Valeria Solesin in una foto tratta da Facebook. ▲ Olycom Parigi, 13 novembre 2015. Un gruppo di persone fuggite dalla sala concerti Bataclan. ▲ Olycom Parigi, 13 novembre 2015. Alcuni feriti fuori dalla sala concerti Bataclan. ▲ MAYA VIDON-BIANCA/Olycom Parigi, 14 novembre 2015. Una vittima dell'attacco alla sala concerti Bataclan riceve i primi soccorsi. ▲ KENZO TRIBOUILLARD/AFP/Getty Images Parigi, 14 novembre 2015. Un uomo suona il pianoforte per la strada, nei pressi della sala concerti Bataclan, nell'11° arrondissement, all'indomani della strage. ▲ LIONEL BONAVENTURE/AFP/Getty Images Parigi, 14 novembre 2015. Due fori sulla vetrina del ristorante La Belle Équipe trasformati in un'emoticon che esprime tristezza. ▲ LIONEL BONAVENTURE/AFP/Getty Images Parigi, 14 novembre 2015. Una rosa e un biglietto su cui si legge "In nome di cosa?" apposti accanto a un foro di proiettile sulla vetrina del ristorante La Belle Équipe. ▲ KENZO TRIBOUILLARD/AFP/Getty Images Parigi, 15 novembre 2015. La folla riunita di fronte al cafè "Bonne biere", uno dei locali pubblici colpiti da una serie di attacchi simultanei nel X e XI arrondissement. ▲ KENZO TRIBOUILLARD/AFP/Getty Images Parigi, 15 novembre 2015. Dei bicchieri su un tavolo del cafè "The Comptoir Voltaire", nell'11° arrondissement, chiuso dopo l'attacco terroristico di due giorni prima. ▲ DOMINIQUE FAGET/AFP/Getty Images Parigi, 15 novembre 2015. Oggetti abbandonati lungo la strada vicino al ristorante "Le petit Carillon". ▲ EPA/IAN LANGSDON Parigi, 15 novembre 2015. Una grande folla radunatasi per deporre fiori e candele davanti al ristorante Carillon. ▲ Jeff J Mitchell/Getty Images Parigi, 15 novembre 2015. Un gruppo di giovani canta la Marsigliese in Place de la République ▲ Parigi, 15 novembre 2015. People lay flowers and candles in front of a laundromat near the Casa Nostra restaurant in Paris, France, 15 November 2015. More than 120 people have been killed in a series of attacks in Paris on 13 November, according to French officials. Eight assailants were killed, seven when they detonated their explosive belts, and one when he was shot by officers, police said. French President Francois Hollande says that the attacks in Paris were an 'act of war' carried out by the Islamic State extremist group. EPA/IAN LANGSDON ▲ EPA/IAN LANGSDON Parigi, 15 novembre 2015. Fiori e candele davanti fuori a un ristorante sushi, accanto al bar Belle Équipe. ▲ Jeff J Mitchell/Getty Images Parigi, 15 novembre 2015. La folla depone fiori e accende candele di fronte al ristorante La Belle Equipe, in Rue de Charonne, due giorni dopo gli attacchi. ▲ Antoine Antoniol/Getty Images Parigi, 14 novembre 2015. Una giovane donna in lacrime vicino al ristorante Le Petit Cambodge, all'indomani degli attacchi terroristici. ▲ Olycom Parigi, 14 novembre 2015. Parigini in fila per donare il sangue all'indomani degli attacchi. ▲ Olycom Parigi, 14 novembre 2015. La polizia scientifica al lavoro fuori dalla sala concerti Bataclan. ▲ Olycom Parigi, 13 novembre 2015. Un ferito riceve i primi soccorsi nei pressi della sala concerti Bataclan. ▲ Olycom Parigi, 14 novembre 2015. Feriti e scampati agli attacchi nella zona circostante la sala concerti Bataclan. ▲ EPA/MARIUS BECKER Parigi, 14 novembre 2015. La polizia forense al lavoro fuori dal Cafe Comptoir Voltaire. ▲ Olycom Parigi, 14 novembre 2015. Tre amici si abbracciano dopo essersi ritrovati fuori dalla sala concerti Bataclan. ▲ EPA/IAN LANGSDON Parigi, 13 novembre 2015. Un ferito viene evacuato dallo Stade de France . ▲ EPA/YOAN VALAT Parigi, 14 novembre 2015. La salma di una delle vittime nei pressi della sala concerti Bataclan. ▲ EPA/YOAN VALAT Parigi, 14 novembre 2015. Alcuni feriti vengono evacuati dalla zona circostante la sala concerti Bataclan. ▲ Olycom Parigi, 13 novembre 2015. Il campo di calcio dello Stade de France invaso dagli spettatori dopo lo scoppio delle bombe durante l'incontro tra le nazionali di Francia e Germania. ▲ Olycom Parigi, 13 novembre 2015. Le forze di polizia e i soccorritori all'interno del ristorante Carillon. ▲ Olycom Parigi, 13 novembre 2015. Un membro della polizia scientifica riprende la scena dove giace la salma di una delle vittime lungo Boulevard Voltaire, nei pressi della sala concerti Bataclan. ▲ Olycom Parigi, 13 novembre 2015. Una scarpa abbandonata lungo Boulevard Voltaire, accanto a una macchia di sangue, nei pressi della sala concerti Bataclan. ▲ Olycom Parigi, 13 novembre 2015. Un uomo con gli abiti sporchi di sangue e avvolto in una coperta isotermica parla al telefono nei pressi della sala concerti Bataclan. ▲ Olycom Parigi, 13 novembre 2015. I corpi di alcune vittime coperti da lenzuola fuori da uno dei locali attaccati dai terroristi. ▲ David Ramos/Getty Images Parigi, 14 novembre 2015, fiori all'ingresso del ristorante Le Carillon, uno degli obiettivi degli attacchi dei terroristi ▲ "Sono sconvolto e scosso. Mi sembra di rivivere quei tragici giorni di Parigi che purtroppo hanno cambiato la vita della mia famiglia. Ma dobbiamo continuare a vivere. La risposta al terrorismo è non aver paura".Dario Solesin, il fratello di Valeria , la ricercatrice veneziana uccisa dal terrorismo di matrice jihadista al Bataclan di Parigi, parla degli attentati a Bruxelles. "Ogni volta che succede qualcosa - rileva all'Ansa - il pensiero cade sempre lì, come tutti i giorni. Le azioni di questi terroristi fanno molto male".
Gli attacchi a Bruxelles Carl Court/Getty Images 22 marzo 2015. Un messaggio d'amore per Bruxelles scritto col gesso in Place de la Bourse a Bruxelles. ▲ Gli attacchi a Bruxelles ERIC FEFERBERG/AFP/Getty Images 22 marzo 2015. In Parlamento a Parigi, i deputati e i membri del governo francesi osservano un minuto di silenzio in onore delle vittime degli attacchi terroristici che hanno colpito Bruxelles. ▲ Gli attacchi a Bruxelles Sean Gallup/Getty Images BERLIN, GERMANY - MARCH 22: A heart with the colors of the Belgian flag lies among flowers at the steps of the Belgian Embassy following today's terrorist attacks in Brussels on March 22, 2016 in Berlin, Germany. The Islamic State has claimed responsibility for the attack in which terrorists detonated three explosives devices at Brussels airport and in a metro train and killed at least 30 people. (Photo by ▲ Gli attacchi a Bruxelles Photo by Carl Court/Getty Images Brxelles, 22 marzo 2016, una fermata della materopolitana chiusa dopo gli attentati ▲ Gli attacchi a Bruxelles KENZO TRIBOUILLARD/AFP/Getty Images Brxelles, 22 marzo 2016 ▲ Gli attacchi a Bruxelles Carl Court/Getty Images Bruxelles, 22 marzo 2016: vetri rotti per l'esplosione all'ingresso della fermata del metro di Maalbeek ▲ Gli attacchi a Bruxelles KENZO TRIBOUILLARD/AFP/Getty Images) Bruxelles, 22 marzo 2016: la parola "Pace" scritta col gesso in diverse lingue, sull'asfalto di Place de la Bourse per commemorare le vittime delle stragi ▲ Gli attacchi a Bruxelles KENZO TRIBOUILLARD/AFP/Getty Images Bruxelles, 22 marzo 2016: scritte col gesso sull'asfalto di Place de la Bourse per commemorare le vittime delle stragi ▲ Gli attacchi a Bruxelles Carl Court/Getty Images Bruxelles, 22 marzo 2016: vetri rotti per l'esplosione all'ingresso della fermata del metro di Maalbeek ▲ Gli attacchi a Bruxelles KENZO TRIBOUILLARD/AFP/Getty Images Bruxelles, 22 marzo 2016: scritte col gesso sull'asfalto di Place de la Bourse per commemorare le vittime delle stragi ▲ Gli attacchi a Bruxelles KENZO TRIBOUILLARD/AFP/Getty Images) Bruxelles, 22 marzo 2016: scritte col gesso sull'asfalto di Place de la Bourse per commemorare le vittime delle stragi ▲ Gli attacchi a Bruxelles Getty Images Bruxelles, 22 marzo 2016: bandiere dell'Unione Europee a mezz'asta davanti alla sede della Commissione ▲ Gli attacchi a Bruxelles KENZO TRIBOUILLARD/AFP/Getty Images) Bruxelles, 22 marzo 2016: scritte col gesso sull'asfalto di Place de la Bourse per commemorare le vittime delle stragi ▲ Gli attacchi a Bruxelles Ansa I presunti attentatori ripresi dalle telecamere di sicurezza dell'aeroporto. Najim Laachraoui è a sinistra Bruxelles, 22 marzo 2016 ▲ Gli attacchi a Bruxelles DIRK WAEM/AFP/Getty Images Bruxelles, 22 marzo 2016, passeggeri evacuati dall aeroporto di Zaventem dopo l'attentato ▲ Gli attacchi a Bruxelles DIRK WAEM/AFP/Getty Images Bruxelles, 22 marzo 2016, passeggeri evacuati dall aeroporto di Zaventem dopo l'attentato ▲ Gli attacchi a Bruxelles DIRK WAEM/AFP/Getty Images Bruxelles, 22 marzo 2016, un passeggero sporco di sangue fuori dall'aeroporto di Zaventem dopo l'attentato ▲ Gli attacchi a Bruxelles DIRK WAEM/AFP/Getty Images Bruxelles, 22 marzo 2016, passeggeri evacuati dall aeroporto di Zaventem dopo l'attentato ▲ Gli attacchi a Bruxelles Sylvain Lefevre/Getty Images BRUSSELS, BELGIUM - MARCH 22: Airport staff comfort each other as passengers are evacuated from Zaventem Bruxelles International Airport after a terrorist attack on March 22, 2016 in Brussels, Belgium. At least 28 people are though to have been killed after Brussels airport and a Metro station were targeted by explosions. The attacks come just days after a key suspect in the Paris attacks, Salah Abdeslam, was captured in Brussels. (Photo by Sylvain Lefevre/Getty Images) ▲ Gli attacchi a Bruxelles AFP/Getty Images Bruxelles, 22 marzo 2016, i soccorsi ai feriti della stazione del metro di Maalbeek ▲ Gli attacchi a Bruxelles JOHN THYS/AFP/Getty Images Bruxelles, 22 marzo 2016, carri funebri per il trasporto delle vittime dell'attentato all'aeroporto di Zaventem ▲ Gli attacchi a Bruxelles JOHN THYS/AFP/Getty Images Bruxelles, 22 marzo 2016, carri funebri per il trasporto delle vittime dell'attentato all'aeroporto di Zaventem ▲ Gli attacchi a Bruxelles JOHN THYS/AFP/Getty Images Bruxelles, 22 marzo 2016, passeggeri evacuati dall'aeroporto dopo gli attentati, ospitati in un centro sportivo di Zaventem ▲ Gli attacchi a Bruxelles JOHN THYS/AFP/Getty Images Bruxelles, 22 marzo 2016, passeggeri evacuati dall'aeroporto dopo gli attentati, ospitati in un centro sportivo di Zaventem ▲ Gli attacchi a Bruxelles PHILIPPE HUGUEN/AFP/Getty Images Bruxelles, 22 marzo 2016, poliziotti bloccano l'accesso alla fermata del metro di Maalbeek ▲ Solesin si dice convinto che la risposta è quella di continuare a vivere: "Sembra strano, quasi improbabile in questi momenti, ma bisogna fare così. Serve non smettere di viaggiare, di sognare, di continuare a costruire un futuro per i nostri figli . Bisogna andare all'estero, avere esperienze. Dobbiamo essere a casa nel mondo. Siamo cittadini del mondo e dobbiamo continuare ad esserlo perché è questo che il terrorismo vuole colpire, la nostra liberta '". Parla poi di un attacco "alla nostra cultura, all'Europa, alla democrazia, alla libertà di pensiero e di opinione . Tutti pilastri del nostro essere. I fanatici vogliono colpire le nostre idee e il grande problema è che sono terroristi cresciuti in Europa di seconda o terza generazione. Questo fa ancora più paura oltre che rabbia". Spiega infine che forse non gli compete, che non ha tutti gli strumenti per dirlo, ma non si sottrae alla domanda e indica che "sì, mi viene da pensare che forse quella di oggi era un'azione già pianificata e accelerata dalla cattura di Salam ", il terrorista ricercato per la strage che ha causato la morte di Valeria