Attentato a Kabul e altre foto del giorno, 2.7.13

EPA/KIMIMASA MAYAMA

2 luglio 2013. Una bambina osserva delle meduse del genere Chrysaora presso l'acquario Enoshima di Fujisawa, a sud-est di Tokyo, Giappone. Queste meduse crescono fino a 20 cm di diametro e fino a un metro di lunghezza.


EPA/PATRICK SEEGER

2 luglio 2013. I membri del Parlamento europeo durante una sessione plenaria a Strasburgo, in Francia. A larga maggioranza, l'Assemblea ha revocato l'immunità a Marine Le Pen, presidente del Front National francese. La richiesta era stata presentata dal Tribunale di Lione, che ha messo sotto accusa Le Pen per le dichiarazioni fatte nel dicembre 2010 contro la comunità islamica che con le sue ''preghiere di strada'' compiva ''un'occupazione'' della Francia. L'eurodeputata di estrema destra, parlando ieri in tv ha confermato le sue affermazioni. (ANSA)


EPA/Marc Tirl

2 luglio 2013. Un grande logo "BBB" della fiera della moda alternativa Bread & Butter Berlin è illuminato dopo la cerimonia di apertura dell'evento, presso l'ex aeroporto di Tempelhof a Berlino, in Germania. Le presentazioni delle collezioni primavera/estate 2014 termineranno il 4 luglio.


VIKTOR DRACHEV/AFP/Getty Images

2 luglio 2013. Un atleta indossa una maschera durante una prova generale della Parata del Giorno dell'Independenza a Minsk, in Bielorussia, una festa ufficiale che celebra il giorno la liberazione di Minsk, nel 1944, ad opera dell'Armata Rossa, dalle truppe naziste, durante la Seconda guerra mondiale.


EPA/STR

2 luglio 2013. Campi terrazzati vicino alla città di Jowai, nel distretto delle colline Jaintia, nello stato di Meghalaya, in India. 


EPA/MAK REMISSA

2 luglio 2013. Agenti di polizia cambogiani bloccano dei residenti in aree abusive nella zona del lago Boeung Kak durante una loro protesta a Phnom Penh, Cambogia. I residenti di questa zona chiedono da tempo alle autorità cambogiane di trovare una soluzione alla controversia in atto con la proprietà dell'area. 


EPA/ANDRE PAIN

2 luglio 2013. Una folla di manifestanti protestano contro il presidente Morsi, in piazza Tahrir, al Cairo, Egitto. 

Mohamed Morsi respinge l'ultimatum dell'esercito ma il suo governo ormai vacilla. Il presidente egiziano, esponente di spicco dei Fratelli Musulmani e contestato da imponenti manifestazioni di piazza, assicura che continuerà con il suo programma per arrivare ad una riconciliazione nazionale. No ai militari, quindi, che ieri hanno concesso alle forze politiche 48 ore per risolvere la crisi politica prima di imporre l'applicazione di una roadmap. Ma Morsi ha già perso sei ministri, tra cui quello degli Esteri, e si rincorrono voci e smentite di dimissioni del premier Hisham Qandil. Anche l'opposizione ha preso le distanze dall'ultimatum dell'esercito, spiegando che non sosterrà un "colpo di Stato militare" ma sottolinea che l'ultimatum dato alle forze politiche non presuppone che i militari assumano un ruolo nella crisi. 


Con le foto di oggi arriviamo in un ospedale di Kabul in Afghanistan, in piazza Tahrir al Cairo, all'ex aeroporto di Tempelhof a Berlino, a Phnom Penh in Cambogia, all'acquario di Fujisawa in Giappone, nella sede del Parlamento europeo di Strasburgo in Francia, nello stato di Meghalaya in India, e nel centro di Minsk in Bielorussia.


"Immagini che scorrono sul monitor delle "agenzie": il mondo come lo avvertiamo, mediato, non dall'impossibile ritmo continuo delle televisioni, ma dal ritmo discreto degli scatti dei fotografi; un flusso di momenti che inquadrano una giornata. Una serie di "istanti infiniti" che ci aiutano a vedere. Nessuna ambizione di primato estetico - troppo veloce e caotica la selezione - ma, certamente, il valore estetico delle fotografie scelte è parte della loro funzione: non solo "documento", ma soprattutto espressione delle possibilità della fotografia come media narrativo e rappresentativo."

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