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Shenzen inaugura il primo aeroporto con il copyright

Archivio Fuksas/Dezeen

Il Terminal 3 dell'aeroporto internazionale di Shenzhen Bao'an, progettato da Massimiliano e Doriana Fuksas, si inaugura con una cerimonia ufficiale il 28 novembre 2013 e viene considerato dal governo cinese un fiore all'occhiello dell' impero Celeste


Maurizio Marcato/Archivio Fuksas

Massimiliano e Doriana Fuksas lavorano insieme dal 1985 e hanno realizzato opere architettoniche in tutto il mondo. Doriana è a capo del dipartimento "Fuksas Design" dello Studio di Architettura che ha sede a Roma e a Parigi. Ha curato gli interni dell'aeroporto di Shenzen e a Panorama.it ha dichiarato: "Non avevamo mai progettato aeroporti. A Shenzen ci hanno chiesto di disegnare tutto, dai banchi dei check-in alle maniglie. Tutto tranne le poltrone. Poi sull'intera costruzione le autorità cinesi hanno voluto che imponessimo un copyright". L'opera dei Fuksas, realizzata in tre anni (un tempo record) è il primo hub del mondo a essere protetto dal copyright


Archivio Fuksas/Dezeen

Con una superficie di 500 mila metri quadrati e una struttura in grado di ospitare 45 milioni di passeggeri, la quarta tappa per importanza dopo Pechino, Shanghai e Guangzhou, quello di Shenzen è tra i terminal più grandi al mondo. Essendo costruito sopra una laguna è stato necessario riportare milioni di metri cubi di terra prima di poter iniziare i lavori. Il suo concept trae ispirazione dalla Natura, in perfetto stile cinese. "Il concept del Terminal 3 dell'aeroporto internazionale di Shenzen Bao'an rimanda all'immagine di una manta, una razza che respira e cambia la propria forma, subisce variazioni, si trasforma in un uccello per celebrare l'emozione e la fantasia del volo", hanno dichiarato Massimiliano e Doriana Fuksas


Archivio Fuksas

Un'altra immagine dell'esterno del Terminal 3 dell'aeroporto di Shenzen progettato da Massimiliano e Doriana Fuksas


Archivio Fuksas

Una foto panoramica mostra il Terminal 3 dell'hub di Shenzen. L’andamento della copertura è contraddistinto da variazioni altimetriche che trovano riferimento nel paesaggio naturale. L'elemento simbolo del progetto è il motivo a nido d'ape della doppia "pelle", esterna e interna, che avvolge la struttura 


Archivio Fuksas/Dezeen

Gli interni, disegnati da Doriana e Massimiliano Fuksas (internet point, check-in, controllo di sicurezza, gates e controllo passaporti) seguono linee essenziali e sono rifiniti in inox specchiante che riflette e moltiplica il motivo a nido d'ape della "pelle" interna 


Archivio Fuksas

L'involucro esterno dell'hub è composto da pannelli in metallo e in vetro dalla geometria alveolare, di diversa dimensione e parzialmente apribili. I viaggiatori accedono al terminal dall'ingresso posizionato sotto la grande "coda" del T3. L'ampia campata è contraddistinta da bianche colonne portanti di forma conica che s'innalzano sino a toccare la copertura ricordando gli interni di una cattedrale 


Archivio Fuksas

La prima opera realizzata del cantiere è stato il tunnel per i collegamenti ferroviari che attraversa l'intero complesso, una struttura di un chilometro e mezzo circa che appare come modellata dal vento, ad evocare l'immagine di una scultura dalle forme organiche


Archivio Fuksas

Oggetti-scultura, grandi alberi bianchi stilizzati, sono stati progettati per l'aria condizionata e si sviluppano lungo tutto il terminal e l'atrio, come forme amorfe ispirate alla natura. Così come le" isole" per il ritiro bagagli o l'info point


Archivio Fuksas

Il concourse è una zona chiave dell’aeroporto ed è composta da tre livelli. Ognuno è dedicato a tre funzioni indipendenti: partenze, arrivi e servizi. Con la sua forma tubolare segue l'idea del movimento. La "croce" è il punto di intersezione in cui i tre livelli sono collegati verticalmente creando dei vuoti a tutta altezza che permettono alla luce naturale di filtrare dal livello più alto fino alla sala d’attesa situata nel punto di incrocio al livello 0


Archivio Fuksas

Uno degli ingressi per le partenze dell'aeroporto di Shenzen


Archivio Fuksas

Una "promenade" all'interno dell'aeroporto di Shenzen


Archivio Fuksas

Un altro particolare degli interni luminosissimi dell'hub che, grazie a una copertura a "pelle", permette alla luce di penetrare la volta e di illuminare il cuore dell'aeroporto


Archivio Fuksas

Massimiliano Fuksas ha dichiarato che "Creare un aeroporto e farlo vivere alle persone che lo attraversano come un luogo dove si sta bene anche se l'aereo è in ritardo, questa è stata la sfida più grande. Oggi i progetti devono essere macrostrutture che portano qualità nella vita delle persone"


Archivio Fuksas

Un particolare degli interni dell'aeroporto dove la luce filtra creando giochi di trasparenze


Archivio Fuksas

La struttura dell'aeroporto, pur essendo imponente, rimanda una sensazione di estrema leggerezza, dovuta alle forme candide e alla luminosità degli spazi


Archivio Fuksas

Un'altra immagine degli interni dell'hub, dal quale i passeggeri possono accedere alle aree di imbarco o alla "via dello shopping"


Archivio Fuksas

Uno degli ingressi dell'hub


Il 28 novembre in Cina viene inaugurato il Terminal 3 dell'aeroporto internazionale di Shenzhen Bao'an, progettato da Massimiliano e Doriana Fuksas. L'hub, che potete vedere in una gallery di fotografie precedenti all'inaugurazione, è stato costruito in tre anni su una superficie di 500 mila metri quadrati. E' la quarta tappa per importanza dopo Pechino, Shanghai e Guangzhou, cosa che lo rende uno degli aeroporti più grandi del mondo. Massimiliano e Doriana Fuksas hanno disegnato sia gli interni che l'esterno e la loro opera, che è l'ultima in ordine cronologico di una lunga serie realizzata in Cina nel corso degli ultimi anni, è stata immediatamente protetta con il copyright dal governo di Pechino. Quello di Shenzen è il primo aeroporto al mondo a essere considerato alla stregua di un'opera d'arte, a conferma del riconoscimento del talento tutto italiano di Massimiliano e Doriana Fuksas. 

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