Apple non finisce mai di stupire. La società di Cupertino ha appena annunciato l'ennesimo record a livello sia di profitti sia di fatturato: nel trimestre fiscale che si è appena concluso i primi sono aumentati del 33 per cento, superando il tetto dei 13,6 miliardi di dollari. Il fatturato è invece passato da 45,6 a 58 miliardi di dollari. 27 acquisizioni di successo hanno permesso all'azienda di aumentare il programma di ritorno del capitale a 194 miliardi di dollari, 16 in più rispetto allo scorso trimestre.

Eppure, a Wall Street si vocifera che l'azienda non vada poi così bene, visto che le vendite sarebbero in calo e anche l'ultimo arrivato nella casa della Mela morsicata, l'Apple Watch, non è detto che ottenga il successo sperato. Come sottolinea il Time, però, i guru della finanza non farebbero il loro lavoro se non trovassero sempre qualcosa da ridire. Perché il colosso guidato da Tim Cook è tutto fuorché in difficoltà. 

Nell'ultimo trimestre sono stati venduti 61,17 milioni di iPhone, 12,62 milioni di iPad e 4,56 milioni di iMac. Tutti numeri che hanno superato le previsioni iniziali. Non solo, l'incremento del 40 per cento nelle vendite di telefonini è stato registrato su tutti i mercati in cui Apple è presente, nonostante la concorrenza forte dei modelli che si appoggiano al sistema Android di Google.  

Se è vero che gli acquisti dei computer targati Apple sono aumentati "solo" del 10 per cento, andrebbe specificato che questo salto è stato realizzato in un mercato in cui è stata registrata una contrazione complessiva del 7 per cento. Quindi la Mela morsicata è andata bene, i concorrenti non così tanto.

Infine, Tim Cook chiede un po' più di tempo per giudicare l'impatto complessivo dell'Apple Watch: i commenti ricevuti fino ad oggi sarebbero infatti tutti positivi, ma a così poca distanza dal lancio fare un bilancio serio è davvero prematuro.