L'abbigliamento per il running in inverno

Parco di Monza, domenica 1 dicembre, ore 12. Il termometro parla chiaro: 7° e vento gelido. La M's baselayer Midweight long sleeve top supera brillantemente il test. Mai, infatti, ho avuto sensazione di freddo, anzi, ho avuto anche fin troppo caldo. Il tutto senza che la maglia fosse troppo attillata o pesante.



Asics

Asics

Per la corsa in inverno Asics ha una linea completa di abbigliamento che va dai tight ai 3 strati per la parte superiore del corpo. La calzamaglia, con i dettagli in colori catarifragnenti che segnano anche i punti di sostegno dei muscoli, è in tessuto con tecnologia MotionTherm: all'esterno è liscio, così vento e acqua scivolano via senza penetrare, a contatto con la pelle è invece morbido e quasi felpato, e non appena abbiamo cominciato a far andare le gambe abbiamo sentito un bel teporino che non ci ha più abbandonato. Un dettaglio che ci è piaciuto? La fettuccina elastica in vita che insieme alla bordatura gommata ci ha fatto sentire i tight ben saldi in vita senza stringere in modo eccessivo. Nella parte superiore del corpo abbiamo invece indossato 3 strati. A contatto con la pelle una t-shirt a manica corta in Cocona, la fibra derivata dalle noci di cocco che avevamo già provato col caldo estivo ed evita quella fastidiosa sensazione del tessuto che si appiccica al corpo. E anche per questa Mile 1/2 zip c'è una soluzione che ci è molto piaciuta: sembrerà banale, ma è la striscia di tessuto interno della zip al collo che evita di 'pinzare' i peli. Come secondo strato abbiamo indossato una maglia a maniche lunghe senza cuciture che potrebbe essere indossata anche a contatto con la pelle: veste davvero stretch, così non si sentono spifferi d'aria, ha maniche lunghe fin oltre il polso, ed è quella che ci ha tenuto al caldo quando abbiamo rallentato il ritmo per tirare il fiato. E poi ha un sacco di inserti in colori catarifrangenti che al buio della sera ci rendono ben visibili agli automobilisti. Infine abbiamo provato un giacchino color giallo acido talmente leggero e destrutturato da farci dubitare che potesse davvero proteggerci da vento e pioggia. Allora abbiamo tolto il top a maniche lunghe e abbiamo ripreso a correre e no, sulle braccia nude non sentivamo spifferi freddi e nonostante la pioggerellina, a fine allenamento eravamo sudati ma non bagnati. Non è stato il nostro caso, ma le maniche si possono staccare e la giacca diventa uno smanicato buono anche per le stagioni intermedie. Un difetto? Le tasche son fin troppo ampie: van bene se vogliamo portarci dietro un collare a tubo o un paio di occhiali leggeri, non certo per chiavi, telefono o altri effetti personali che ballerebbero troppo.

Winter tight: 60 euro.
Seamless Top Performance: 40 euro
Mile 1/2 Zip: 42 euro
Convertible jacket: 90 euro

Info: www.asics.it


Adidas

Adidas

Morbidi, leggerissimi, che se li ripieghi ci stanno nello borsa del computer o dell'ufficio: di Adidas abbiamo provato i tight Supernova e la giacca SMT, un pantalone lungo e un secondo strato che certo non sono fatti per correre la Polar Circle Marathon ma sono perfetti quando ci dedichiamo al running nei ritagli delle nostre giornate invernali, come la pausa pranzo in ufficio, e non abbiamo modo di portarci dietro indumenti voluminosi.
I pantaloni sono proprio minimal, con il tessuto Formotion che li rende fascianti al polpaccio, alcune bordature di sostegno sulle cosce, e ben aderenti in vita. Hanno due piccole tasche esterne aperte, in tessuto elastico, perfette per le chiavi della macchina o lo smartphone, una con zip sul gluteo destro e una interna per oggetti piccoli e piatti. La giacca invece veste leggera, non aderente, ha morbidi bordi ai polsi e in vita per migliorare la termoregolazione e un taschino con zip sul cuore, comodo per esempio per lo smartphone. Difetti? Sì, un paio ci sono: noi abbiamo provato i modelli total black e nonostante la grafica con un reticolo di argento catarifrangente, la sera i colori scuri non aiutano nella visibilità, e il colletto alla coreana della giacca lascia scoperta la parte anteriore del collo.

Giacca: 79 euro
Pantalone: 69 euro
Info: www.adidas.it


Mizuno

Mizuno

Abbiamo testato la maglia a maniche lunghe Breath Thermo Combo con zip corta e i tights Biogear BG8000. La t-shirt non serve contro pioggia e vento ma è un primo o secondo strato (nel caso si voglia indossare un intimo a contatto con la pelle) che promette di trasformare il sudore in calore. Funziona? Le temperature quando abbiamo fatto la prova non erano ancora polari, però siamo usciti la mattina presta senza un intimo a contatto con la pelle, e anche se la vestibilità non è stretch sì, la sensazione di tepore costante non appena abbiamo cominciato a sudare l'abbiamo avuta. Passando ai dettagli, c'è il foro per il pollice, che a noi piace sempre, ma manca un taschino, anche minimo, in cui riporre almeno una piccola chiave, o il badge aziendale se si corre in pausa pranzo. I tights Biogear sono invece in tessuto Drylite, che protegge dalla pioggia e favorisce la traspirazione. Ma il loro punto forte sono i supporti nei punti strategici - vita, cosce, ginocchia e polpacci - che sostengono i muscoli e favoriscono la corretta postura durante la corsa. Bisogna farci un po' l'abitudine, ma in effetti soprattutto il PowerMesh nella fascia pelvica e in vita costringe a stare con il busto bello dritto, senza ingobbirsi in avanti, mentre la 'fasciatura' sui muscoli delle gambe massaggia piacevolmente i muscoli. Tutto perfetto? No, a questa calzamaglia manca francamente una tasca, magari posteriore: nel taschino interno ci sta al massimo una chiave singola, e quella di un'autovettura è già troppo ingombrante.

Breath Thermo Combo: 75 euro
Tight Biogear BG8000: 130 euro

Info: www.mizuno.eu.it


Macron

Macron

Anche Macron (sì, l'azienda bolognese che ha fatto la maglia maculata del Napoli calcio) ha una collezione per il running in inverno. Abbiamo provato pantaloni, maglia a maniche lunghe e giacca smanicata. La calzamaglia Bertha e la maglia Gustav sono in tessuto Espantex, morbido, stretch e leggermente felpato all'interno. Il top non veste aderente, soprattutto sui fianchi, per cui abbiamo indossato anche una t-shirt intima per evitare spifferi dal basso, però ha una morbida chiusura al collo che non ci ha fatto sentire 'costretti' durante la respirazione, e degli inserti in tessuto a nido d'ape sotto le ascelle che ci hanno dato la sensazione di evitare lo sfregamento durante il movimento. Gli stessi inserti traspiranti ci sono anche nella zona inguinale dei pantaloni, dove spesso la sudorazione è abbondante e a volte rischiamo fastidiosi arrossamenti. Non ci ha convinto invece il taglio a vita (troppo) bassa dei pantaloni e l'assenza di una tasca posteriore, che però c'è e ben fatta nella maglia. La giacca Fred è invece solo windstopper: l'abbiamo provata anche di sera e il colore bianco con catarifrangenti color argento ci ha reso ben visibili, ma non protegge certo dall'acqua.

Bertha pant: 52,65 euro.
Fred windbreaker: 19,95 euro.
Gustav warmer top: 60 euro

Info: www.macron.com


Reebok

Reebok

Anche giacca e tight di Reebok sono leggeri, morbidi ed essenziali, adatti al running metropolitano, per esempio al mattino appena arrivati in ufficio o in pausa pranzo. I pantaloni sono fascianti, belli resistenti e con una comoda taschina con zip sul lato della coscia: se ci metti un mazzo di chiavi le senti, ma per esempio è perfetta per lo smartphone o il badge aziendale, che rimangono ben aderenti e non ballano durante la corsa. La giacca invece, in tessuto PlayDry traspirante e antimicotico (così a lungo andare non dovrebbe puzzare) veste comoda, con polsini che non stringono e un orlo elastico in vita regolabile nelle giornate ventose. Se poi ci piace correre con la musica ma ci disturba il cavo degli auricolari che ballonzola, basta farlo passare all'interno della giacca e poi dal foro apposito sulla scapola destra e quindi infilare le cuffie nelle orecchie. Rispetto ai colori minimal o acidi degli altri marchi, Reebok ha poi puntato su colori caldi come il giallo: anche se non sono catarifrangenti, aiutano comunque la visibilità quando corriamo al tramonto.

Tight: 39 euro.
Giacca: 49 euro.

Info: www.reebok.it










Gore Running Wear

Gore Running Wear

Abbiamo provato, durante un temporale con forte vento, maglia, giacca e calzamaglia della linea Mythos di Gore Running Wear. Chiariamo subito: qui non c'è la membrana Gore-Tex, ma tessuti che proteggono da vento e aria e termoregolano la traspirazione, e infatti durante la corsa le gocce d'acqua scivolavano via rapidamente, non abbiamo mai sentito la sensazione di umido o aria fredda che penetrava a contatto con la pelle e soprattutto una volta terminato l'allenamento non eravamo zuppi di sudore, che è un bel vantaggio se per esempio si va a correre in un bosco e poi bisogna tornare a casa prima di cambiarsi. I pantaloni vestono lunghi, coprendo anche le caviglie con un orlo gommato che impedisce arricciamenti, e hanno un'ottima tasca posteriore in cui ci sta comodamente un mazzo di chiavi come quello di casa. La t-shirt a maniche lunghe veste aderente senza costringere i movimenti, mentre il collo aderente con la zip corta e il foro per il pollice sulle maniche danno una bella sensazione di chiusura ermetica. E poi c'è la giacca, in tessuto Windstopper Soft Shell: sul collo c'è un cordino coulisse che si stringe anche con una sola mano, così non ci tocca fermarci se ci sorprende un temporale improvviso, le maniche lunghe coprono fin oltre il polso, anche grazie al foro per il pollice, e sul retro ci sono delle aperture di areazione per aumentare la traspirazione. Dettaglio importantissimo per la sicurezza: tutti e tre i capi hanno inserti in colori catarifrangenti, a 360°, così possiamo correre anche con il buio con la certezza di essere sempre visibili. Cosa manca? Un taschino interno per lo smartphone o il lettore Mp3, con un passaggio specifico per le cuffie, ormai irrinunciabili.

Giacca Mythos: 199,95 euro
Maglia Mythos maniche lunghe: 85,95 euro
Calzamaglia Mythos: 85,95 euro

Info: www.goreapparel.eu/running-wear


Helly Hansen

Helly Hansen

Anche Helly Hansen, da sempre specializzata su montagna e mare, ha ora una collezione per il running invernale. Anzi, per il trail-running, visto che sono capi tosti, fatti per quando le temperature si abbassano davvero e non ci si ferma nemmeno davanti alla neve. Noi ci siamo vestiti letteralmente a cipolla. La t-shirt Pace è come un vero intimo, mandando il sudore lontano dalla pelle anche se sopra abbiamo altri 2 o 3 strati. Poi abbiamo messo la Challenger Jacket (c'è anche in versione Vest, senza maniche): veste bella strutturata, aderente sui fianchi e sulle maniche, con degli inserti morbidi sul dorso e sotto le ascelle che aiutano a sentirsi sciolti durante la corsa, un cordino in vita se proprio bisogna rimboccarsi, il colletto alto e morbido che protegge dal vento senza stringere e una tasca bella ampia sul cuore, con l'interno retato. Sì, forse manca un taschino più piccolo, dove poter mettere qualche oggetto non ingombrante senza che ballonzoli durante la corsa. I tight sono dello stesso materiale windblocker e resistente all'acqua, che scorre via senza nemmeno inzuppare il tessuto, e ci sono davvero sembrati pensati per il grande freddo: in vita vestono alti, con una morbida fascia di 3 cm che li blocca senza stringere, fasciano progressivamente nei punti strategici dell'esterno coscia, del ginocchio e dei polpacci, hanno un inserto morbido nella zona del cavallo così non si rischiano fastidiosi sfregamenti e all'interno della zip alla caviglia c'è del tessuto che protegge anche dagli spifferi più insidiosi. Il difetto? C'è una sola tasca, sull'esterno del gluteo, nella quale ci sta giusto una tessera del bancomat. E se siamo di quelli che escono a correre anche all'alba e sottozero, sopra a tutto possiamo mettere la H2 Flow Jacket, un giubbetto davvero leggero in Polartec, che quindi riscalda e tiene all'asciutto, con alcune interessanti soluzioni per la termoregolazione come l'imbottitura forellata all'interno e le cerniere sui fianchi: quando siamo usciti c'erano 5°C e per i primi minuti l'abbiamo tenuta ben allacciata, poi quando la nostra temperatura è salita abbiamo abbassato le zip laterali, così usciva l'umido e circolava davvero più aria, non facendoci sentire appesantiti.

H2 Flow Jacket: 179,95 euro
Challenger Vest: 119,95 euro
Challenger Jacket: 159,95 euro
Charger Windblock Tight: 99,95 euro

Info: www.hellyhansen.com


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