JEAN-CHRISTOPHE MAGNENET/AFP/Getty Images)
News

Emergenza immigrazione: il piano B di Matteo Renzi

Un'accelerazione sui rimpatri, una messa in discussione esplicita del Regolamento Dublino III. Matteo Renzi, di fronte ad un'emergenza che, da Ventimiglia a Bolzano, allarga il suo fronte senza che dall'Ue arrivino segnali concreti, è pronto a giocarsi il tutto per tutto sul fronte immigrazione. Un fronte le cui ripercussioni politiche sono ben note al presidente del Consiglio che, al termine di un weekend delicatissimo, sceglie di sfidare Bruxelles 'stressando' il negoziato con l'obiettivo di ottenere un accordo su quote e redistribuzione. "Se il Consiglio europeo non sceglierà la solidarietà abbiamo pronto un piano B. Ma sarebbe una ferita innanzitutto per l'Europa", è la sorta di ultimatum lanciato da Renzi, in un'intervista al Corriere della Sera.

LEGGI ANCHE: La tragedia nazionale

LEGGI ANCHE: La demagogia di Lega e Governo


Da Ventimiglia a Milano e Roma

ANSA/ANGELO CARCONI
Centinaia di migranti davanti alla stazione Tiburtina a Roma, 11 giugno 2015

Da Ventimiglia a Milano e Roma

AFP PHOTO / JEAN-CHRISTOPHE MAGNENET
I contrasti tra migranti e polizia al confine italo-francese di Ventimiglia - 13 giugno 2015

Da Ventimiglia a Milano e Roma

ANSA/ANGELO CARCONI
Centinaia di migranti davanti alla stazione Tiburtina a Roma, 11 giugno 2015

Da Ventimiglia a Milano e Roma

JEAN-CHRISTOPHE MAGNENET/AFP/Getty Images
La polizia italiana parla ai migranti prima di essere costretta ad allontanarli dal confine italo-francese - 13 giugno 2015

Da Ventimiglia a Milano e Roma

AFP PHOTO / JEAN-CHRISTOPHE MAGNENET
I contrasti tra migranti e polizia al confine italo-francese di Ventimiglia - 13 giugno 2015

Da Ventimiglia a Milano e Roma

AFP PHOTO / JEAN-CHRISTOPHE MAGNENET
I contrasti tra migranti e polizia al confine italo-francese di Ventimiglia - 13 giugno 2015

Da Ventimiglia a Milano e Roma

JEAN-CHRISTOPHE MAGNENET/AFP/Getty Images)
Un migrante si lava viso e denti nel mare di Ventimiglia - 14 giugno 2015

Da Ventimiglia a Milano e Roma

JEAN-CHRISTOPHE MAGNENET/AFP/Getty Images
14 giugno 2015. I migranti sugli scogli di Ventimiglia protetti dalle coperte termiche

Da Ventimiglia a Milano e Roma

JEAN-CHRISTOPHE MAGNENET/AFP/Getty Images
Migranti manifestano sotto la pioggia sugli scogli di Ventimiglia - 14 giugno 2015

Da Ventimiglia a Milano e Roma

JEAN-CHRISTOPHE MAGNENET/AFP/Getty Images
Migranti manifestano sotto la pioggia sugli scogli di Ventimiglia. Sul cartello la scritta: "una risposta politica dall'Unione Europea" - 14 giugno 2015

Da Ventimiglia a Milano e Roma

JEAN-CHRISTOPHE MAGNENET/AFP/Getty Images
Membri della Croce Rossa distribuiscono la colazione ai migranti che hanno trascorso la notte sugli scogli di Ventimiglia - 14 giugno 2015

Da Ventimiglia a Milano e Roma

JEAN-CHRISTOPHE MAGNENET/AFP/Getty Images
14 giugno 2015. I migranti sugli scogli di Ventimiglia protetti dalle coperte termiche

Da Ventimiglia a Milano e Roma

AFP PHOTO / JEAN CHRISTOPHE MAGNENET
Un migrante scherza con una donna inglese mentre aspetta di poter passare in Francia

Da Ventimiglia a Milano e Roma

AFP PHOTO / JEAN CHRISTOPHE MAGNENET
Migranti asciugano i loro pantaloni sotto il sole sugli scogli di Ventimiglia

Da Ventimiglia a Milano e Roma

ANSA/ CHIARA CARENINI
Migranti manifestano sugli scogli di Ventimiglia. Sul cartello la scritta: "una risposta politica dall'Unione Europea" - 14 giugno 2015

Da Ventimiglia a Milano e Roma

Migranti lungo il mare dormono protetti dalle coperte termiche. la frontiera di Ventimiglia con la Francia è stata chiusa per loro - 14 giugno 2015

Da Ventimiglia a Milano e Roma

ANSA/ CHIARA CARENINI
Migranti lungo il mare dormono protetti dalle coperte termiche. la frontiera di Ventimiglia con la Francia è stata chiusa per loro- 14 giugno 2015

Da Ventimiglia a Milano e Roma

ANSA/ CARLO ALESSI
Migranti sul lungomare di Ventimiglia, 14 giugno 2015.

Da Ventimiglia a Milano e Roma

ANSA/ CARLO ALESSI
I soccorsi della Croce Rossa ai migranti rimasti a Ventimiglia dopo la chiusura delle frontiere con la Francia

Da Ventimiglia a Milano e Roma

ANSA/ CARLO ALESSI
Migranti sul lungomare di Ventimiglia, 14 giugno 2015.

Da Ventimiglia a Milano e Roma

ANSA/ CARLO ALESSI
14 giugno 2015. Migranti sugli scogli di Ventimiglia protestano pere la tutela dei diritti umani

Da Ventimiglia a Milano e Roma

ANSA/ CARLO ALESSI
14 giugno 2015. Un cartello dei migranti sulla costa di Ventimiglia, al confine tra Francia e Italia: "Noi non torniamo indietro: aprite la frontiera".

Da Ventimiglia a Milano e Roma

ANSA
Alcuni immigrati alla stazione centrale di Milano, 12 giugno 2015

Da Ventimiglia a Milano e Roma

ANSA
Alcuni immigrati alla stazione centrale di Milano, 12 giugno 2015

Da Ventimiglia a Milano e Roma

ANSA
Alcuni immigrati alla stazione centrale di Milano, 12 giugno 2015

Da Ventimiglia a Milano e Roma

ANSA/ MASSIMO PERCOSSI
Migranti in fila per la distribuzione del cibo all'esterno del centro policulturale Baobab di via Cupa, non lontano dalla stazione Tiburtina, vicino al collasso data la massiccia affluenza di migranti, Roma, 11 Giugno 2015

Da Ventimiglia a Milano e Roma

ANSA/ MASSIMO PERCOSSI
Migranti in fila per la distribuzione del cibo all'esterno del centro policulturale Baobab di via Cupa, non lontano dalla stazione Tiburtina, vicino al collasso data la massiccia affluenza di migranti, Roma, 11 Giugno 2015

Da Ventimiglia a Milano e Roma

ANSA/ MASSIMO PERCOSSI
Migranti in fila per la distribuzione del cibo all'esterno del centro policulturale Baobab di via Cupa, non lontano dalla stazione Tiburtina, vicino al collasso data la massiccia affluenza di migranti, Roma, 11 Giugno 2015

Da Ventimiglia a Milano e Roma

ANSA/ MASSIMO PERCOSSI
Esterno del centro policulturale Baobab di via Cupa, non lontano dalla stazione Tiburtina, vicino al collasso data la massiccia affluenza di migranti, Roma, 11 Giugno 2015

Da Ventimiglia a Milano e Roma

ANSA/ANGELO CARCONI
Centinaia di migranti davanti alla stazione Tiburtina a Roma, 11 giugno 2015

Da Ventimiglia a Milano e Roma

ANSA/ANGELO CARCONI
Centinaia di migranti davanti alla stazione Tiburtina a Roma, 11 giugno 2015

Da Ventimiglia a Milano e Roma

ANSA/ANGELO CARCONI
Centinaia di migranti davanti alla stazione Tiburtina a Roma, 11 giugno 2015

Da Ventimiglia a Milano e Roma

ANSA/ANGELO CARCONI
Centinaia di migranti davanti alla stazione Tiburtina a Roma, 11 giugno 2015

Da Ventimiglia a Milano e Roma

ANSA/ANGELO CARCONI
Centinaia di migranti davanti alla stazione Tiburtina a Roma, 11 giugno 2015

Da Ventimiglia a Milano e Roma

Il sindaco di Roma Ignazio Marino che oggi, insieme all'assessore capitolino alle Politiche Sociali Rita Cutini, ha accolto gli 89 superstiti provenienti da Lampedusa, ospitati da oggi a Roma. Nella foto i migranti al momento del loro arrivo all'aeroporto di Fiumicino. Fiumicino (Roma), 12 novembre 2013. ANSA/UFFICIO STAMPA CAMPIDOGLIO/++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY. NO ARCHIVES ++

Da Ventimiglia a Milano e Roma

ANSA/ANGELO CARCONI

Cie di Ponte Galeria, Roma, 22 dicembre 2013. 


Da Ventimiglia a Milano e Roma

ANSA/ANGELO CARCONI

Cie di Ponte Galeria, Roma, 22 dicembre 2013. 


Da Ventimiglia a Milano e Roma

ANSA/ANGELO CARCONI

Cie di Ponte Galeria, Roma, 22 dicembre 2013. 


E alle sue parole fanno seguito quelle del ministro dell'Interno Angelino Alfano, che sottolinea: "se l'Europa non sarà solidale, si troverà di fronte un'Italia diversa, non accetteremo un'Europa egoista". Il titolare del Viminale non rivela il piano B che il governo avrebbe in serbo se il negoziato in Europa fallisse. Ma sono almeno due le ipotesi alle quali il governo potrebbe affidarsi nei prossimi giorni.

Stretta sui migranti economici illegali

La prima, che vede peraltro Bruxelles sullo stesso binario, è quella di una stretta sui rimpatri dei migranti economici illegali. Un punto sul quale, secondo la bozza di accordo circolata nelle ultime ore a Bruxelles, anche l'Ue vuole un'accelerazione prevedendo la "mobilitazione di tutti gli strumenti possibili" e la "velocizzazione nei negoziati anche con i Paesi Terzi". I rimpatri necessitano di accordi internazionali con i Paesi d'origine dei migranti (l'Italia ha firmato trattati bilaterali con Tunisia, Marocco, Nigeria ed Egitto). E, soprattutto, hanno costi piuttosto elevati. Per questo, la richiesta di una stretta dovrà essere accompagnata da quella di un sostegno economico, sia nelle operazioni coordinate da Frontex sia in quelle nazionali.

Il regolamento di Dublino III

L'altro snodo - certamente più delicato - è invece quello del Regolamento di Dublino III e del suo punto più contestato, quello che affida la competenza all'esame della domanda di asilo allo Stato di primo approdo. La portata della messa in discussione del regolamento potrebbe variare a seconda dell'atteggiamento dei Paesi Ue: ad una persistenza di un blocco verso la redistribuzione dei migranti si potrebbe rispondere anche con una plateale e annunciata non applicazione del Regolamento.

E c'è chi, come un parlamentare renziano, va addirittura oltre e si chiede, provocatoriamente, cosa accadrebbe se le navi italiane dirigessero i barconi non più verso i porti italiani ma verso quelli francesi.

La sensazione, comunque, èche l'Italia in queste ore stia innanzitutto lavorando al "piano A", a partire dal punto della redistribuzione dei 24mila richiedenti asilo eritrei e siriani arrivati dopo il 15 aprile. Una cifra che il sottosegretario alle Politiche Ue Sandro Gozi giudica "non sufficiente" laddove Alfano sottolinea la necessità di una redistribuzione basata "su un meccanismo automatico" e non su "un numero fisso".

La speranza nel Lussemburgo

Ma l'accordo, se ottenesse la maggioranza qualificata al Consiglio Ue, superando così un blocco che non riguarda solo i Paesi dell'Est, sarebbe comunque un punto d'inizio, sulla cui applicazione "non sono concepite dilazioni", sottolinea Gozi. E negli ambienti di governo non regna il pessimismo anche perchè, dal 1 luglio, la presidenza del Consiglio Ue passerà dalla Lettonia (tra i Paesi più fermamente contrari all'obbligatorietà della redistribuzione) al Lussemburgo, che viaggia, invece, sullo stesso binario italiano.

Un binario sul quale l'Ue si gioca la sua identità contro forze anti-europee che avanzano un po' dappertutto, è il concetto ribadito anche oggi dal premier, che prima del Consiglio Ue incontrerà le Regioni, incluse quelle Lombardia e Veneto che nei giorni scorsi hanno aperto il fronte del Nord. "Mi piacerebbe che l'intero sistema istituzionale facesse il tifo per l'Italia", è l'appello di Renzi.

YOU MAY ALSO LIKE