Business & open source, immagini da LinuxDay 2012

Nicola Battista

L'Aurum - ex distilleria e oggi edificio polifunzionale - ospita il LinuxDay 2012 a Pescara, una delle oltre 100 località italiane in cui si tiene la giornata dedicata a GNU/Linux.


Nicola Battista

L'Aurum - ex distilleria e oggi edificio polifunzionale - ospita il LinuxDay 2012 a Pescara, una delle oltre 100 località italiane in cui si tiene la giornata dedicata a GNU/Linux.


Nicola Battista

Alcuni membri del gruppo PescaraLug introducono i lavori del LinuxDay 2012 nella location dell'Aurum.


Nicola Battista

Anche se il tema del LinuxDay 2012 verte sull'utilizzo di software libero nella piccola e media impresa, non mancano momenti introduttivi con talk "per tutti": ad esempio una installazione dell'ultima versione di Ubuntu, che ormai non ha nulla da invidiare alle interfacce grafiche e o alle librerie di software di sistemi proprietari quali Windows e Mac.


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Nei talk del LinuxDay vengono introdotti "case study" che riguardano ambienti da quello universitario a una piccola/media impresa, per illustrare interventi possibili o già effettuati in tema di migrazione verso Linux da sistemi proprietari.


Nicola Battista

Uno degli interventi incentrati sul tema business durante il LinuxDay: riflessioni su come il software libero possa aiutare piccole e medie aziende a risparmiare in un momento di crisi, ma anche su come - essendo disponibili i sorgenti - la cosa renda più agevole il lavoro in quelle aziende che producono anche il loro software. L'esempio di una azienda che gestice dati per ospedali ed altri enti e che si trova sia a gestire grandi archivi cartacei, sia a digitalizzarli e renderli disponibili online a richiesta del diretto interessato: non tutto può migrare facilmente a Linux; non solo si incontrano resistenze all'interno di uffici (dove comunque si possono tranquillamente adottare suite del tipo di LibreOffice o OpenOffice) ma talvolta può capitare che si lavori con macchinari specifici e che questi vengano forniti dalla casa costruttrice con software proprietario. Comunque, nel caso esaminato, è stato possibile ottenere diversi risultati: oltre alla gestione di molti aspetti - dalla sicurezza alla produzione - con il software libero, anche quello di poter riciclare hardware non nuovissimo, che è ancora perfettamente utilizzabile con software Linux. I risparmi quindi sono stati ottenuti sia sul costo di licenze che nel campo dell'hardware.


Nicola Battista

LinuxDay: Ubuntu in bella mostra sul PC di uno dei relatori.


Nicola Battista

Materiali e un gadget dal LinuxDay 2012: un piccolo vademecum sul software libero è la pubblicazione diffusa quest'anno, in cui oltre alle distribution Linux più popolari si segnalano anche molti utili programmi "liberi e gratuiti" che esistono in diverse versioni e girano anche su Mac e Windows. Il "Dossier Scuola " prodotto nel 2010 è tuttora reperibile online anche con aggiornamenti, ed è ovviamente dedicato all'open source in ambito didattico; e proprio da www.dossierscuola.it apprendiamo tra l'altro che da poco in California è stato approvato un progetto per rendere i testi scolastici "open source" per legge , pubblicati sotto una licenza Creative Commons e venduti al costo massimo di 20 dollari.

Non mancano lo sticker e una maglietta del locale LUG (Linux User Group).


Il 27 ottobre 2012 è LinuxDay: una giornata con tecnici ed appassionati di Linux ed open source, quest'anno con un occhio al business, per parlare di come il software libero e gratuito può aiutare le aziende. Una piccola "ricetta tecnologica anticrisi", ma non solo.

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