Come costruire una Tour Eiffel in sei minuti e mezzo

Ci sarà un giorno in cui chiunque potrà realizzare oggetti di largo consumo con un clic, o poco più. La grande promessa della stampa tridimensionale si scontra, per il momento, con alcune problematiche di fondo: il costo dell’attrezzatura e dei materiali, ad esempio, o le tempistiche di lavorazione. Le attuali stampanti 3D, infatti, sono ancora piuttosto lente, essendo basate su tecnologie che prevedono la deposizione della materia prima strato dopo strato.

Per ovviare al problema, Carbon 3D - una startup americana finanziata da alcune importanti venture capital - ha elaborato un nuovo sistema di stampa tridimensionale che, sfruttando una resina fotosensibile plasmabile grazie all’azione combinata di luce e ossigeno, promette di ridurre da 25 a 100 volte i tempi di manufacturing. Per capire meglio di che si tratta ci viene in aiuto un video, girato dalla stessa azienda, che ci mostra una Tour Eiffel in miniatura “sfornata” in poco più di 6 minuti (il video è stato opportunamente velocizzato).

La tecnologia, denominata CLIP (Continuous Liquid Interface Production), è ancora in fase di sviluppo ma i suoi creatori si dichiarano molto fiduciosi sulle potenzialità. “Gli attuali sistemi di stampa 3D non sono riusciti a rivoluzionare la produzione, ma la nostra tecnologia può cambiare le regole del gioco”, spiega il co-fondatore e CEO di Carbon 3D Joseph De Simone, che paragona la sua creatura al sistema di modellazione del metallo liquido mostrato nel film Terminator 2.

CLIP: la nuova frontiera della stampa 3D

sciencemag.org

CLIP: la nuova frontiera della stampa 3D


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CLIP: la nuova frontiera della stampa 3D


CLIP: la nuova frontiera della stampa 3D


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CLIP: la nuova frontiera della stampa 3D

3Dprint.com @YouTube

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Carbona 3D

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