July 07 2011
Coppa America: Le candidate al titolo deludono, se fosse l’anno della vittoria a sorpresa?
Laterza Stella
CALENDARIO, CLASSIFICHE, RISULTATI
Il calcio insegna che la fase a gironi e il tabellone finale di un torneo importante spesso non hanno legami di continuità. Basti pensare all’Italia campione del mondo nel 1982 o alle critiche di quella del 2006 dopo il pareggio contro gli Stati Uniti. L’edizione 2011 della Coppa America sembra però aver portato all’attenzione fattori diversi: l’involuzione del gioco argentino e brasiliano nelle prime uscite è stato soppesato dalle convincenti prove di nazionali emergenti capaci di mettere in mostra gioielli che sono già stelle del calcio europeo.
Ecco perchè l’Argentina di Messi, oltre al rischio eliminazione, deve considerare un problema ben più grande: le prime uscite hanno dimostrato come squadre del calibro di Cile, Paraguay e Colombia non siano più solamente cenerentole bensì formazioni preparate tatticamente e muscolarmente con giocatori che non hanno niente da invidiare agli Aguero, Lavezzi e al Messi visto finora con l’albiceleste. Sanchez, Vidal, Falcao e Yepes, l’inizio della Coppa America ha messo in vetrina giocatori che con il Brasile e l’Argentina centrano poco.
Sono proprio loro ad aver ricevuto le medie voto più alte dai giornali sudamericani mentre le delusioni più grandi portano sulle spalle nomi altisonanti di stelle che fino alla vigilia erano indicate come “una spanna sopra tutti”: Messi, Cavani, Ganso, i fenomeni reduci dalle stagioni migliori hanno fin qui dimostrato unicamente di non essere macchine. Le logoranti stagioni europee e quella simile del Santos potrebbero aver lasciato questi fuoriclasse a corto di energie, mettendo nei guai le tre nazionli che su di loro hanno costruito tutto il gioco. Ad approfittarne potrebbero essere le formazioni minori, cenerentole pronte a diventare regine del calcio mondiale.
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