Storia di un matrimonio
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I 10 film americani più belli del 2019

Nessun dubbio sul film americano più bello del 2019: Storia di un matrimonio, con Scarlett Johansson che, capelli corti e look da donna normale e non da diva, brilla in tutta la sua bravura. E poi una sorpresa: Light of my life, scritto, diretto e interpretato da Casey Affleck. 

Ecco i film statunitensi migliori del 2019 (tra quelli giunti nell'anno in Italia), secondo noi. 


1)Storia di un matrimoniodi Noah Baumbach

Una bomba di emozioni che scoppia in mano, e dentro. Marriage Story, titolo originale con cui si presentò a Venezia uscendone inspiegabilmente senza premi, è una deflagrazione continua: rabbia, rimpianti, dolore e tenerezza, eppure. È la fine di un amore, quando l'amore probabilmente c'è ancora ma non basta, perché la vita ha cancellato il bello che prima faceva brillare tutto. Bravissima Scarlett Johansson, in coppia con Adam Driver: che le diano almeno una nomination all'Oscar, finalmente! 
Potente la sceneggiatura, una tenzone di ferite e rivalse, scritta dallo stesso Baumbach. 

2) Light of my lifedi Casey Affleck

Storia di sopravvivenza e prova di genitorialità si intrecciano in un film che si costruisce pazientemente, su un ritmo disuspense ragionata. In un futuro distopico che non ha nulla a che fare con ambientazioni fantascientifiche ed è così simile all'oggi, Casey Affleck scrive, dirige ed è coprotagonista, insieme all'adorabile Anna Pniowsky, di un racconto intenso ed emozionante, che sa finemente leggere l'animo umano, luminoso e putrido. 

3) C'era una volta... a Hollywooddi Quentin Tarantino

Una dichiarazione d'amore al cinema che è stato, studiata con quell'estetica egotica e magnificamente lucente tarantiniana. Colori assolati, scenografie superlative, ville, ranch, auto d'epoca. E l'alone da svaporati di Charles Manson & Co.. Leonardo DiCaprio brilla in tutte le fragilità umane. Brad Pitt è lo stuntman che riporta tutti sulla terra (anche Bruce Lee). E poi un omaggio dolce a Sharon Tate, attrice, non solo moglie morta ammazzata di Roman Polanski.

4)Green bookdi Peter Farrelly

Un buttafuori italoamericano e un pianista nero nell'America degli anni '60. Un'amicizia improbabile in cui le differenze si rivelano risorse, tra situazioni e dialoghi esilaranti e spunti di riflessione. Gli americani hanno trovato il loroQuasi amici - Intouchables(la commedia francese di successo del 2011).Divertente Viggo Mortensen, pur tra i tanti cliché appositamente esasparati. A prender l'Oscar però è stato Mahershala Ali.Premio Oscar anche come miglior film

5) The Irishmandi Martin Scorsese

Tre ore e mezza di film senza cali e intoppi, conRobert De Niroche lavora di contenimento, cruento ma mite e ligio, eAl Pacinoche suona la carica con carisma socievole e irascibile nei panni del controverso sindacalista Jimmy Hoffa. Da Scorsese un nuovo gangster moviebrillante, divertente e profondo

6)I morti non muoionodi Jim Jarmusch

Commedia horror tutta da ridere, infarcità di quell'amabileimpassibile ironiaalla Jarmusch. Con le strampalate facce di bronzo di Bill Murray e Adam Driver, spassoso corollario comico. E poi il sottotesto socio-politico, certo: i famelici morti non morti che escono dalle loro tombe siamo noi, voracemente attaccati alle cose materiali, noi stessi zombie incollati ai nostri smartphone.

7)Captain Marveldi Anna Boden e Ryan Fleck

Dopo 20 film Marvel dedicati a protagonisti maschili, ecco il personaggio che aspettavamo. LaCaptain Marvelinterpretata daBrie Larsonè solida, umana, dai pugni di fuoco.Poche parole e tanta sostanza, sa cadere e rialzarsi, sa riconoscere i propri limiti e farne la sua forza, sa aprire lo sguardo oltre i pregiudizi e accogliere diversità e straniero. E poi il film è ambientato nei mitici anni '90: un croccante e simpatico effetto nostalgia, usato con sobrietà.

8)Ad Astradi James Gray

Un viaggio nello spazio, oltre la Luna e oltre Marte, che è un viaggio interiore, alla ricerca del senso di sé, sciogliendo i traumi del passato. Chi riuscirà a entrare dentro i monologhi interiori di Brad Pitt, compirà insieme a lui unacommovente esplorazione della fragilità umana. Chi ne resterà impermeabile, rischierà la noia. 

9)Jokerdi Todd Phillips

Leone d'oro di Venezia, non è un cinecomic maun film d'autoreche fantastica sulle origini di uno dei più celebrivillaindei fumetti, il Joker. È la rivolta dei derelitti contro i bulli, dei perdenti contro il capitalismo. Joaquin Phoenix si immola al personaggio, perdendo chili e... facendo il Joaquin Phoenix, il solito da personaggi borderline (bravissimo, ma sempre lui).Un buon film ma non un grande film, come molti celebrano.

10)Noidi Jordan Peele

Il regista diScappa - Get outsorprende ancora. Conunhorror psicologico e sociopoliticoche ha diverse chiavi di lettura, indizi da scoprire, allegorie da rivelare. Significati che affiorano. Come i doppi, le nostre parti oscure che diventano il nemico peggiore di Lupita Nyong'o e famigliola. Con il Sogno americano preso a forbiciate.

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