E3 2014, i 10 giochi (più uno) imperdibili

Sunset Overdrive

Perché: Ci sono i mostruosi cattivissimi, ma i buoni sono stilosi, trasgressivi, divertenti senza essere comici, un po' matti. E l'atmosfera fumettosa con i suoi colori vivissimi rende a meraviglia.


Destiny

Perché: Molto di più del nuovo Halo. Bungie promette un universo sterminato da esplorare, personaggi con cui fidelizzare, una grande attenzione alla narrazione in quella che si candida a diventare  una pietra miliare nella storia dei videogiochi. 


The Witcher 3

Perché: Non c'è niente di più emozionante di caricarsi sulle spalle il peso di salvare il mondo. Il che, ovviamente, richiederà non pochi sforzi e tempo. I fan della serie, una moltitudine, non vedono l'ora.


The Legend of Zelda

Perché: Il personaggio ha un appeal straordinario. Inoltre Nintendo ha promesso che si muoverà in un mondo vasto e gonfio di insidie. Il poco che si è visto promette benissimo.


Inside

Perché: I creatori di Limbo sono una garanzia. E poi l'idea di un protagonista che conserva il dono della libertà, innanzitutto di movimento, in un mondo che sembra in pausa, cupo, schiavo di una minaccia indefinibile, è un contrasto meraviglioso.


Ori and the blind forest

Perché: Visivamente è superlativo e i protagonisti trasmettono empatia da ogni bit. In un settore dove contano muscoli, piombo, esplosioni e milioni di dollari, ha le carte in regola per meritarsi l'etichetta di capolavoro. Quantomeno per il suo inno a un'estetica minimal.


Metal Gear Solid V: The Phantom Pain

Perché: Kojima dà ai suoi eroi un respiro epico ineguagliabile. Il trailer visto alla conferenza Sony non ha fatto altro che alzare le aspettative.


The Order: 1886

Perché: Si sta mostrando un pezzetto alla volta, ma ognuna dimostra una commistione curiosa e indovinata di passato e futuro, ritmo e tantissima suspense. 


Batman: Arkham Knight

Perché: L'uomo pipistrello su console furoreggia come nessuno. E' un eroe senza una ruga e la sua Batmobile versione monstre presente nel videogame è un gingillo favoloso.


Assassin's Creed Unity

Perché: La Francia ai tempi della Rivoluzione è l'ambientazione perfetta per questa saga che, giustamente, non vuole saperne di invecchiare. Tra ghigliottine, rivolte e prese della Bastiglia ci sarà tanto da divertirsi.


Skylanders Trap Team

Perché: Activision ha indovinato una strada che piace tantissimo e che in tanti le stanno copiando. Ogni anno però la software house reagisce con nuovi gradevolissimi personaggi e soluzioni tecniche, da ultime le trappole parlanti, che rendono il suo gioco sempre nuovo. 


da Los Angeles

Cresce l'imbarazzo della scelta ora che Microsoft, dopo Sony, ha deciso di spalancare le sue braccia agli sviluppatori indipendenti. Aumentano le opzioni adesso che titoli annusati da tempo hanno finalmente una data d'uscita ed elementi meno vaghi circa i loro contenuti. Si moltiplicano gli effetti speciali, i virtuosismi possibili con il controller in mano, visto che le console di nuova generazione, dopo il debutto dello scorso anno, cominciano a entrare in una fase matura. Insomma, per farla breve, alla luce della valanga di titoli svelati alle conferenze di Xbox One, PlayStation e Nintendo, uniti alle primizie mostrate tra gli stand della fiera, è difficile se non impossibile isolare dieci titoli senza fare parecchi sacrifici. La nostra selezione tiene conto delle tante tendenze emerse all'E3 e vuole premiare novità, capacità (anche in serie consolidate) di osare, puntare sul gusto estetico o proporre contenuti d'impatto. Con dieci nomi più un undicesimo che si merita fino in fondo un posto in questa galleria.  

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