In bicicletta tra le bellezze di Firenze

Tre tappe nellaFirenze storicatra i suoi palazzi e i suoi luoghi suggestivi. L'appuntamento con le guide che ci illustrerannole bellezzeche via via incontreremo lungo il tragitto è nella prima mattinata inPiazza degli Strozzi

La prima è inPiazza Santa Trinita, dove spicca la presenza dell'omonima Basilicavallombrosiana, dalle forme in cui lo stile gotico confluisce con il manierismo e nella quale troviamo laCappella Sassettidipinta dal Ghirlandaio e laCappella Bartolini Salimbeni.

Conoscere Firenze in bicicletta con il "bike Tour" di Panorama d'Italia

Di fronte a essa, vari edifici del passato,Palazzo Spini Feroni, su tutti, costruito nel XIII Secolo e, tra le altre cose, celebre per essere stato la sede del Comune durante gli anni in cui il capoluogo toscano era Capitale d'Italia.

Al centro laColonna della Giustizia, che Cosimo I ricevette in dono da Papa Pio IV dopo la conquista da parte sua della città di Siena. Una curiosità: il viaggio per il suo trasporto da Roma a Firenze durò un anno...

Ada Masella
Panorama d'Italia: il Bike Tour di Firenze
Ada Masella
Panorama d'Italia: il Bike Tour di Firenze
Ada Masella
Panorama d'Italia: il Bike Tour di Firenze
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Panorama d'Italia: il Bike Tour di Firenze
Ada Masella
Panorama d'Italia: il Bike Tour di Firenze
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Panorama d'Italia: il Bike Tour di Firenze

Risaliamo, quindi, in sella e dopo pochi metri arriviamo al cospetto di Ponte Santa Trinita, realizzato su disegno di Michelangelo e rifatto più volte nel corso della storia, per via di vari crolli. Alle estremità, quattro sculture, a rappresentare le stagioni.

Lo attraversiamo e approdiamo a Oltrarno, il quartiere degli artigiani. Pedalando, pedalando, si arriva a San Frediano e al relativo borgo, per fare la seconda tappa del Tour Piazza della Calza, dove ammiriamo alcuni dei tratti di Mura rimasti in città. Di fronte a noi, Porta Romana, che conserva ancora il suo originario portale in legno sormontato da un affresco del Franciabigio.

Dal passato alla contemporaneità: dal centro della piazza, la nostra guida ci fa notare un altro affresco, realizzato nel 1954 da Mario Romoli che rappresenta alcuni dei grandi intellettuali fiorentini del passato che incontrano alcuni dei loro conterranei del presente.

La terza e ultima tappa è dinnanzi a Palazzo Pitti. Nato con dimensioni ben lontane da quelle così maestose di oggi, l'edificio è un tipico palazzo fiorentino realizzato in bugna di pietra forte e, al suo interno, ospita quattro musei. Dietro di lui il Giardino di Boboli, sotto di lui il Corridoio Vasariano che lo collega a Palazzo Vecchio in Piazza della Signoria.

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