May 22 2014

Coca-cola story: 130 anni e non li dimostra

Eleonora Lorusso

Una rara bottiglia di Cola, risalente a 130 anni, acquistata da un tale Jim Vergo, ad un mercatino delle pulci nel New Mexico, Usa: sarebbe questa la bottiglia che ha ispirato la nota Coca-Cola. Il pezzo originale, sul quale si legge la scritta "Wine Coca", sarebbe stata comprata per la modica cifra di appena 5 dollari, ma varrebbe una fortuna, perchè Si tratta del "pezzo" antesignano della più nota bibita gassata al mondo.

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Una rara bottiglia di Cola, risalente a 130 anni, acquistata da un tale Jim Vergo, ad un mercatino delle pulci nel New Mexico, Usa: sarebbe questa la bottiglia che ha ispirato la nota Coca-Cola. Il pezzo originale, sul quale si legge la scritta "Wine Coca", sarebbe stata comprata per la modica cifra di appena 5 dollari, ma varrebbe una fortuna, perchè Si tratta del "pezzo" antesignano della più nota bibita gassata al mondo.

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Dopo aver attentamente esaminato la bottiglia ritrovata, ora l'oggetto di culto è in vendita alla cifra di 5.000 dollari, perché ritenuto il miglior esemplare delle uniche tre bottiglie di French Wine Cola esistenti.

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Dopo aver attentamente esaminato la bottiglia ritrovata, ora l'oggetto di culto è in vendita alla cifra di 5.000 dollari, perché ritenuto il miglior esemplare delle uniche tre bottiglie di French Wine Cola esistenti.

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A dare valore alla bottiglia antica sarebbe il nome di John Pemberton, in rilievo prorpio sul collo della bottiglia: si tratta il farmacista e reduce della guerra civile, inventore della moderna Coca-Cola. La prima (e segretissima) formula della Coca Cola, datata circa 1880, sarebbe stata a base di infuso di vino, alcol e cocaina, come si legge sul Daily Mail.

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A dare valore alla bottiglia antica sarebbe il nome di John Pemberton, in rilievo prorpio sul collo della bottiglia: si tratta il farmacista e reduce della guerra civile, inventore della moderna Coca-Cola. La prima (e segretissima) formula della Coca Cola, datata circa 1880, sarebbe stata a base di infuso di vino, alcol e cocaina, come si legge sul Daily Mail.

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Altra icona legata al mondo di Coca-Cola è Santa Claus. Proprio il colore di Babbo Natale, originariamente vestito di verde, è stato cambiato per la prima volta dalla Coca-Cola, assumendo l'attuale colore rosso, tipico del Natale.

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Altra icona legata al mondo di Coca-Cola è Santa Claus. Proprio il colore di Babbo Natale, originariamente vestito di verde, è stato cambiato per la prima volta dalla Coca-Cola, assumendo l'attuale colore rosso, tipico del Natale.

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Mr Pemberton commercializzò la nuova bibita come "nerve tonic", un ritrovato paragonabile ad un moderno energizzante, capace però anche di curare il mal di testa, la dipendenza da morfina, la costipazione e persino l'impotenza. L'etichetta recava infatti la scritta "The marvellous invigorater", "The Queen of stimulants" "The intellectual beverage".

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Mr Pemberton commercializzò la nuova bibita come "nerve tonic", un ritrovato paragonabile ad un moderno energizzante, capace però anche di curare il mal di testa, la dipendenza da morfina, la costipazione e persino l'impotenza. L'etichetta recava infatti la scritta "The marvellous invigorater", "The Queen of stimulants" "The intellectual beverage".

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La Coca-Cola era destinata a diventare la bibita più venduta al mondo. Anche star del mondo di Hollywood si fecero immortalare mentre bevevano Coca-Cola, come Burt Lancaster

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La Coca-Cola era destinata a diventare la bibita più venduta al mondo. Anche star del mondo di Hollywood si fecero immortalare mentre bevevano Coca-Cola, come Burt Lancaster

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Anche in Iran la Coca-Cola è diventata una bibita popolare, presente fin dai tempi della rivoluzione di Khomeini nel 1979

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Anche in Iran la Coca-Cola è diventata una bibita popolare, presente fin dai tempi della rivoluzione di Khomeini nel 1979

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Si stima che oggi, ogni giorno vengano bevuti qualcosa come 2 miliardi di bicchieri di Coca-Cola nel mondo. Dalla sua fortunata invenzione sono state create una serie di varianti alla ricetta base: oggi sono commercio la Coca-Cola Diet, quella Zero, ma anche molte ai gusti più disparati come quella alla ciliegia, che va per la maggiore negli States.

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Si stima che oggi, ogni giorno vengano bevuti qualcosa come 2 miliardi di bicchieri di Coca-Cola nel mondo. Dalla sua fortunata invenzione sono state create una serie di varianti alla ricetta base: oggi sono commercio la Coca-Cola Diet, quella Zero, ma anche molte ai gusti più disparati come quella alla ciliegia, che va per la maggiore negli States.

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Il marchio e la bibita Coca-Cola hanno superato i confini di Atlanta, in Georgia, dove ha sede la Coca-ColaCompany, fin dal Dopoguerra: in questo scatto un distributore di bibite a Monrovia, nella contea della California, nel 1947

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Il marchio e la bibita Coca-Cola hanno superato i confini di Atlanta, in Georgia, dove ha sede la Coca-ColaCompany, fin dal Dopoguerra: in questo scatto un distributore di bibite a Monrovia, nella contea della California, nel 1947

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Fu nel 1886 che Mr Pemberton sviluppò una nuova formula, non alcolica, della bibita, usando il frutto della pianta della noce di cola. La bevanda venne venne così ribattezzata Coca-Cola,per via dei due ingredienti principali: la cocaina e la cola. Solo nel 1929 il drink divenne completamente privo di "narcotici", ovvero proprio di cocaina.

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Fu nel 1886 che Mr Pemberton sviluppò una nuova formula, non alcolica, della bibita, usando il frutto della pianta della noce di cola. La bevanda venne venne così ribattezzata Coca-Cola,per via dei due ingredienti principali: la cocaina e la cola. Solo nel 1929 il drink divenne completamente privo di "narcotici", ovvero proprio di cocaina.

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Non ci sono varianti nei gusti, ma anche nella veste di Coca-Cola. E' il caso della versione Moschino, che ha "vestito" le bottiglie della bibita, come se si trattasse di vere top model.

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Non ci sono varianti nei gusti, ma anche nella veste di Coca-Cola. E' il caso della versione Moschino, che ha "vestito" le bottiglie della bibita, come se si trattasse di vere top model.

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Nella foto ecco un "vecchio" distributore di Coca-Coca, riammodernato e messo in funzione in occasione di un importante torneo di Golf. Il marchio della bibita è diventato con gli anni quansi sinonimo di uno status symbol.

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Nella foto ecco un "vecchio" distributore di Coca-Coca, riammodernato e messo in funzione in occasione di un importante torneo di Golf. Il marchio della bibita è diventato con gli anni quansi sinonimo di uno status symbol.

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Con gli anni Coca-Cola è stata abbinata sempre più agli eventi sportivi come main sponsor. In questa foto la rivisitazione dei cinque cerchi olimpici in occasione dei Giochi di Barcellona 1992.

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Con gli anni Coca-Cola è stata abbinata sempre più agli eventi sportivi come main sponsor. In questa foto la rivisitazione dei cinque cerchi olimpici in occasione dei Giochi di Barcellona 1992.

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Anche lo stilista Karl Lagerfeld ha prodotto nel 2010 una propria versione di Coca-Cola, con l'immagine della sua stessa ombra riprodotta sull'esterno.

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Anche lo stilista Karl Lagerfeld ha prodotto nel 2010 una propria versione di Coca-Cola, con l'immagine della sua stessa ombra riprodotta sull'esterno.

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Nel corso degli anni la Coca Cola Company ha prodotto anche altre bibite: tra queste le più "moderne" sono le bevande energizzanti come Powerade, al centro di recenti contestazioni per la presenza di un ingrediente ritenuto nocivo per la salute e poi tolto dalla miscela in commercio.

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Nel corso degli anni la Coca Cola Company ha prodotto anche altre bibite: tra queste le più "moderne" sono le bevande energizzanti come Powerade, al centro di recenti contestazioni per la presenza di un ingrediente ritenuto nocivo per la salute e poi tolto dalla miscela in commercio.

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Ecco altre versioni e gusti della nota Coca-Cola, adatti ad ogni tipo di palato e ad ogni tipo di ..dieta.

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Ecco altre versioni e gusti della nota Coca-Cola, adatti ad ogni tipo di palato e ad ogni tipo di ..dieta.

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Un esemplare unico di bottiglia di Coca-Cola, risalente alla fine del 1800 è stato scovato (e acquistato) da un collezionista ad un mercatino delle pulci in New Mexico (USA), che se l'è aggiudicato per soli 5 dollari. Ora ne vale 5.000. Ecco la fotostoria della bibita più famosa al mondo.

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