Festival della fotografia Bergamo

"Uno scatto e sei già «OltreConfine». Al di là, al di sopra, attraverso le paure e i sogni.”

Così comincia il comunicato del Fesival di Fotografia Bergamo che si terrà dal 4 al 30 novembre presso il Palazzo della Ragione (ex carcere di Sant'Agata): una mostra che intende dar voce con le immagini al dramma dei migranti. Un racconto dei viaggi "Oltreconfine” che attraverso i momenti immortalati dagli scatti rivelano disperazione e paura. Ma anche speranze e sogni di una nuova vita. 

Tanti i fotografi che daranno vita a questa iniziativa, tra cui Alessandro Penso, Giovanni Diffidenti, Fabrizio Villa, Simone Cerio, e Monika Bulaj.
Cinque le mostre fotografiche che parleranno di questo mondo, descrivendo in modo semplice e diretto il dramma dei migranti, come solo le immagini possono fare.

Un'iniziativa che si pone come obiettivo quello di scuotere le anime, con un racconto che è presa di cosciena culturale e sociale.

Il Festival, ospitato in uno dei luoghi più suggestivi di Bergamo, è organizzato con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Bergamo, della Provincia e il supporto di Caritas, Cesvi, Comunità Ruah ed Emergency.


Per informazioni dettagliate potete cliccare qui.

Alcuni degli scatti in mostra

Monika Bulaj
Afghanistan, Kabul

Alcuni degli scatti in mostra

Alessandro Penso
Lesvos, Grecia Oct. 18, 2015. Una madre e un figlio abbracciati dopo lo sbarco sulla spiaggia di Kayia, nel nord dell'isola greca di Lesvos.

Alcuni degli scatti in mostra

Alessandro Penso

Alcuni degli scatti in mostra

Fabrizio Villa

Alcuni degli scatti in mostra

Faraboni Fotografica

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