La storia di Artem Milevsky, assente a Euro 2016 per colpa dell'alcol

Tra le tante storie di Euro 2016 ci sono quelle di chi, per un motivo o per l'altro, non ha potuto prendere parte al torneo francese. L'esempio è quello di Artem Milevsky, attaccante ucraino classe 1985 indicato come uno dei talenti più puri della nazione dai tempi di Andriy Shevchenko. Dopo l'affermazione nella Dinamo Kiev con 57 gol in 178 presenze fino al 2013, l'attaccante ha iniziato però una lenta deriva causata dal suo problema più grande, la dipendenza dall'alcol. 

Il problema di Milevsky sono quelle che in russo vengono chiamate "Zapoj", vere e proprie maratone alcoliche in seguito alle quali si resta sbronzi per giorni e giorni senza riuscire a smaltire la sbornia, vagando senza meta e dimenticando tutto ciò che si dice e si fa. Tre anni fa la sua carriera ha iniziato un'involuzione inarrestabile e anche la Dinamo Kiev, dopo i tanti allenamenti saltati e il comportamento poco professionale, lo ha venduto nell'estate 2013 in Turchia nel Gaziantepspor. 

La storia di Milevsky, talento fermato dagli "Zapoj"

Getty Images
Artem Milevsky è nato a Mazyr, in Ucraina, il 12 gennaio 1985.

La storia di Milevsky, talento fermato dagli "Zapoj"

Getty Images
Cresciuto nel Obuchiv è stato notato dalla Dinamo Kiev che lo ha acquistato nel 2002.

La storia di Milevsky, talento fermato dagli "Zapoj"

Getty Images
A Kiev resta per 9 anni dove segna 57 gol e vince 4 campionati d'Ucraina e viene eletto per due volte miglior giocatore nazionale (nel 2008 e 2009).

La storia di Milevsky, talento fermato dagli "Zapoj"

Twitter
Nell'estate 2013 la Dinamo Kiev lo scarica cedendolo in Turchia al Gaziantepspor dove gioca solo 6 partite.

La storia di Milevsky, talento fermato dagli "Zapoj"

Twitter
In Turchia rischia anche la vita a causa della sua dipendenza. Fa un incidente a 200 all'ora in Ferrari ma resta illeso.

La storia di Milevsky, talento fermato dagli "Zapoj"

Getty Images
Nel gennaio 2016 l'ultima destinazione, la Romania, dove firma con la modesta squadra del Concordia Chiajna.

Dopo sole 6 presenze e un gol in Turchia viene cacciato per averne combinata un'altra delle sue: un pauroso incidente da ubriaco con la sua Ferrari da 200mila euro dove resta illeso. Perde così anche il treno della nazionale ucraina dove ha giocato 50 partite e segnato 8 gol. 

Le squadre di mezza Europa avevano messo gli occhi su di lui già dal 2006 quando giocò il Mondiale tedesco. Mai schierato fino agli ottavi di finale, Milevskiy venne spedito in campo nel primo tempo supplementare contro la Svizzera: l'Ucraina passò il turno ai calci di rigore, uno dei quali fu battuto proprio da Milevskiy con un cucchiaio alla Francesco Totti

Oggi la sua Ucraina, sconfitta dalla Germania nell'esordio, avrebbe bisogno di uno come lui: attaccante veloce e tecnico con un senso del gol con pochi eguali nel calcio ucraino contemporaneo. Gli Zapoj restanò però il suo limite più grande e il suo ultimo domicilio conosciuto è la Romania, dove ha firmato con il modesto Concordia Chiajna. 

YOU MAY ALSO LIKE