La grande musica del Festival di Ravello

Sulla costiera mmalfitana il Festival di Ravello da luglio diffonde note, arte e cultura, ergendosi a meta privilegiata per gli amanti della grande musica. 

Il Belvedere di Villa Rufolo, secondo una bellissima e ormai antica tradizione, ha ospitato orchestre e direttori importanti, spaziando dall’Orchestra Giovanile Italiana con due direttori come Juraj Valcuha e Jeffrey Tate, alla Filarmonica di San Pietroburgo con Yuri Temirkanov, dall'Orchestra da Camera di Monaco con direttore e pianista Alexander Lonquich, all'Orchestre National du Capitole de Toulose con Tugan Sokhiev.

Nel quarto centenario della morte di William Shakespeare, il Festival ha proposto due nuove produzioni: Sogno di una notte di mezza estate con le musiche di scena di Mendelssohn eseguite dall’Orchestra della RAI e James Conlon, con un grande attore come Tim Robbins, e la rappresentazione della Fairy Queen di Henry Purcell affidata ad Antonio Florio e a Denis Krief, con i giardini di Villa Rufolo non solo palcoscenico ma anche luogo sonoro, con lo spettatore in movimento da un sito all'altro e pieno protagonista.

Ma non è finita qui. Altri appuntamenti sono da segnare in agenda. 

Il 24 e 25 settembre all'Auditorium Oscar Niemeyer (ore 21) Enzo Moscato si esibisce in un recital che è un viaggio obliquo nella canzone napoletana tra gli anni '50, '60 e '70. Progetto, arrangiamenti e direzione musicale di Pasquale Scialò, ensemble musicale formata dagli allievi del Conservatorio “G. Martucci” di Salerno.

Inoltre andrà in scena l'omaggio a Mariangela MelatoSola me ne vo, con la voce di Maria Pia De Vito: una storia di teatro, cinema e televisione a cura di Giorgio Simonelli, commento musicale di Stefano Giuliano. In programma per il 15 settembre l'evento è stato rinviato a data da definirsi. Qui il sito del Festival per restare aggiornati sulla data.

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