Non si placano le polemiche per il "caso Volkswagen". In giornata sono arrivate le dimissioni comunque attese dell'ad della casa automobilistica, Winterkorn, che prima di lasciare si era scusato con i clienti attraverso un video. Il caso infatti si allarga; sono molti i paesi che hanno aperto delle inchieste e soprattutto richiesto nuovi controlli sulle vetture della casa tedesca e su quelle straniere appartenenti comunque alla medesima società. Sarebbero centinaia di milioni quindi le macchine a rischio con addirittura la possibilità di sequestro del veicolo stesso (ipotesi però molto remota) Intanto il governo tedesco ha respinto le accuse avanzate da alcuni giornali secondo i quali anche la Merkel sapeva delle irregolarità compiute dalla Volkswagen. L'unica buona notizia arriva dalla borsa. Dopo due giorni di crollo verticale, con il titolo che aveva perso il 37%, ieri in borsa sul finale della seduta c'è stata l'inversione di tendenza, con un + 5%