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July 18 2012
Sono gli «sfasciacarrozze» dei relitti navali. Titan e Micoperi, le due società, una americana e l’altra italiana, che sposteranno con una gigantesca impresa tecnologica il simbolo del naufragio italiano: la Concordia.
Trenta cassoni la cingeranno come un salvagente, quattro piattaforme le faranno da piedistallo. Sei mesi e 246 milioni di euro per raddrizzare la nave arenatasi al Giglio. Forse sarà Palermo il porto che l’ospiterà.
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