Dating online: non è un paese per "brutti"

Sta suscitando curiosità (e qualche polemica) la scelta del celebre sito di incontri OkCupid di consentire ai propri utenti di filtrare le persone "grasse" o "brutte", previo un congruo pagamento in denaro. Con una cifra mensile di 4,95 dollari, i clienti premium possono accedere a un sistema di ricerca avanzata, che permette di escludere a priori gli accoppiamenti con persone che si descrivono "curvy", "smilze" o "sovrappeso".

Ma non è tutto. Come riporta il Daily Mail, l'abbonamento mensile, i cui costi variano fino a un massimo di 9,95 dollari, spalanca l'ingresso alla cosiddetta "A-list members". Chi appartiene a questo gruppo può scegliere i potenziali partner in base a un sistema di punteggio che ne definisce il grado di attrattiva. L'aspetto fisico viene valutato dagli altri membri, che hanno la facoltà di assegnare un voto da 1 a 5 stelle. In questo modo è possibile indirizzare l'algoritmo affinché vengano esclusi gli accoppiamenti con i "bruttoni", in favore di coloro che hanno ricevuto il giudizio massimo.

La notizia scandalizza fino a un certo punto, visto che un questo tipo di calcolo è implicito nella mente di ciascuno di noi anche quando l'aggancio avviene a una festa o in un pub. Detto banalmente: è mediamente naturale guardare prima di tutto l'aspetto fisico. Allo stesso tempo, però, alcuni analisti (vedi Jessica Roy sul Time) sottolineano come la mossa di OkCupid sia un deciso passo verso "l'estrema superficialità".

Rowan Dorothy Pelling, nota firma del Daily Telegraph, non lesina critiche: "OkCupid diventa chiaramente l'Abercrombie & Fitch dei siti di incontri, sottoponendo le persone formose allo screening di presunti utenti di serie A". E aggiunge: "Qualche estremista senza cervello può decidere arbitrariamente di eliminare le taglie plus-size. E allora addio Marilyn Monroe, Sophie Dahl, Lena Dunham, Gerard Depardieu, Seth Rogen".

Non tutti hanno preso in malo modo la novità di OkCupid. Se da un lato qualche iscritto esprime preoccupazione – c'è chi dice: "È abbastanza sconcertante pensare gli uomini abbiano la possibilità di escludermi sulla base del mio corpo" – non mancano i pareri favorevoli. Sempre sul Daily Mail, un utente dichiara: "Questa funzione aumenta la fiducia nell'accuratezza delle informazioni espresse nei profili. Io sono stata fortunata, dato che ogni ragazzo incontrato corrispondeva alla foto messa sul sito. Ma conosco gente che al primo appuntamento ha avuto delle terribili sorprese".

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