Non c’è veramente limite alla scarsezza di alcuni sceneggiatori americani. Il logo che vedete qui sopra è vero: esiste una serie intitolata Da Vinci’s Demons. E sì, parlano proprio di Leonardo Da Vinci. Che evidentemente avrà a che fare con dei demoni. Che vi devo dire io? Non mi guardate così! Non l’ho mica scritto io, sapete? L’ha scritto quel genio di David S. Goyer, personaggino a modo a cui dobbiamo  sceneggiature molto belle, come quella per The Dark Knight, e altre molto ma molto brutte, come quella di Jumper. Non avete visto Jumper? Peccato: potevamo andare al bar, prendere due birre e ridere fortissimo con le lagrime agli occhi ripensando a Hayden Christensen che siu teletrasporta come un matto per tutto il film. Ha già lavorato anche in televisione, il nostro David S. Goyer. C’è sempre lui dietro la serie di Blade. No, per dire, eh? Il nostro è stato messo al lavoro dalla Starz su questa serie che, come si diceva, immagina un giovane Leonardo Da Vinci, ovviamente a Firenze, che tra un’invenzione e l’altra scassa di mazzate dei demoni. Il tutto penso sia causa di uno dei più evidenti cattivi maestri dell’ultimo periodo, il povero Seth Grahame-Smith. Parliamo di colui che ha scritto il famoso caso letterario Orgoglio, Pregiudizio e Zombie. Per chi era assente: lo scrittore in questione ha preso il testo originale di Jane Austen e l’ha modificato, inserendoci a forza delle parti dove Elizabeth, oltre a dover trovare un uomo, deve anche staccare la testa a morti tornati in vita. Il successo di Orgoglio, Pregiudizio e Zombie ha convinto l’industria americana che puntare su adattamenti del genere è cosa buona e giusta, per cui nell’ultimo periodo tra libri e film abbiamo visto spuntare titoli come: Abraham Lincoln: Vampire Hunter, Android Karenina, Hansel & Gretel – Cacciatori di Streghe. E la televisione? E la televisione ha deciso di puntare su Leonardo Da Vinci per trasformarlo in una sorta di MacGyver ninja soprannaturale. David S. Goyer ha pensato vene di venire proprio in Italia a presentare questo progetto, al Roma Fiction Fest. Ieri, proprio lui ha messo in rete le prime foto di questo capolavoro annunciato.  Sì, sono ironico.