Echo Auto
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Tecnologia

Alexa ha già le nostre case, ora vuole anche l’automobile

Al CES 2019 Amazon ha svelato Echo Auto, un altoparlante connesso da piazzare sul cruscotto. E dire a Jeff Bezos dove stiamo andando

La schiera degli “Echo” cresce sempre di più. Al Consumer Electronic Show in corso a Las Vegas, una delle fiere dell’elettronica principali a livello mondiale, Amazon ha presentato Echo Auto, un altoparlante da piazzare laddove la compagnia di Bezos non era ancora riuscita ad arrivare: il veicolo.

Come funziona

Visto che fa parte della famiglia già diffusa, consolidata e disponibile pure in Italia, Echo Auto, come gli altri, ha un design semplice e un cuore intelligente, risultante nella voce sensuale di Alexa. Per attivarlo basta chiamare l’AI con “Alexa” e l’aggeggio è già pronto a rispondere alle nostre domande.

Sulla pancia ha due grossi pulsanti, uno serve a disattivare il microfono, l’altro a richiamare l’attenzione del gadget, senza la voce. In basso la solita strisca a LED blu, che si illumina quando la ragazza in bit e silicio ci sta ascoltando, o vuole farci credere che lo stia facendo solo in quel momento.

Le funzioni supportate sono le stesse degli Echo nei negozi e online più altre destinate prettamente all’abitacolo: ad esempio la richiesta di indicazioni per un percorso o del traffico in una determinata zona. Il resto viene utile in macchina come è casa o in ufficio: meteo, playlist musicali, con qui l’opportunità pure di telefonare un contatto in rubrica, opzione che gli smart speaker di oggi, a marchio Amazon, non permettono se non verso le persone che hanno altri Echo compatibili.

Il dispositivo monta otto microfoni, così da capire comandi anche con un certo rumore di fondo. Echo Auto si connette allo smartphone per ricevere e inviare dati e allo stereo tramite Bluetooth, nel caso si voglia far passare l’audio per un impianto migliore.

Quando arriva e a che prezzo

Come ha comunicato il produttore, Amazon Echo Auto è in vendita solo negli Stati Uniti, peraltro a un prezzo molto interessante al momento: 25 dollari invece di 50. Secondo alcune segnalazioni, qualcuno lo ha ricevuto già prima di Natale, mentre altri lo stanno scartando proprio in questi giorni. Non ci sono notizie ufficiali circa altri paesi e mercati ma le spedizioni non dovrebbero tardare, una volta che Alexa è già pienamente attiva in italiano.

Problemi di privacy

In tempi in cui la riservatezza è diventato un optional, i dubbi circa la raccolta dei dati effettuati da Echo Auto persistono. Dopo aver “preso” le nostre abitudini casalinghe, Amazon potrebbe ampliare la conoscenza sulle persone, scoprendo dove vanno, gli acquisti che fanno (c’è un comando apposito per creare liste della spesa) e con chi parlano. Le norme in merito alla conservazione e gestione della privacy si sono fatte stringenti, soprattutto in Europa con il Gdpr, ma oltreoceano la questione è differente e non così chiara come previsto.

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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