Cipro, i protagonisti del salvataggio

Un cipriota legge il giornale in un caffè nel centro di Nicosia, Cipro, 24 marzo 2013 (Credits: EPA /Katia Christodoulou)


Il Ministro delle Finanze cipriota Michael Sarris a  Bruxelles, 25 Marzo 2013(Credits: EPA /Olivier Hoslet)


Un gruppo di manifestanti di fronte al palazzo dell'Unione europea a Nicosia, Cipro, 24 marzo 2013 (Credits: EPA /Katia Christodoulou)


Il Presidente cipriota Nicos Anastasiades a Bruxelles, 24 marzo 2013 (Credits: EPA /Olivier Hoslet)


MAnifrstazioni a Nicosia, Cipro, 24 marzo 2013 (Credits: EPA /Katia Christodoulou)


Il Presidente dell' Eurogruppo, il ministro delle Finanze olandese Jeroen Dijsselbloem, Christine Lagarde e Olli Rehn durante la conferenza stampa sulla crisi economica a Cipro, Bruxelles, 25 marzo 2013 (Credits: EPA /Olivier Hoslet)


Persone al bancomat della "Bank of Cyprus". Nicosia, 24 marzo 2013 (Credits: EPA /Katia Christodoulou)


EPA /Kay Nietfeld
Il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble

Una donna con in mano spiccioli di euro. Immagine simbolica della crisi. Nicosia, 24 marzo 2013 (Credits: EPA /Katia Christodoulou)


Il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble ritiene giusto l'accordo concordato con Cipro . ''Abbiamo raggiunto quello che abbiamo sempre ritenuto giusto'', ha detto a Berlino, sottolineando che l'intesa consente di ridimensionare il ''sovradimensionato'' settore bancario locale. Intanto la piazza insorge e le paure di un effetto contagio restano. Ecco in queste immagini i veri protagonisti della vicenda Cipro: dai potenti alla guida dell'Europa ai bancomat, oggetto dell'assalto dei ciprioti spaventati dalla tassa sui depositi.

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