Dobbiamo stare in casa? E allora riscopriamo la gioia di mettersi ai fornelli. Ogni giorno vi proponiamo una ricetta semplice da fare con quello che abbiamo in casa. E la domenica: la ricetta della festa anche filmata.
La domenica quando eravamo bambini si aspettavano il babbo o il nonno, magari di ritorno dalla Messa, con il vassoio delle paste. Erano quei dolci esuberanti di crema, morbidi di panna, spessi di cioccolata il segno tangibile della festa! Beh abbiamo deciso di riproporre con l’aiuto di Paolo Cacciani, cuoco di grande tradizione che ha il suo bellissimo ristorante appunto il Cacciani a Frascati, le paste della festa, ma stavolta salate. Attingendo anche ad un dono dell’orto che ci racconta ancora il sapore dell’inverno, ma ci accompagna al profumo della Primavera. Provate dunque a fare questi “Bigné di broccoli e salsiccia con crema di pecorino”. Apparentemente la ricetta può sembrare complicata, ma sappiate che in una mezz’oretta è pronta. Vi consigliamo di comprare i bignè già fatti – si trovano in panetteria e al supermercato – anche se in coda vi diamo i suggerimenti di come realizzarli. Potete usare questo piatto sia come antipasto, sia come secondo. Vi viene buono sicuramente in questi giorni in cui dobbiamo, ma è anche bello, stare in casa, ma quando torneremo a riceve gli amici sarà un ottimo amuse-bouche per una serata.
La cassata siciliana
Quando si dice che il cibo, la cucina sono manifesti dei luoghi, frutto di intrecci misteriosi e sublimi tra antropologia e geografia tra agricoltura e cultura si dice un vero che pare addirittura ovvio. Così ci sono delle ricette che al solo evocarle producono ricordanze ed emozioni di luoghi: Ecco suo maestà la cassata. Che come dire ecco la Sicilia. Ma queste preparazioni spesso si portano dietro una fama, errata, di eccesso di difficoltà di inconoscibilità. Ecco un dolce stupendo, armonioso, opimo eppure agevole da preparare. Vi diciamo come si fa. E’ un anche un ottimo modo per impiegare questo tempo di forzata clausura. Non a caso questo dolce nasce da una tradizione araba, ma diventa compiuto grazie alle monache. Volete saper com’è? Ebbene la cassata niente altro è che la bacinella in cui gli arabi che avevano portato lo zucchero e i pistacchi acconciavano i dolci. Poi alla corte dell’emiro di Kalsa (ora sapete perché si chiama così uno dei quartieri di Palermo) quegli ingredienti compresa la ricotta montata con lo zucchero vennero racchiusi in una bacinella di pasta frolla. Ecco la cassata al forno. Poi le monache del convento della Martorana (quelle che hanno inventato le paste di mandorle) arricchirono la cassata ed ecco ai giorni nostri. E ora in cucina.
Ingredienti:
1 pan di Spagna da 500g, 400 g di Ricotta 200 g di zucchero a velo 250 g di frutta candita, 100 g di cioccolato fondente un pizzico di vaniglia in polvere 200 g di zucchero semolato Per la glassa: 50 g di mandorle pelate, 50 g di zucchero a velo, qualche mandorla amara e glucosio
Procedimento
Passare la ricotta al setaccio, facendo cadere la purea in una terrina. Lavorando bene con un cucchiaio di legno mescolarla con lo zucchero, 200 grammi di frutta candita tagliata a pezzi insieme con il cioccolato, aggiungendo un pizzico di vaniglia. Foderate una tortiera a bordi alti con il pan di Spagna tagliato a fette spesse e riempite lo spazio centrale con il composto di ricotta. Coprite con un disco di pan di Spagna e mettete in frigorifero per qualche ora. Preparate la glassa polverizzando le mandorle con un mixer; unite lo zucchero a velo e frullate ancora per pochi secondi. Unire il glucosio, un cucchiaino per volta, fino a che il composto comincia ad aggregarsi. Estrarlo dal frullatore e impastarlo a mano fino alla giusta consistenza (eventualmente aggiungete ancora glucosio se troppo secco, o zucchero a velo se troppo morbido). Il marzapane si può facilmente colorare a piacere con poche gocce di colorante alimentare. Chiuso ermeticamente si conserva in frigo per molto tempo. Quando sarà pronto, versarlo sulla cassata che sarà stata sformata su un piatto di dolci. Guarnite la cassata alla siciliana con il resto della frutta candita tagliata a pezzetti e servire.
Come far divertire i bambini
Saranno loro a decorare la vostra cassata con la frutta candita. Sorvegliate che non se la mangino tutta!!!
Abbinamenti
L’abbinamento classico è con un Passito di Pantelleria. Ma se volete fare ottima figura un Marsala stravecchio fa al caso vostro. Se amate profumi sempre dolci ma appena un po’ più salmastri anche una malvasia delle Lipari.
