Sono le automobili i droni del futuro

Parcheggiate l'auto, entrate al ristorante e vi assale il dubbio: ho chiuso porte e finestrini? L’unica soluzione è tornare indietro e verificare con mano. Molto presto tutto questo non sarà più necessario grazie a DroneMobile, una soluzione presentata al Consumer Electronic Show 2015 di Las Vegas. Si tratta di un modulo wireless, un accessorio polifunzionale e un’app con cui controllare diverse funzioni del veicolo anche a chilometri di distanza. 

Cosa può fare

Una volta allontanati si può verificare dal telefono lo stato di chiusura di porte e finestrini, attivare l’antifurto oppure avviare il motore e sfruttare il riscaldamento o l’aria condizionata per sedersi al volante e ritrovare la temperatura desiderata. Il tutto è reso possibile dalla comunicazione dell’app, gratis per Android e iOS, con due strumenti installati in auto: un modulo dotato di tecnologia GPS e un sistema di avvio che può fare anche da antifurto quando rileva che l’auto viene messa in moto senza l’approvazione dell’app o lo sblocco fisico delle portiere. Firstech, l’azienda che ha presentato DroneMobile al CES 2015, spiega come il sistema permetta di sfruttare varie tecnologie per tenere sott’occhio la propria auto, sia per uso privato che aziendale. DroneMobile è infatti una soluzione adottabile anche da chi ha un piccolo parco macchine e decide di monitorale, come vedremo, su una mappa. 

Quanto costa

Il pacchetto completo va dai 449 dollari della versione di base ai 549 dollari di quella con l’antifurto e prevede la sottoscrizione di un abbonamento annuale per usufruire di alcuni servizi: 49 dollari per avere il controllo su finestrini, porte, avvio del motore e allarmi vari e 119 dollari per poter visualizzare l’auto su una mappa via GPS, sia attraverso l’app sullo smartphone che da computer visitando il sito di DroneMobile.

Tracciami e sono felice

Proprio la funzione di tracking è la più interessante e utile in varie occasioni. Oltre al pericolo furto, il GPS si può utilizzare per sapere dove stanno andando i propri figli o mogli/mariti che utilizzano l’auto in comune, sia per una maggiore sicurezza che per fugare dubbi sentimentali. L’importante è che chiunque guidi sappia che esiste un sistema di monitoraggio remoto così da avere tutta la libertà di scegliere se continuare ad essere spiato oppure farsi due passi a piedi. Non si può nemmeno essere furbi: anche se il papà o il compagno dormono, il modulo GPS invia un segnale quando l’auto lascia un punto specifico, come il garage di casa.

Solo negli USA

Quando arriverà in Italia? Non è dato saperlo. Per il momento DroneMobile è disponibile solo negli USA, Canada e Alaska non a causa di problemi tecnici ma di licenze. Nei tre paesi l’azienda ha stretto accordi con alcuni operatori per sfruttare il cloud nella gestione delle notifiche e l’invio di aggiornamenti. Superata questa barriera potrebbe arrivare presto anche in Europa. Pronti al pandino 2.0?

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