Apple Tree Yard: arriva la serie tratta dal romanzo di Louise Doughty

8 milioni di spettatori ne fanno una delle serie inglesi di maggior successo. E dal 21 novembre attraverso a laF (Sky 139), Apple Tree Yard– In un vicolo cieco proverà a conquistare anche l’Italia, grazie a due protagonisti d’eccezione come Emily Watson e Ben Chaplin e una serie di colpi di scena da riuscitissimo thriller psicologico.

Apple Tree Yard

LaF (foto: Nick Briggs)
Apple Tree Yard: in foto Ben Chaplin e Emily Watson

Apple Tree Yard

LaF (foto: Nick Briggs)
Apple Tree Yard: in foto Ben Chaplin e Emily Watson

Apple Tree Yard

LaF (foto: Nick Briggs)
Apple Tree Yard: in foto Ben Chaplin e Emily Watson

Apple Tree Yard

LaF (foto: Nick Briggs)
Apple Tree Yard: in foto Emily Watson

Apple Tree Yard

LaF (foto: Nick Briggs)
Apple Tree Yard: in foto Emily Watson

Apple Tree Yard

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Apple Tree Yard: in foto Emily Watson

Apple Tree Yard

LaF (foto: Nick Briggs)
Apple Tree Yard: in foto Emily Watson

Apple Tree Yard

LaF (foto: Nick Briggs)
Apple Tree Yard: in foto Emily Watson

Che cosa vedremo

Yvonne Carmichael (Emily Watson), brillante genetista 50enne, conduce una vita convenzionale ma apparentemente perfetta. È sposata, ha due figli adulti, una bella casa e una carriera tutta in ascesa; il suo mondo verrà però sconvolto improvvisamente da una relazione passionale con l’affascinante e misterioso Mark Costley (Ben Chaplin).

Il trailer

Gli autori

Tratta dal romanzo Fino In Fondo di Louise Doughty (Bollati Boringhieri), è stata adattata per il piccolo schermo dal premio BAFTA Amanda Coe.

Da sapere

In Gran Bretagna la serie è finita in prima pagina (anche) per una scena di stupro, particolarmente realistica, costruita sulle testimonianze reali di alcune vittime di abusi sessuali, che ha suscitato un forte dibattito nel pubblico.

Che cosa hanno scritto

«Uno psicodramma meticolosamente misantropo con devastanti sguardi nella capacità umana di autodistruggersi». (The Telegraph)

«Un messaggio forte: la sessualità femminile non si ferma a 35 anni, ma può diventare ancora più potente e profonda». (The Guardian)

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