Acquaforte , la Spa di Forte Village Resort
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«Il Forte Village Resort si prepara all'estate 2020. Sarà un'enclave Covid-safe»

La vacanza sicura in Sardegna è firmata Forte Village Resort, pluripremiato resort immerso nel verde della macchia mediterranea sulla costa meridionale dell'isola, a 40 km dall'aeroporto di Cagliari. "Siamo certi di poter ricreare un ambiente protetto e di regalare ai nostri ospiti una vacanza serena", assicura Lorenzo Giannuzzi, dal 1994 amministratore delegato e direttore generale di una delle più prestigiose strutture ricettive del Mediterraneo.

Partirà e come la stagione del Forte Village?

«Vorremmo aprire il 1° luglio: il Forte Village sarà un'enclave Covid-safe. È un periodo transitorio, ci sono molte incertezze, è vero, tuttavia ci stiamo attrezzando per accogliere i nostri ospiti anche quest'anno; siamo determinati e in grado di offrire i migliori standard di servizio e di comfort, nel segno dell'ospitalità che ci contraddistingue da sempre, per questo da noi ci si sente come a casa. È un elemento rassicurante per chi ha bisogno di ritrovare serenità, dopo il lungo periodo di lockdown. Garantiremo un ambiente protetto, i nostri hotel sono vere e proprie oasi di pace e di privacy, ma per sua natura l'intero resort non è accessibile dall'esterno. Nel tempo abbiamo costruito un'isola nell'isola, rispettando e valorizzando l'ambiente unico di questo angolo di Sardegna, nel quale ci siamo perfettamente integrati».

Quali misure e protocolli state seguendo per assicurare una vacanza in sicurezza?

«Sicurezza, prevenzione e controllo sono per noi indispensabili. Supportati da esperti e specialisti, stiamo elaborando un rigoroso protocollo che perfezioneremo ulteriormente non appena il Governo e la Regione daranno disposizioni ufficiali e che terrà conto di ogni aspetto di rischio. Nel frattempo stiamo già prendendo importanti misure. I nostri dipendenti (uno staff di 1.300 persone per 1.500 ospiti, ndr) saranno tutti sottoposti a test sierologici perché possano lavorare in sicurezza. Il nostro personale alloggia in strutture ricettive interne, le stiamo attrezzando perché siano occupate dal numero consentito, in base alle regole di distanziamento sociale».

A proposito di ospiti, quali misure verranno adottate per loro? Ci saranno limitazioni nella fruizione di servizi e spazi? Le attività saranno tutte garantite?

«Ci siamo affidati a ditte specializzate che si occuperanno quotidianamente di sanificare gli ambienti comuni; la stessa cosa verrà fatta alle camere ad ogni partenza. Tutte le attività si potranno praticare liberamente e tutti gli ambienti comuni, interni ed esterni, saranno a loro disposizione nel rispetto delle norme vigenti. In spiaggia verrà rispettato il distanziamento richiesto tra un ombrellone e l'altro: lunga 800 metri, la nostra è molto spaziosa, si potrà quindi vivere il mare in piena libertà. Per quanto riguarda le attività che hanno sempre contraddistinto il nostro resort, stiamo lavorando su un protocollo che includa sia la parte sportiva che quella benessere e di ristorazione in modo da garantire ai nostri ospiti i servizi che hanno imparato a conoscere negli anni. Facendo una riflessione sulla situazione contingente, ci siamo chiesti di che cosa abbiano veramente bisogno gli italiani (e gli stranieri che accoglieremo non appena si apriranno le frontiere) in questo momento e studiato una proposta ad hoc che possa dare un valore aggiunto al soggiorno. Si tratta di un pacchetto competitivo legato al programma di rafforzamento del sistema immunitario proprio contro il Covid-19, dentro e fuori la spa ed il suo centro medico. Un invito a sfruttare la vacanza per prendersi cura di sé, della propria salute e allontanare le paure di questi mesi.».

Oltre alla balneazione, sarà possibile anche fare escursioni in barca? Ci si potrà anche spingere nell'entroterra?

«Assolutamente sì, si potrà partecipare alle escursioni in barca e alle attività sportive a riva e in acqua, facendo semplicemente attenzione a non riunire più ospiti nella stessa sessione. Così come non mancherà la possibilità di scoprire il volto più autentico di questa regione, che anche noi sosteniamo con il progetto Sardegna Isola Sicura promossa da Portale Sardegna, un protocollo congiunto per tutelare l'intera filiera del turismo sardo in questa emergenza».

Come si potranno accogliere i clienti con un sorriso nascosto (causa mascherina) e dovendo mantenere la distanza di sicurezza?

«I nostri occhi, specchio dell'anima, sono capaci di essere ancor più espressivi del sorriso, basteranno a trasmettere quel senso di calore che desideriamo infondere a chi arriva qui. Dovremo rispettare delle regole, ma siamo certi di riuscire a rendere ancora una volta speciale e unica una vacanza al Forte».

Quale policy di cancellazione avete adottato per i vostri clienti?

«Più del 50% dei nostri ospiti sono clienti abituali, con cui siamo costantemente in contatto; per loro il Forte Village è diventato una 'seconda casa'. Anche in virtù di questo abbiamo scelto di applicare una policy di cancellazione molto flessibile, dando anche la possibilità di usufruire di vaucher da utilizzare in un altro periodo, ma al momento non ne sono stati richiesti. I clienti per lo più hanno preferito posticipare il soggiorno».

State pensando a promozioni speciali? I prezzi resteranno invariati? Avete pensato ad allungare la stagione?

«I diversi hotel del resort consentono già di offrire tariffe segmentate, in base al target e alle esigenze di ciascun cliente. In più, dato che la stagione partirà in ritardo, inoltre, pensiamo di prolungarla fino alla fine di ottobre, anche a novembre se ci saranno richieste, per permettere a tutti di godere della nostra bella terra, una delle regioni meno colpite dal Covid -9, tra le prime a riaprire al turismo. Una terra cordiale e rimasta inalterata nel tempo, naturalmente vocata al benessere e ad uno stile di vita sano e genuino».

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