fuoco al lavoro cercando di sedare un incendio scoppiato il Centro Commerciale Divisoria di Manila, nelle Filippine.

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16 maggio 2012. Un gruppo di Vigili del fuoco al lavoro cercando di sedare un incendio scoppiato il Centro Commerciale Divisoria di Manila, nelle Filippine.

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Con le foto di oggi arriviamo in un campo di addestramento militare a Yeoncheon, nella Corea del Sud; su una spiaggia di Chittagong, in Bangladesh; nel centro di Manila, nelle Filippine; al Circolo delle Arti di Ludwigsburg e a nella campagna intorno a Ratisbona, in Germania; nella provincia di Kampong Speu, in Cambogia; presso la Fontana di Trevi a Roma; e sulle rive del fiume Kali Gandagi, nel villaggio di Mustang, in Nepal.

"Immagini che scorrono sul monitor delle "agenzie": il mondo come lo avvertiamo, mediato, non dall'impossibile ritmo continuo delle televisioni, ma dal ritmo discreto degli scatti dei fotografi; un flusso di momenti che inquadrano una giornata. Una serie di "istanti infiniti" che ci aiutano a vedere. Nessuna ambizione di primato estetico - troppo veloce e caotica la selezione; ma, certamente, il valore estetico delle fotografie scelte è parte della loro funzione, non solo "documento", ma soprattutto espressione delle possibilità della fotografia come media narrativo e rappresentativo."

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