Paolo Isotta, l'intransigente musicale
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Paolo Isotta, l'intransigente musicale

A un anno dalla scomparsa, nel generale appiattimento della cultura la figura di questo critico spicca più che mai. Geniale, controcorrente, beffardo: ha pagato caro il suo rifiuto del compromesso (alla Scala è stata anche «persona non gradita»), ma non ha mai rinunciato alla libertà di pensiero.
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