Ces 2018, 8 nuovi prodotti per dormire meglio

da Las Vegas

Circa 50 miliardi di dollari l'anno: tanto vale l'economia del sonno, il giro d'affari globale di materassi, medicinali, accessori e dispositivi vari che aiutano a riposare meglio. A dirlo è un recente rapporto della società Allied market research, che entro il 2022 prevede il rialzo di quella cifra fino a 80 miliardi.

I capi «Athlete recovery sleepwear» di Under Armour (pantaloni lunghi a 100 euro) hanno tessuti con particelle in bioceramica capaci di favorire la circolazione e far dormire meglio rispetto agli indumenti tradizionali.
Tramite una combinazione di luci colorate e spruzzi profumati, «Aromarest» (130 euro) riesce a velocizzare l’ingresso nel mondo dei sogni.
Il calore giusto tra le lenzuola agevola un buon riposo. Il coprimaterasso «Eight» (250 euro) permette di impostare dal telefono la temperatura preferita.
«It» di Sleep Number (da 900 euro) è una famiglia di letti connessi che consentono di cambiare il livello di rigidità del materasso tramite un’applicazione. Dopo una serie di tentativi, si trova quello congeniale al proprio corpo.
Addio bracciali scomodi da indossare sotto le coperte: «Motiv» (165 euro) è un anello discreto dotato di potenti sensori che capiscono, avvertendoci, se dormiamo male.
Nascosto sotto il materasso, «Nokia Sleep» (100 euro) registra durata, cicli e interruzioni del sonno valutandone la qualità ed elaborando consigli personalizzati per riposare meglio.
La fascia «SmartSleep» di Philips (330 euro) emette tonalità sonore con intensità e frequenze in grado di stimolare il sonno. L’efficacia del metodo è stata scientificamente provata.
Con il sistema «NuCalm» (prezzo da definire), il cervello riceve piccole stimolazioni elettriche che aumentano la sensazione di relax. L’azienda afferma che 20 minuti di trattamento corrispondono a due ore di sonno intenso.
Sembra un cuscino, invece «Somnox» (349 euro) è un morbido robot che soffia aria dai suoi piccoli pori per simulare un respiro umano; basta seguirne il ritmo tenendolo vicino al corpo per assopirsi in modo più facile e veloce.

Un Paese di sbadigli

Un boom figlio di un'evidenza: dormiamo poco e male. Solo nel nostro Paese (dati Eurodap), sette italiani su dieci lamentano disturbi sotto le coperte, quattro su dieci faticano ad addormentarsi. Non stupisce perciò che l'onnipresente tecnologia abbia fiutato l'affare, proponendo gadget di ogni forma e dimensione per prolungare il tempo dei sogni. O scorciatoie per entrarci prima. Il Ces di Las Vegas, la fiera dell'elettronica di consumo più importante al mondo, quest'anno aveva un'intera, ampia sezione dedicata alla «Sleep tech», alle camomille di chip. Panorama l'ha visitata e ha provato le principali novità in arrivo per ritrovare il feeling con Morfeo.

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