Coronavirus: la Milano del lockdown vista dall'alto e dagli occhi delle sue statue - Video

Vista dall'alto, così vuota e deserta, Milano è dannatamente bella e dolorosa. «Che fine hanno fatto, tutti?»: si chiedono dal loro piedistallo le statue della città. Il cortometraggio Ali dorate, scritto e diretto da Massimiliano Finazzer Flory (che si potrà vedere in sala quando torneremo al cinema), ci fa vedere la Milano del lockdown causa Coronavirus da un punto di vista insolito: quello delle sue statue.

«Non è vero che le città sono deserte e le piazze vuote. Sono rimaste le statue. Ed esse hanno qualcosa da dirci» dice il regista e attore milanese di origini friulane. «Le statue sanno come ci salveremo dal Coronavirus. Con la storia».







Girato con drone, il Venerdì santo, Ali dorate racconta 19 punti di vista di Milano facendo parlare le su statue: la statua di San Francesco chiede aiuto a Dio, quella di Alessandro Manzoni ci critica per averlo dimenticato, quella di Leonardo Da Vinci si interroga sul silenzio della Scala. E poi ecco la Madonnina, che ha nostalgia della frenesia di Milano, ma Giuseppe Verdi suggerisce severo: «Tornate all'antico, sarà un progresso».

Il cielo sopra Milano di Finazzer Flory racconta la bellezza di un'Italia ferita e sospesa, che cerca ispirazione dalla sua storia.

Qui il trailer di Ali dorate, che emoziona con le immagini di questa Milano inconsueta:

Leonardo Da Vinci, che con la sua statua di fronte alla Scala milanese chiede il motivo del silenzio attuale, è anche protagonista del film Essere Leonardo di Vinci - Un'intervista impossibile, progetto realizzato sempre da Massimiliano Finazzer Flory, con un approccio insolito, che riporta sullo schermo la lingua del Rinascimento, trasformando in spettacolo il pensiero e le parole del genio toscano. Sarà in onda su Rai5 in versione ridotta mercoledì 15 aprile alle 18.45 e in versione integrale sabato 18 aprile alle 12.40.

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