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Alessandro Risuleo: Body’ s contamination

Alessandro Risuleo: Body’ s contamination

Un’indagine sul corpo e sul concetto di “contaminazione” tra le varie forme d’arte

Alessandro Risuleo: Body’ s contamination
Alessandro Risuleo

The Sin

Alessandro Risuleo: Body’ s contamination
Alessandro Risuleo

Outside the Frames

Alessandro Risuleo: Body’ s contamination
Alessandro Risuleo

Reveal – Body’s Contamination

Alessandro Risuleo: Body’ s contamination
Alessandro Risuleo

Rays of Light

Alessandro Risuleo: Body’ s contamination
Alessandro Risuleo

Separation – Body’s Contamination

Alessandro Risuleo: Body’ s contamination
Alessandro Risuleo

Rays of Light

Alessandro Risuleo: Body’ s contamination
Alessandro Risuleo

Hug – Body’s Contamination

Alessandro Risuleo: Body’ s contamination
Alessandro Risuleo

Fall into Darkness

Alessandro Risuleo: Body’ s contamination
Alessandro Risuleo

Moments of Being

Alessandro Risuleo: Body’ s contamination
Alessandro Risuleo

A. Risuleo – Portrait

Presentato all’ edizione 2016 del MIA Photo Fair di Milano, nel suo racconto fotografico Alessandro Risuleo mette al centro il corpo, concentrandosi solo su alcune parti evidenziate  da pennellate ruvide di vernice mista a farina, distribuita ad hoc proprio per enfatizzare una posa, una parte del corpo, alcune linee o sovrapposizioni di arti.

Ne emerge così una dimensione molto fisica dell’ immagine, che si esprime nella sperimentazione sui materiali, nell’analisi delle texture, nelle sessioni di shooting di lunga durata. Risuleo sceglie però di inserire in questa dimensione fortemente reale un elemento virtuale, in modo da far interagire lo spettatore con l’ opera fotografica in modo nuovo, spalancando i suoi orizzonti alle potenzialità della tecnologia e portando all’estremo quanto già avviato nei suoi lavori precedenti.

Grazie alla realtà aumentata e ad un’ applicazione da utilizzare con il proprio smartphone (chiamata ARTScan e da lui stesso progettata e realizzata) le immagini che compongono il progetto, se inquadrate tramite un dispositivo, prendono vita e diventano parte di un’ animazione che racconta altro da quello che si vede semplicemente a occhio nudo. 

Le foto risultano così “costruite” e non “scattate”. Gli scatti di Risuleo mettono in relazione il corpo fotografato e noi che lo osserviamo, partecipando – con il fotografo – al processo creativo


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