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Musica

Arriva Jam Tv, la casa della musica

di Ezio Guaitamacchi

Due anni fa, nell’editoriale dell’ultimo numero di JAM-viaggio nella musica, (per vent’anni uno dei mensili di riferimento per i cultori di rock e dintorni) avevo informato i lettori che il marchio JAM sarebbe proseguito “on line” e che forse, prima o poi, avrebbe potuto rinascere dalle sue stesse ceneri. Perchè, come cantavano i Beatles, Tomorrow Never Knows…

E così è stato. Qualche tempo dopo, un vecchio amico, Massimo Breda, produttore televisivo con cui in passato ho realizzato alcuni programmi, mi ha detto: “Hai mai pensato di fare un canale tutto tuo? Intendo, delle cose che piacciono a te. Qualora decidessi di farlo, ti potrei dare una mano mettendoti a disposizione la mia struttura. Magari, potremmo usare il tuo ufficio come studio di registrazione…”.

La sua proposta mi è subito piaciuta. E l’idea di poter fare una televisione musicale in un luogo colorato (il mio studio a Milano Due) circondati da 25mila cd, migliaia di libri, dvd, memorabilia rock, opera d’arte, chitarre vintage e strumenti vari era perfetta.

Con l’aiuto di alcuni giovani collaboratori, tutti diplomati al Master di Giornalismo e Critica Musicale del CPM che con orgoglio dirigo dal 2003, abbiamo messo a punto JAM TV, un canale musicale che parte dal web per espandersi, auspicabilmente, su altre piattaforme.

Il motto, e lo spirito, sono quelli originari del magazine JAM (quando la musica è una cosa seria). Lo stile pure: no bullshit, direbbero gli inglesi.

Il progetto, inizialmente, è molto semplice: la JAM TV è divisa in rubriche, spazi ad hoc e on demand di facile fruibilità. Un video in primo piano annuncia le novità del giorno e rimanda a piccoli televisori colorati, uno per ogni programma, ciascuno con il proprio archivio. Il tutto con l’obiettivo di approfondire la storia del rock, informare sulle ultime novità discografiche italiane e internazionali, far conoscere gruppi e artisti con interviste e ‘faccia a faccia’, svelare i dietro le quinte del music business e i suoi protagonisti, scoprire le nuove realtà emergenti, proporre live inediti e filmati storici.

Il 90 per cento del materiale è di nostra produzione e stiamo già sviluppando nuovi format da proporre a canali tematici o generalisti. Ma pescheremo anche da archivi storici e mostreremo filmati inediti di estremo interesse per gli appassionati. E, soprattutto, cercheremo di dare spazio ai live e a quel mondo di appassionati e cultori che è giustamente insoddisfatto di come viene trattata la musica in tv.

Insomma, JAM TV vuole essere un luogo in cui artisti, produttori, discografici e addetti ai lavori possano ritrovarsi insieme a coloro che vedono la musica come una grande passione, come un hobby significativo, come una forma di espressione straordinaria che continua a emozionare e a far sognare milioni di persone.

Mutuando ciò che diceva Lou Reed a proposito del rock, la JAM TV non cambierà le nostre vite ma ci aiuterà a vivere meglio.

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