Auto d'epoca: un bene che si rivaluta nel tempo

Una OM del 1958, la prima automobile in dotazione alla  Polizia  (Credits: LaPresse/ Vincenzo Coraggio)


Bugatti 57S Atalante (Credits: LaPresse)


Una cabriolet presentata dalla fabbrica SIATA di Torino al SAlone dell'Auto del 1951 (Credits: LaPresse/ Silvio Durante)


Un modello di Porsche 356 Cabriolet (Credits: ANSA)


Ferrari Testa Rossa modello anni '50 (Credits: Free)


Alfa Romeo Giulietta Spider del 1957 (Credits: LaPresse)


Una Fiat Topolino in una immagine di archivio (Credits: ANSA)


L‘insicurezza del mercato, la crisi delle borse e la sfiducia generale, hanno portato molti piccoli e medi investitori ad andare alla ricerca di beni rifugio sui quali reinvestire i propri capitali. Il comparto delle auto d’epoca può rappresentare quel rifugio che gli investitori cercano, un' alternativa agli investimenti tradizionali. Accessibile (più o meno) a tutti.

QUANTO RENDE L'INVESTIMENTO IN AUTO D'EPOCA

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