L'identikit dei latin lover da spiaggia

Eleonora Lorusso

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Altro genere di "cucador" è il tenerone o agnellino: usa le buone maniere, che tanto possono piacere a molte ragazze, soprattutto in un primo approccio. Insomma, la tecnica soft è quella prediletta da chi magari propone una cena come primo incontro, invece che un drink o qualcosa di ancora più diretto.


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Ecco il macho, la categoria del latin lover per eccellenza ama esibire i suoi muscoli, sfoggia sguardi languidi, insomma sono i classici "pavoni", che basato la propria tecnica di abbordaggio su un vasto repertorio estetico...non sempre gradito alle donne, dal momento che, secondo il sondaggio, il 67% delle giovani italiane boccia questo tipo di seduzione.


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Nella gamma dei latin lovers dell'ultima ora (o dell'estate) ci sono poi i cosiddetti "orsi", ovvero coloro che hanno un'anio "tenero", usano dolcezza, ma a volte cadono in gaffes tremende o più semplicemente risultano molto goffi!


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Che dire dei bugiardi! Danno il meglio di sé quando raccontano le proprie imprese o arrivano a costruirsi un vero e proprio personaggio, che però poco ha a che fare con la realtà. Il tutto, ovviamente, per fare colpo sulla propria preda. Sono coloro che risultano i più odiosi per il 26% delle donne.


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Esiste anche gamma di differenze tra seduttori di vari Paesi: se gli americani, ad esempio, vengono considerati piuttosto "puritani" e prediligono un tipo di approccio più "classico", i tedeschi sarebbero più diretti, ma nello stesso amerebbero le ragazze "per bene". Gli scandinavi, a dispetto dei luoghi comuni che li vorrebbero "freddi", sarebbero pronti ad avventure, anche senza grandi limiti, mentre asiatici e giapponesi in particolare non sarebbero tipi da flirt estivi.


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Uno dei prototipi più diffusi di latin lover è la cosiddetta "tigre": aggressivo, sicuro di sé, arriva a "provarci" con la propria preda anche in presenza del fidanzato o marito di lei (anche quando non si tratta più di una teenager). Per il 22% delle donne un approccio così diretto non produce l'effetto desiderato.


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In molti per far colpo puntano sulla conversazione, magari anche spacciandosi per intellettuali o conoscitori di letteratura o scienza. L'effetto, per il 25% delle donne è quello di incappare in qualche gaffes o di risultare semplicemente noiosi.


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Ci sono poi i timidi, coloro che usano una tecnica di approccio molto discreta (il 22%) e che arrivano anche a lasciare che sia "lei" a fare il primo passo.


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Dai tipi "tutto muscoli" a quelli "tutto cervello": c'è chi per sedurre punta sul fascino dell'intellettuale. Secondo il sondaggio, rappresentano ben il 2% dei latin lovers estivi.


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Cosa c'è di meglio di un gelato per un primo approccio in spiaggia? Sono in molti a pensarlo, ma non tutti - stando alla ricerca - si ricordano poi di pagarlo e di offrirlo alla potenziale "lei", commettendo una caduta di stile e una gaffe imperdonabile.


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Una delle tecniche più "usate" dai latin lovers incalliti è quella ci conoscere due/tre donne insieme, quando queste sono insieme (48%). Per qualcuno è bene evitare le ragazze che appaiono "belle e impossibili" (35%), mentre uno su quattro prova "l' abbordaggio" quando nel gruppo di potenziali "prede" ci sono anche uomini.


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Dai classici machi che puntano su muscoli e sguardi languidi, ai più timidi, passando per le gaffes più comuni: ecco l'identikit dei latin lovers da spiaggia, secondo un sondaggio promosso da MaxiBon Motta, su un campione di 800 ragazzi e ragazze, attraverso il monitoraggio di siti e social network. 

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