Antonio Cassano: "Il calcio mi manca da morire ma ho detto no al Bari"

Matteo Politanò

Il caldo e il mare delle Maldive non bastano per non pensare a quello che è stato il lavoro di una vita. Antonio Cassano è tornato a parlare dopo il funesto addio al Parma che lo ha costretto a chiudere in anticipo la stagione 2014/2015. Uno stop che rischia però di diventare definitivo tra voci su un addio al calcio giocato e speranze di rivedere in campo uno dei calciatori italiani più talentuosi degli ultimi 20 anni. 

Cassano story, da Bari Vecchia al Real Madrid

Nel Bari dal 1999 al 2001, 48 presenze e 6 gol in serie A
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Cassano story, da Bari Vecchia al Real Madrid

Getty Images
Antonio Cassano è rimasto senza squadra dopo l'addio al Parma
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Cassano story, da Bari Vecchia al Real Madrid

Cassano arriva all'Inter nella stagione 2012/2013, 28 presenze e 7 gol
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Antonio Cassano con la maglia della nazionale italiana con cui ha raccolto 39 presenze e 10 reti
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Antonio Cassano ha lasciato il Parma dove giocava dall'estate del 2013
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Cassano story, da Bari Vecchia al Real Madrid

Al Real Madrid nel 2006/2007, 19 presenze e 2 reti
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Cassano story, da Bari Vecchia al Real Madrid

Nel 2011/2012 Cassano arriva al Milan e vince lo scudetto giocando 33 partite con 7 gol
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Cassano story, da Bari Vecchia al Real Madrid

Alla Sampdoria dal 2007 al 2011, 96 presenze e 35 gol
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Cassano story, da Bari Vecchia al Real Madrid

Al Parma dal 2013, 54 presenze e 17 reti
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Cassano story, da Bari Vecchia al Real Madrid

Ansa
Cassano contestato dagli ultras sotto la curva dopo la sconfitta con il Cesena
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Cassano story, da Bari Vecchia al Real Madrid

Ansa
Antonio Cassano contestato dagli Ultras sotto la curva del Parma
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Cassano story, da Bari Vecchia al Real Madrid

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Antonio Cassano in questa stagione ha segnato 5 reti con la maglia del Parma
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Cassano story, da Bari Vecchia al Real Madrid


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"Senza calcio sto male, mi manca tanto, da morire''. Per la prima volta il fantasista ha deciso di staccare la spina partendo per le Maldive solo in compagnia della compagna Carolina Marcialis. ''Mi manca lo spogliatoio, gli allenamenti, il 'cazzeggio' con i colleghi dalla mattina alla sera. E poi non sento piu' l'adrenalina. Ma doveva andare così. Adesso mi godo la famiglia in santa pace: è il mio punto fermo. Carolina e io siamo sposati da cinque anni e questa è la prima vacanza che ci concediamo da soli senza i nostri figli. La prima e l'ultima però perchè i nostri figli ci mancano da morire''.

L'ex numero 99 ha anche spiegato il suo rifiuto a vestire la maglia del Bari: ''Ho detto no per questioni familiari. Io vorrei ancora giocare, ma in futuro mi piacerebbe fare il direttore tecnico e gestire i rapporti tra società e squadra: con me pochi sgarrerebbero, perché se uno sbaglia lo riconosco subito. Comunque è difficile che nasca un altro Cassano. Ne ho combinate di cose positive... e negative. E poi chissà... Magari faremo un altro figlio. Ma per quello deve essere d'accordo Carolina, comanda lei''

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