Questo inizio 2014 è stato davvero intenso, quindi partiamo dalla presentazione del team Cannondale Pro Cycling a Los Angeles nei primi giorni dell’anno, lo scorso 7 gennaio. La squadra è stata presentata sotto i riflettori americani con una presentazione ”rock’’, con tanto di concerto: 250 invitati all’evento ed un team composto da un bel gruppo di giovani da presentare che non cambia maglia nè tanto meno struttura. Insomma è stato un inizio entusiasmante per divertirci e per far divertire anche il pubblico presente.

Ora però bisogna cominciare a pedalare,e pedalare sul serio perché le gare sono iniziate, con numero attaccato alla schiena e pronti ai cancelletti di partenza.

Sono arrivato in Australia nella settimana più calda di sempre, 50gradi la massima nel primo pomeriggio, quindi ci siamo dovuti adeguare, sveglia all’alba e partenza per gli allenamenti intorno alle 7 del mattino alla ricerca di temperature sopportabili; poi, migliorate le condizioni climatiche, si corre.

Dopo mesi di allenamenti, la prima gara è uno sfogo liberatorio, anche perché  quando si hanno delle motivazioni, degli obbiettivi che ripagano dei sacrifici, è sempre tutto piacevole.

Le domande che girano per la testa sono sempre quelle: sarò pronto, quanto andranno forte i miei avversari? Piccoli dubbi che una volta che affronti la gara si dissolvono, perché le risposte arrivano subito, con risultati e sensazioni alla mano.

A parte tutto, l’Australia è uno dei miei Paesi preferiti, bellissimi parchi naturali, canguri, koala, città bellissime e pulite e persone squisite e (non me l’aspettavo)e  tanti, tantissimi italiani.