June 10 2013

Le foto del giorno, 10.6.13

Photo Department

10 giugno 2013. I soldati federale impegnati a creare una diga con sacchi di sabbia lungo il fiume Elba, nei pressi di Sandau, in Germania.
La Germania continua a lottare con l'emergenza alluvione e lo scenario resta particolarmente critico nell'est e nel nord del Paese. Vive ore difficilissime il Land della Sassonia-Anhalt, dove all'alba di oggi è stato chiesto a circa 44.000 persone di lasciare le loro case, secondo quanto riferito da un portavoce dell'unità di crisi. Il crollo di una diga a Fischbeck, ai confini con il Brandeburgo,
ha reso indispensabile lo sgombero delle aree circostanti.
In mattinata è stato evacuato anche il centro storico di Lauenburg, nel Land settentrionale dello Schleswig-Holstein, minacciato dall'acqua alta. La situazione è invece migliorata nell'ovest del Paese, dove è in calo il livello del Reno, che rimane tuttavia chiuso al traffico.

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10 giugno 2013. I soldati federale impegnati a creare una diga con sacchi di sabbia lungo il fiume Elba, nei pressi di Sandau, in Germania.
La Germania continua a lottare con l'emergenza alluvione e lo scenario resta particolarmente critico nell'est e nel nord del Paese. Vive ore difficilissime il Land della Sassonia-Anhalt, dove all'alba di oggi è stato chiesto a circa 44.000 persone di lasciare le loro case, secondo quanto riferito da un portavoce dell'unità di crisi. Il crollo di una diga a Fischbeck, ai confini con il Brandeburgo,
ha reso indispensabile lo sgombero delle aree circostanti.
In mattinata è stato evacuato anche il centro storico di Lauenburg, nel Land settentrionale dello Schleswig-Holstein, minacciato dall'acqua alta. La situazione è invece migliorata nell'ovest del Paese, dove è in calo il livello del Reno, che rimane tuttavia chiuso al traffico.

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10 giugno 2013. Poliziotti afghani di guardia a un edificio utilizzato per organizzare un attentato all'aeroporto di Kabul.
Un commando di talebani con indosso uniformi della polizia e dell'esercito afghani ha attaccato oggi prima dell'alba l'area dell'aeroporto internazionale di Kabul con l'obiettivo, fallito, di raggiungere la parte nord utilizzata come base della Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (Isaf). Negli scontri, durati alcune ore, sette talebani hanno perso la vita: due facendosi esplodere e cinque negli scontri a fuoco con le forze di sicurezza afghane. Non ci sono state vittime civili'. L'operazione, accompagnata da esplosioni e ampio uso di armi automatiche, è stata rivendicata dal portavoce dei talebani, Zabihullah Mujahid. (ANSA)

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10 giugno 2013. Poliziotti afghani di guardia a un edificio utilizzato per organizzare un attentato all'aeroporto di Kabul.
Un commando di talebani con indosso uniformi della polizia e dell'esercito afghani ha attaccato oggi prima dell'alba l'area dell'aeroporto internazionale di Kabul con l'obiettivo, fallito, di raggiungere la parte nord utilizzata come base della Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (Isaf). Negli scontri, durati alcune ore, sette talebani hanno perso la vita: due facendosi esplodere e cinque negli scontri a fuoco con le forze di sicurezza afghane. Non ci sono state vittime civili'. L'operazione, accompagnata da esplosioni e ampio uso di armi automatiche, è stata rivendicata dal portavoce dei talebani, Zabihullah Mujahid. (ANSA)

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10 giugno 2013. Protesta sciita a Sana'a, nello Yemen, contro il giro di vite sulla sicurezza, all'indomani degli scontri avvenuti tra militanti sciiti e forze di sicurezza. Secondo i rapporti ufficiali di stato, almeno nove uomini yemeniti sciiti sono stati uccisi e più di 70 sono rimasti feriti ieri durante gli scontri con le forze di sicurezza davanti alla sede dei Servizi di sicurezza nazionale dello Yemen, a Sana'a.

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10 giugno 2013. Protesta sciita a Sana'a, nello Yemen, contro il giro di vite sulla sicurezza, all'indomani degli scontri avvenuti tra militanti sciiti e forze di sicurezza. Secondo i rapporti ufficiali di stato, almeno nove uomini yemeniti sciiti sono stati uccisi e più di 70 sono rimasti feriti ieri durante gli scontri con le forze di sicurezza davanti alla sede dei Servizi di sicurezza nazionale dello Yemen, a Sana'a.

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10 giugno 2013. Un operaio impegnato a rimuove il fango accumulatosi accanto a una piscina allagata, presso il Club di nuoto di Pamplona, Navarra, nel nord della Spagna. Le forti piogge che hanno colpito alcune zone della Navarra hanno provocato la tracimazione del fiume Arga, con conseguente inondazione di strade e case.

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10 giugno 2013. Un operaio impegnato a rimuove il fango accumulatosi accanto a una piscina allagata, presso il Club di nuoto di Pamplona, Navarra, nel nord della Spagna. Le forti piogge che hanno colpito alcune zone della Navarra hanno provocato la tracimazione del fiume Arga, con conseguente inondazione di strade e case.

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10 giugno 2013. Un'operaia tessile siede su una bicicletta davanti a una fabbrica di abbigliamento a Eskaton, Dhaka, Bangladesh, dove i lavoratori hanno smesso di lavorare, dichiarando sciopero per chiedere migliori condizioni lavorative.

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10 giugno 2013. Un'operaia tessile siede su una bicicletta davanti a una fabbrica di abbigliamento a Eskaton, Dhaka, Bangladesh, dove i lavoratori hanno smesso di lavorare, dichiarando sciopero per chiedere migliori condizioni lavorative.

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10 giugno 2013. Un operaio edile tra dei tondini di ferro presso il cantiere del Berliner Schloss, il Castello di Berlino, in Germania, alla vigilia della posa della prima pietra, che si terrà il 12 giugno alla presenza del Presidente tedesco Joachim Gauck. Il Berliner Schloss, che fu la residenza del Kaiser di Prussia e tra i principali punti di riferimento architettonici della città, venne pesantemente danneggiato dai bombardamenti alleati nel 1945. Le autorità comuniste di Berlino Est decisero di demolire l'edificio nel 1950, costruendo al suo posto il Palast der Republik, il Parlamento della DDR, che verrà chiuso nel 1990 e abbandonato per anni, prima di essere demolito a sua volta tra il 2006 e il 2008. Il governo di Berlino sta ora portando avanti un ambizioso progetto di ricostruzione del Berliner Stadtschloss, su un progetto dell'architetto italiano Franco Stella, che ne ricreerà la facciata originale, ma con interni moderni, per un costo complessivo di circa 590 milioni di euro.

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10 giugno 2013. Un operaio edile tra dei tondini di ferro presso il cantiere del Berliner Schloss, il Castello di Berlino, in Germania, alla vigilia della posa della prima pietra, che si terrà il 12 giugno alla presenza del Presidente tedesco Joachim Gauck. Il Berliner Schloss, che fu la residenza del Kaiser di Prussia e tra i principali punti di riferimento architettonici della città, venne pesantemente danneggiato dai bombardamenti alleati nel 1945. Le autorità comuniste di Berlino Est decisero di demolire l'edificio nel 1950, costruendo al suo posto il Palast der Republik, il Parlamento della DDR, che verrà chiuso nel 1990 e abbandonato per anni, prima di essere demolito a sua volta tra il 2006 e il 2008. Il governo di Berlino sta ora portando avanti un ambizioso progetto di ricostruzione del Berliner Stadtschloss, su un progetto dell'architetto italiano Franco Stella, che ne ricreerà la facciata originale, ma con interni moderni, per un costo complessivo di circa 590 milioni di euro.

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10 giugno 2013. Due operai camminano lungo le Allée des Mortemets, presso la Reggia di Versailles, Francia, che sotto la supervisione dell'architetto francese Pierre-Andre Lablaude, sono in corso di ripristino da aprile, con il reimpianto di quattro file di 582 querce, un'operazione eccezionale in Europa. I lavori termineranno a fine giugno.

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10 giugno 2013. Due operai camminano lungo le Allée des Mortemets, presso la Reggia di Versailles, Francia, che sotto la supervisione dell'architetto francese Pierre-Andre Lablaude, sono in corso di ripristino da aprile, con il reimpianto di quattro file di 582 querce, un'operazione eccezionale in Europa. I lavori termineranno a fine giugno.

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Le foto di oggi ci portano lungo una strada allagata a Mumbai, in India, dove è iniziata la stagione dei monsoni; a Sana'a, nello Yemen, dove si è svolta una manifestazione sciita di protesta per gli scontri avvenuti ieri tra militanti sciiti e forze di sicurezza, nei quali sono stati uccisi 9 civili; nei pressi dell'aeroporto di Kabul, in Afghanistan, dove stamattina un commando di talebani ha sferrato un attentato kamikaze; a Pamplona, nel nord della Spagna, colpita da inondazioni; presso il Castello di Versailles, dove è in corso il reimpianto di quasi 600 querce; a Berlino, presso il cantiere del Berliner Stadtschloss, l'antico castello del Kaiser, la cui ricostruzione incomincerà tra due giorni, con la posa della prima pietra; davanti a una fabbrica di abbigliamento a Dhaka, in Bangladesh, nel corso di uno sciopero; e infine lungo il fiume Elba, nei pressi di Sandau, in Germania, dove l'emergenza alluvioni è ancora in corso.

"Immagini che scorrono sul monitor delle "agenzie": il mondo come lo avvertiamo, mediato, non dall'impossibile ritmo continuo delle televisioni, ma dal ritmo discreto degli scatti dei fotografi; un flusso di momenti che inquadrano una giornata. Una serie di "istanti infiniti" che ci aiutano a vedere. Nessuna ambizione di primato estetico - troppo veloce e caotica la selezione - ma, certamente, il valore estetico delle fotografie scelte è parte della loro funzione: non solo "documento", ma soprattutto espressione delle possibilità della fotografia come media narrativo e rappresentativo."

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