Facebook: come cancellare le app che "spiano" i nostri profili

Facebook sa tutto (o quasi) di noi. E ciò che è peggio è che non c’è alcuna garanzia di riservatezza sulle informazioni che lasciamo in condivisione. Il caso Cambridge Analytica ci dimostra quanto sia facile al giorno d’oggi impossessarsi dei dati che lasciamo sulle piattaforme sociali utilizzando escamotage tanto semplici quanto efficaci.

Nel caso specifico è bastata un’applicazione denominata ThisIsYourDigitalLife, uno di quei quiz che girano spesso sulle bacheche degli amici, per dare all’ormai nota agenzia britannica di big data alcune informazioni chiave per orientare il voto, sia in Gran Bretagna (referendum per la Brexit) che negli Stati Uniti (campagna presidenziale di Donald Trump).

Nel complesso si parla di più di 50 milioni i profili Facebook “spiati” per scopi elettorali utilizzando la suddetta applicazione come cavallo di Troia. Dati molto precisi -  come nome, cognome, luogo di nascita e di residenza, amici e preferenze, sottoforma di like e pagine seguite - ottenuti in modo legale da Glovak Science Research (la società che ha sviluppato l’app) ma poi passati a terzi (Cambridge Analytica, per l'appunto) per scopi completamente difformi da quelli dichiarati in fase di registrazione.

Le app della discordia

Ferma restando la necessità di fare chiarezza sulle violazione dei termini di servizio di Facebook (il social network consente agli sviluppatori di acquisire i dati ma non di cederli a terzi), si può dire che il peccato originale di tutta la vicenda risieda soprattutto in due punti:

  • Le difficoltà di Facebook nel controllare le vie prese dai dati dei suoi oltre 2 miliardi di utenti
  • La facilità con cui gli stessi utenti concedono i propri dati alle varie applicazioni che sfruttano Facebook Connect per facilitare la procedura di registrazione

In questo approfondimento ci occuperemo del secondo aspetto, mettendo in chiaro tutte le procedure che ciascun iscritto può utilizzare per capire quali dati vengono condivisi con le applicazioni di terze parti e cosa fare - all’occorrenza - per eliminare il consenso all'utilizzo delle informazioni personali.

Cosa succede quando facciamo login con Facebook

Tutto parte da Facebook Connect, ovvero dal sistema di login automatico che permette di registrarsi via Facebook a un’app o a un servizio di terze parti senza bisogno di inserire credenziali negli appositi campi chiave: di norma basta un clic per autorizzare il social network a cedere all’applicazione un numero più o meno ampio di informazioni - nome, cognome, email, foto, like ma anche liste degli amici - che fanno parte del profilo.

È una prassi che avviene ormai in modo automatico: in pochi, di fatto, si preoccupano di controllare quali dati vengono ceduti e perché; l’importante è sbrigare la pratica nel minor tempo possibile, così da avere accesso immediato al servizio desiderato.

E qui, vien da dire, casca l’asino. Già, perché di fatto ogni qual volta lasciamo all’app turno libero accesso alle nostre informazioni ci stiamo esponendo alla possibilità che qualcuno possa utilizzare le nostre preferenze più intime (compresi i nostri Like) per finalità diverse da quelle pattuite nella registrazione iniziale.

Tornare indietro? Si può, e qui vi spieghiamo come fare.

Come controllare le app che hanno richiesto i nostri dati (e cosa fare per cancellarle)

Capire quali app hanno chiesto (e ottenuto) i nostri dati è piuttosto semplice: da PC o Mac occorre cliccare sulla freccia sull’angolo in alto a destra della fascia blu della testata di Facebook, quindi cliccare su Impostazioni e su App nel menu di sinistra. A questo punto si aprirà una schermata con tutte le applicazioni per le quali abbiamo effettuato l’accesso via Facebook: è sufficiente cliccare su ciascuna di esse per vedere quali informazioni abbiamo condiviso - molte app richiedono anche l’accesso alla lista dei nostri amici - il livello di visibilità dei post generati dall’applicazione (pubblici o privati) e il consenso sulle notifiche.

Da smartphone il percorso è simile: occorre puntare sul simbolo con le tre bande orizzontali in alto (Android) o in basso a destra (iOS), quindi su Impostazioni Account e poi su App. A questo punto sarà sufficiente un tap su Accesso effettuato con Facebook per avere la lista delle app e dei siti Web che hanno ricevuto le nostre informazioni personali in cambio del login.

Facebook consente anche la rimozione dell’app dall’account ma attenzione, questo non comporta l’eliminazione automatica dei dati dall’applicazione. Una nota ci avvisa infatti che “l’app potrebbe ancora avere dei dati che abbiamo condiviso con essa. Per ulteriori informazioni sulla rimozione di questi dati, è necessario contattare lo sviluppatore o visitare l’apposita sezione sulla normativa sulla privacy".

Le buone norme da tenere presente per tutelare la privacy

Controllare la lista delle app a cui abbiamo concesso l'autorizzazione a utilizzare i nostri dati rappresenta in realtà solo uno dei tasselli di un mosaico ben più complesso di impostazioni dell'account. 

Per comprenderle tutte, Facebook ha creato una sezione denominata Facebook Basics completamente dedicata alle buone norme da tenere presente per proteggere il proprio account e modificare il livello di esposizione. Qui di seguito le 10 più importanti:

Facebook: le 10 cose da sapere sulle impostazioni per la privacy

CHI PUÒ VEDERE IL NOSTRO POST – Ogni qual volta pubblichiamo un aggiornamento di stato, una foto o un video possiamo controllare i destinatari della nostra azione. Per farlo clicchiamo sul menu a tendina nel campo situato vicino al tasto pubblica (PC) o immediatamente sotto il nostro nome (app mobile). L’azione non è definitiva: se ad esempio condividiamo per errore un post con il pubblico sbagliato, siamo sempre in tempo di modificarlo a posteriori: è sufficiente entrare nel post e aprire il menu in alto a destra.

Facebook: le 10 cose da sapere sulle impostazioni per la privacy

COME CI VEDONO GLI ALTRI – Nella sua versione desktop, Facebook dispone di una funzione che permette di avere l’esatta rappresentazione del nostro profilo visto dall’esterno. Dalla home del nostro profilo clicchiamo sul pulsante con i tre puntini di sospensione situato in basso a destra dell’immagine di copertina, quindi selezioniamo "Visualizza come". È possibile verificare l'aspetto del profilo per il pubblico o per amici specifici.

Facebook: le 10 cose da sapere sulle impostazioni per la privacy

CHI PUÒ VEDERE I NOSTRI LIKE - Tutti coloro che vedono un determinato post possono vedere i "Mi piace" o i commenti che le persone hanno aggiunto, quindi anche i nostri "Mi piace" e commenti. Va da sé che un eventuale post che viene modificato a posteriori da privato (solo Amici) a pubblico (Tutti) si porterà dietro anche gli eventuali Like e commenti da noi apportati. Se abbiamo commentato una foto, spiega il social network, il nostro commento diventerà pubblico anche se lo avevamo aggiunto quando il pubblico era impostato su Amici.

Facebook: le 10 cose da sapere sulle impostazioni per la privacy

CREARE UNA LISTA – L’utilizzo delle liste può rivelarsi particolarmente utile quando si tratta di condividere contenuti particolari (ad esempio le foto di bambini) e si vorrebbe restringere il campo dei destinatari a cerchie ristrette (ad esempio ai soli familiari). Per creare una lista personalizzata accediamo da PC alla sezione "Amici" a sinistra della sezione Notizie e clicchiamo su "Altro", quindi selezioniamo "Crea una lista". All’interno di ogni lista, che può essere denominata con un nome a piacere (Amici calcetto, Colleghi di lavoro, Familiari), possono essere inclusi quanti amici si desiderano selezionandoli dalla lista dei contatti complessiva. Volendo è possibile effettuare l’abbinamento fra contatto e lista di pertinenza anche partendo dalle schede dei singoli amici: dalla home del nostro profilo clicchiamo sul tab "Amici" e selezioniamo la voce più idonea dal menu a tendina alla destra del contatto.

Facebook: le 10 cose da sapere sulle impostazioni per la privacy

COME CONTROLLARE I CONTENUTI CHE VISUALIZZIAMO NELLA SEZIONE NOTIZIE - Ogni sezione Notizie è diversa perché si basa sull'attività individuale di ciascun iscritto. Se desideriamo vedere solo i post di alcune persone in particolare, dobbiamo aggungerle alla lista Amici più stretti (possiamo scegliere anche di ricevere una notifica ogni volta questi pubblicano qualcosa). Un altro modo per avere la certezza di vedere i contenuti che ci interessano consiste nel mettere "Mi piace" alle Pagine relative a persone, organizzazioni e argomenti che ritieniamo interessanti. I post delle Pagine che ci piacciono potrebbero essere visualizzati nella tua sezione Notizie. Le persone e le Pagine che smettiamo di seguire non ne saranno informati e potremo seguirli di nuovo in qualsiasi momento. Per non seguire più qualcuno, clicchiamo invece su "Segui già" nella parte inferiore della sua immagine di copertina.

Facebook: le 10 cose da sapere sulle impostazioni per la privacy

IL DIARIO - È possibile anche decidere chi può vedere i contenuti presenti sul Diario: per farlo occorre andare sul menu a tendina in alto a destra della pagina del nostro profilo (freccetta accanto al tasto lucchetto) e cliccare su "Impostazioni", quindi selezionare "Diario" e "Aggiunta di tag" sul menu di sinistra. Si può controllare chi può aggiungere cose sul nostro diario, e cosa vedono gli altri quando riceviamo un post con il nostro tag. I contenuti pubblicati sul diario possono essere comunque eliminati o nascosti in qualsiasi momento sfruttando l’apposito menu a tendina presente sull’angolo in alto a destra della finestra del post.

Facebook: le 10 cose da sapere sulle impostazioni per la privacy

ATTENZIONE AL TAG - Di solito, quando “tagghiamo” una persona in una foto, mostriamo il contenuto non solo ai nostri amici (o al pubblico che abbiamo scelto), ma anche a quella persona e a i suoi amici. Affinché gli amici della persona taggata non vedano la foto, dobbiamo accedere a Facebook da un computer, andare sulla foto e aprire il menu del pubblico. Scegliamo quindi "Personalizzata", quindi deselezioniamo "Amici delle persone taggate". In caso di tag ricevuto è possibile stabilire chi aggiungere al pubblico o rimuovere il tag. Per farlo visualizziamo la foto, apriamo il menu in basso e scegliamo Rimuovi Tag. Attenzione però: la persona che ha pubblicato la foto originale potrebbe ancora averla sul proprio diario e negli album che potrebbero vedere i suoi amici. Se desideriamo che il contenuto non sia più visibile su Facebook, dobbiamo tornare sulla foto, aprire il menu in basso, selezionare “Non mi piace questa foto” e cliccare sull’opzione “Sono presente nella foto e non mi piace”, indicandone il perché.

Facebook: le 10 cose da sapere sulle impostazioni per la privacy

COME IMPEDIRE CHE QUALCUNO CI INFASTIDISCA - Per impedire che un contatto ci importuni, possiamo rimuovere la persona dai tuoi amici o bloccarla. Le persone che rimuoviamo dagli amici o che blocchiamo non ne riceveranno notifica. La chiusura di un’amicizia fa in modo che la persona in questione non possa più: aggiungerci agli amici, taggarci, invitarci a gruppi o eventi, avviare una conversazione con noi. Per bloccare qualcuno, accediamo alle Impostazioni, apriamo “Collegamenti rapidi alla privacy” e selezionamo “Qualcuno mi infastidisce. Come faccio a farlo smettere?” e aggiungiamo il nome o l'indirizzo e-mail della persona da bloccare. Per rimuoverla completamente dagli amici accediamo al suo profilo, clicchiamo sulla tab “Amici” sotto la sua immagine di copertina, quindi selezioniamo “Rimuovi dagli amici”. NB: le persone che rimuoviamo dai nostri amici possono ancora vedere i post che condividiamo se lo facciamo in modo pubblico e con specifici gruppi di pubblico di cui fanno parte, come Amici degli amici.

Facebook: le 10 cose da sapere sulle impostazioni per la privacy

COME DISATTIVARE O ELIMINARE UN ACCOUNT – La disattivazione è quell’attività che permette di “congelare” un account di Facebook a tempo indeterminato. La funzione in pratica disabilita il nostro profilo e rimuove il nostro nome e le foto dalla maggior parte dei contenuti condivisi. Per disattivare un account, accediamo alle impostazioni (freccetta accanto a lucchetto) e selezioniamo “Protezione”, in fondo alla lista, poi “Disattiva”, quindi seguiamo i vari passaggi per confermare la scelta. Possiamo anche eliminare in modo definitivo il nostro account invece di disattivarlo, ma in questo caso non potremo accedervi di nuovo.

Chi non volesse correre più rischi può infine valutare l'ipotesi di chiudere defintivamente il proprio profilo Facebook. Esistono due strade per farlo.

La prima è temporanea: si clicca sulla freccia in alto a destra nella versione computer, poi ImpostazioniProtezione e, in basso, Disattiva il tuo account. In questo modo il profilo, l’immagine e le condivisioni pubblicate dal profilo personale verranno rimosse dal servizio, anche se ci vorrà un po’ per farsi dimenticare da amici e parenti (il nome potrebbe rimanere in qualche sezione). Ma niente paura: in qualsiasi momento si può decidere di riattivare l’iscrizione e avere tutto come prima.

La seconda strada è quella della rimozione definitiva, dalla quale non si torna indietro. Per effettuarla bisogna cliccare qui e confermare nei box successivi la scelta; serviranno circa 90 giorni per veder sparita ogni informazione precedente, anche se qualche elemento, come i messaggi inviati in chat, resteranno visibili a chi li ha ricevuti.

Per saperne di più

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