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Un ragazzo ferito soccorso in un ospedale da campo. Cairo, 18 agosto 2013
▲ Virginie Nguyen Hoang /AFP /Getty Images
Militari egiziani circondano di filo spinato la Suprema Corte Costituzionale del Cairo, 18 agosto 2013
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Immagine emblematica delle tensioni nella capitale Egiziana. Il Cairo, 16 agosto 2013
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La Chiesa copta di Minya, circa 250 chilometri a sud del Cairo, data alle fiamme il 14 agosto 2013. I cristiani d'Egitto vivono nella paura, dopo una serie di attacchi contro le chiese, le aziende e le case effettuati (probabilmente) dai sostenitori del deposto presidente islamista Mohamed Morsi
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Si piangono i morti... Il Cairo, 17 agosto 2013
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Sostenitrici dei Fratelli musulmani e del deposto presidente Mohamed Morsi raccolgono pietre durante gli scontri con la polizia al Cairo, 14 agosto 2013
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Detriti della moschea di al-Rabaa Adaweya a Nasr City, Cairo, 15 Agosto 2013
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Lutto ai funerali di Ammar Badie (38 anni), figlio della Guida Suprema dei Fratelli Musulmani Mohammed Badie, alla moschea Hammad nel nuovo quartiere del Cairo, 18 agosto 2013
▲ Al Cairo si contano e si piangono le migliaia di morti, vittime dei violentissimi scontri fra esercito e sostenitori del deposto presidente Morsi . La situazione è di ora in ora più grave, nonostante la tregua armata, fragile e carica di tensione. Coprifuoco nella capitale e nei centri abitati. Soldati nelle strade. Filo spinato a difendere gli edifici pubblici. E tanta paura. L'Egitto è nel caos.