In pochi giorni a partire da quel 13 agosto 1961, Berlino Ovest fu isolata. La Cortina di Ferro tra Est e Ovest prendeva forma fisica nell' Antifaschistischer Schutzwall o Muro di Protezione Antifascista, come fu chiamato dalle autorità di Berlino Est.
5 ottobre 1961: l'attivista libanese Edmond Kayat cerca di entrare a Berlino Est con il suo messaggio di distensione: una croce di legno di quasi 40 kg di peso con la scritta "Consideration for humanity". La Volkspolizei è pronta a fermarlo.
Quando fu eretto il muro, la National Security Agency americana aveva intercettato alcuni messaggi provenienti dalla DDR sull'intenzione di chiudere definitivamente i confini a causa dell'emorragia migratoria verso Berlino Ovest. Tuttavia Kennedy fu colto dal fatto compiuto e dichiarò subito dopo che la costruzione del muro avrebbe avuto un effetto deteriorante sulle relazioni tra i due blocchi.
Il muro di Berlino e la DDR, una storia - Foto
La risposta americana non si fece attendere e poco dopo il presidente Usa affidò la gestione della crisi a un veterano di guerra che già fu governatore della zona occupata nel 1945 e responsabile del ponte aereo di Berlino nel 1949, il generale Lucius D. Clay.
Il presidente Usa John F.Kennedy a colloquio con il generale Lucius D.Clay, nei giorni della crisi tra i blocchi dovuta alla costruzione del muro.Central Intelligence Agency Archives
Tre giorni dopo l'erezione del muro una colonna motorizzata americana lunga 160 chilometri si mosse verso Berlino Ovest. Nel pomeriggio, di fronte a Clay e al vice presidente Lyndon Johnson sfilò per le strade di Berlino Ovest, e da allora la presenza dei militari americani sarà garantita da una rotazione di contingenti attraverso l'autostrada di collegamento attraverso la DDR.
U.S. Army Photo ArchivesPattugliamento blindato del perimetro del muro durante la crisi del 1961, in cui ci furono frequenti contatti tra gli americani e la Volkspolizei della DDR.
Reazione USA alla costruzione del muro
U.S. Army ArchivesColonna motorizzata USA sfila per le vie di Berlino Ovest alla presenza del vice presidente Johnson e del generale Lucius D. Clay.
Reazione USA alla costruzione del muro
Keystone/Getty Images23 agosto 1961. Un GI americano durante un turno di pattuglia nei pressi del muro. La sicurezza di Berlino Ovest era all'epoca garantita da un contingente americano di oltre 4.000 effettivi.
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Berlino Est, Bernauer Strasse, novembre 1961. Posto di guardia su un tetto di un'abitazione di membri della Volkspolizei.
Uno dei più spettacolari (e riusciti) tentativi di abbandono del territorio della DDR fu quello di Thomas Kruger. Giovane pilota militare, riuscì a raggiungere l'aeroporto militare inglese di RAF- Gatow su un piccolo aereo da addestramento. Il velivolo sarà poi restituito via terra dagli inglesi decorato con scritte di scherno verso la Germania Est.
Il tentativo più drammatico fu quello del diciottenne Peter Fechter. Il 17 agosto 1962, primo anniversario della costruzione del muro, fu colpito dalle guardie della DDR e lasciato morire dissanguato a pochi metri dal territorio di Berlino Ovest, mentre i media occidentali riprendevano il dramma.
Vittime, carnefici e cittadini
EPA PHOTO/DPA/ANSA 17 agosto 1962. Il corpo di Peter Fechter giace senza vita dopo il dissanguamento a causa delle ferite delle carabine della Volkspolizei. Morì a ridosso del muro del settore Ovest senza soccorsi.
Vittime, carnefici e cittadini
Hulton/Getty ImagesUna tipica torre di guardia lungo il muro nei pressi di Potsdamer Platz.
Vittime, carnefici e cittadini
Terry Fincher/Express/Getty Images18 dicembre 1963. Famiglie di Berlino Ovest in coda presso il checkpoint per usufruire del permesso speciale natalizio per ricongiungersi ai parenti dall'altra parte del muro.
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26 giugno 1963. Il presidente Kennedy poco prima del famoso discorso ai berlinesi.
Isolata politicamente dall'Europa occidentale, la Repubblica Democratica Tedesca sviluppò negli anni del muro un proprio sistema economico, di stampo marcatamente marxista-leninista. L'industria fu statalizzata e l'agricoltura collettivizzata. Fu sviluppato un piano energetico che portò allo sviluppo del nucleare e un'industria nazionale siderurgica e meccanica. Dalle fabbriche della DDR uscirono le Trabant e le Wartburg, le automobili nazionali dall'inquinantissimo motore a 2 tempi che ancor oggi sono i simboli più noti degli anni del socialismo reale tedesco.
Gli anni delle "Trabant"
Se non fosse per il contesto storico differente, questa pubblicità della Trabant P50 familiare farebbe pensare alle utilitarie del boom economico italiano.
Gli anni delle "Trabant"
Gli anni delle "Trabant"
Gli anni delle "Trabant"
Anche nel campo urbanistico e architettonico gli anni tra il 1949 e il 1990 lasciarono il segno. Ad una fase iniziale" stalinista", quella dei grandi edifici, seguì dopo la metà degli anni 50 la riqualificazione urbanistica della capitale ancora segnata dalle devastazioni belliche. Famosa è rimasta la sistemazione di Alexanderplatz con la torre della televisione di stato, altro simbolo universalmente evocativo degli anni della DDR. Negli anni 60 il classicismo socialista lascerà il posto ad una standardizzazione dei modelli architettonici atta a garantire la soddisfazione della domanda di alloggi popolari che continuerà ininterrotta per tutti gli anni '70. Solo nel decennio successivo si avrà un parziale abbandono dell'architettura industriale verso una valorizzazione degli edifici storici. Ma per la DDR le ore erano ormai contate.
Berlino: la città negli anni del muro
Getty ImagesLa Guerra Fredda a colpi di decibel. Un furgone della SAS, o "Studios del filo spinato" trasmette messaggi filooccidentali mentre, dall'altra parte della barricata un mezzo della Volkspolizei trasmette l'inno della DDR. Anno 1962.
Berlino: la città negli anni del muro
I poster di Kruschev, Ulbricht e Grothewold popolano i muri di Berlino Est
Berlino: la città negli anni del muro
Getty ImagesVeduta a colori del "Checkpoint Charlie" nel giugno del 1968.
Berlino: la città negli anni del muro
July 1965: Three goose-stepping German soldiers perform the ceremony of the changing of the guard at the Anti-Fascist Memorial in East Berlin. (Photo by V. Adams/Hulton Archive/Getty Images)
Berlino: la città negli anni del muro
Zentralbild-Ludwig 5.5.70 Berlin: Pionierparade auf dem Leninplatz.Die junge Generation der DDR gestaltete am Abend des 5.5.70 mit einem eindrucksvollen Bekenntnis ihrer Treue zum sozialistischen Vaterland einen Hˆhepunkt f¸r die Delegierten des VII.P‰dagogischen Kongresses. Die Berliner und ihre G‰ste nahmen an dieser ¸berzeugenden Demonstration regen Anteil. Die abendliche Veranstaltung bildete den Auftakt f¸r das 6.Pioniertreffen in Cottbus.
Berlino: la città negli anni del muro
In politica estera, nei due decenni dell'esistenza del muro si possono distinguere due fasi: la prima caratterizzata dalla presidenza di Ulbricht nella DDR, risolutamente opposta alle idee di distensione internazionale e segnate dalla decisa fedeltà all'idea socialista e dal rifiuto di ogni relazione formale con il governo di Bonn. Nel 1968 Ulbricht appoggiò in toto l'intervento sovietico in Cecoslovacchia. La seconda fase coincide con la nomina di Erich Honecker alla guida della RDT. Ulbricht era stato sconfitto all'interno dal peggioramento dello stato del paese e dal fallimento della pianificazione economica statale. Con Honecker la politica estera della DDR ebbe una svolta decisiva verso la distensione e il riconoscimento formale reciproco delle due realtà nazionali con l'apertura delle rispettive sedi diplomatiche e gli interscambi turistico-culturali che portarono progressivamente ad un allentamento dell'isolamento assoluto rappresentato dal muro all'inizio degli anni '80.
DDR: la politica
Getty ImagesIl segretario del PCUS Nikita Kruschev Assieme al leader della DDR Walter Ulbricht a Berlino Est.
DDR: la politica
Getty Images1980. Il leader comunista Erich Honecker presenta ai carristi della DDR il premio "carrarmato d'oro" dopo le manovre congiunte tra i paesi del patto di Varsavia.
DDR: la politica
Getty ImagesLa visita del dittatore rumeno Nicolae Ceausescu a Berlino Est nei primi anni '80.
DDR: la politica
Getty ImagesLeonida Breznev ed Erich Honecker si abbracciano il 4 novembre 1979.
DDR: la politica
Afp/Getty ImagesGli ultimi due leader della politica dei blocchi, Mikhail Gorbaciov e Erich Honecker cantano l'Internazionale a Berlino Est il 21 aprile 1986.