Cuciniamo insieme: carpaccio «pescato»
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in cucina

Cuciniamo insieme: carpaccio «pescato»

Pronti per una cena fredda, di gran gusto e di minima sorpresa? Ecco la preparazione che serve: questo carpaccio «pescato». Che però col pesce non c’entra nulla, c’entra invece con le pesche che sono il frutto di stagione, perfette per accompagnare la carne e in ottimo contrasto con le erbe aromatiche. Ma il tocco di classe arriva dall’aceto balsamico tradizionale di Modena e Reggio: un vero gioiello della nostra gastronomia.


Ingredienti - 400 gr di controfiletto, noce o fesa di vitellone affettato a velo, 80 gr di rucola (meglio la selvatica), due pesche (noi usiamo le percoche, ma vanno bene anche le nettarine), 6 cucchiai di olio extravergine di oliva e 3 cucchiai di Aceto balsamico tradizionale di Modena e Reggio, 80 gr di nocciole sgusciate, sale e pepe q.b.

Procedimento - Sistemate in un vassoio di portata la carne che vi sarete fatti affettare sottilissima dal macellaio, salatela e pepatela appena in superficie. Tostate per qualche minuto in padella le nocciole e tritale grossolanamente. In una ciotola preparate una sorta di vinaigrette con l’olio extravergine di oliva, l’aceto balsamico tradizionale sale e pepe. Pelate le pesche e fatele a dadolini piccoli (brunoise). Recuperate il succo della pesca e aggiungetelo alla vinaigrette. Sistemate la rucola sopra la carne, condite con la vinaigrette poi aggiungete le pesche distribuendole bene e guarnite con le nocciole.

Come far divertire i bambini - Fate distribuire a loro i vari ingredienti sulla carne.

Abbinamento - Abbiamo scelto uno spumante metodo classico Alta Langa, ma potete optare per uno dei tanti meravigliosi bianchi del Piemonte: Arneis, Gavi di Gavi, Nascetta, Erbaluce di Caluso.

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Carlo Cambi

Toscano di nascita e di formazione (economico-giuridica) diventa giornalista professionista a 23 anni. Percorre tutto il cursus honorum a Repubblica fino a dirigere le pagine di economia. Nel 1997 fonda I Viaggi di Repubblica - primo e unico settimanale di turismo - che dirige fino al 2005 quando sceglie di vivere a Macerata insegnando marketing del territorio e incontra Maurizio Belpietro col quale stabilisce un sodalizio umano e professionale. Autore radiofonico e televisivo continua a occuparsi di economia ed enogastronomia. Ha scritto una trentina di libri. Il suo best seller? Il Mangiarozzo.

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Petra Carsetti