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Confagricoltura Lombardia regala a Milano il vero Expo

L’eccellenza del Made in Italy è stata celebrata ancora una volta nella splendida cornice della Casa degli Atellani. I tanti ospiti hanno degustato l’eccellenza delle materie prime italiane rivisitate in chiave moderna dalla sapiente esperienza dello chef stellato Fabio Barbaglini. Tema della serata: sua maestà il formaggio. Una delle materie prime d’eccellenza del nostro Paese è stata magistralmente interpretata mischiando i sapori della tradizione agroalimentare italiani in chiave moderna. Un mix apprezzato da tutti.


Matteo Lasagna, presidente di Confagricoltura Lombardia, ha ricordato che i formaggi rappresentano un patrimonio di eccellenza del Made in Italy e la Lombardia è il principale produttore di Latte in Italia, in quanto copre oltre il 40% della produzione nazionale. “Di grande attualità il tema scelto per la cena,un tema, quello della filiera lattiero casearia, approdato in questi giorni anche sui tavoli tecnici dell’Unione Europea a Bruxelles.”


Quella di ieri sera può essere definita la serata dedicata all’ alimentazione d’avanguardia. Accanto al formaggio, infatti, il pane deglutinato Giuliani ha dimostrato come l’eccellenza di una materia prima, unendosi alla ricerca universitaria, riesca a produrre come risultato un capolavoro. Un prodotto tipico, irrinunciabile sulla tavola degli italiani, come il pane esprime un valore aggiunto nel momento in cui incontra la tecnologia. Giuliani, forte in questo settore, non si è fatto sfuggire l’occasione di un fuori salone Expo per pubblicizzare un’opera senza precedenti: il pane senza glutine.

Nella foto Vittorio Sgarbi riceve da Susanna Messaggio il monile "4-chetta" firmato da Luca Paolorossi.


“Una lunga ricerca che Giuliani ha condotto in collaborazione con l’università di microbiologia di Bari sul grano, per renderlo amico anche di coloro che soffrono di celiachia” afferma Anna Toso, direttore generale di Giuliani. L’azienda è riuscita a deglutinare il grano. Attraverso una lievitazione e una selezione di batteri lattici ed enzimi brevettati che trasformano il glutine in amminoacidi,hanno reso il frumento accessibile a tutti.


Una rivoluzione che, però, non distorce l’ideale tradizionale di pane, con un suo sapore, il profumo, la consistenza e il colore, ma che li mantiene intatti per una completa esperienza di degustazione.
“I celiaci sono più di quanto si pensi e quindi diventa un’esigenza importante. Ecco perché Giuliani si è presa cura di questo mercato, ha cercato in tutti i modi di rendere al celiaco la vita più facile e soprattutto più piacevole, ritornando a sapori tradizionali propri della nostra cultura del mangiare e del vivere bene” ha concluso Anna Toso. Tra l’altro il prossimo 27 Ottobre in programma un divertente show- merenda all’interno di Expo, presso il Cluster del cioccolato. Una merenda gluteen free per tutti a base della tentazione che fa tornare tutti bambini: pane e cioccolato.


L’eccellenza di questo evento ha rappresentato al meglio quello che l’Italia ha da offrire, con un’espressione forse più rappresentativa di Expo. L’Italia sa fare dei capolavori con il cibo, con l’arte, l’imprenditoria ed il design. “Un ciclo di eventi come questo, presso la prestigiosa Casa degli Atellani, avrebbe rappresentato meglio l’identità di un paese che ha come biglietto da visita Il Cenacolo, solo per citare un esempio” ha riassunto Vittorio Sgarbi.

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