La nuova normalità di Disneyland Paris: mascherine e selfie con i personaggi. La magia? È garantita
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La nuova normalità di Disneyland Paris: mascherine e selfie con i personaggi. La magia? È garantita

Riapre oggi il resort parigino. Oltre ai due parchi saranno nuovamente attivi il Disney Village e l'hotel Newport Bay Club

«L'emozione è un po' quella provata a pochi giorni dalla partenza del 12 aprile 1992. Tutto è pronto. Siamo pronti. Il parco può aprire». Con queste parole, Marco Bernini, vice-président des opérations des parcs, commenta la seconda vita del parco Disneyland Paris poco prima della riapertura di oggi.

La nuova normalità dei parchi Disney si traduce in una rete complessa di attività di monitoraggio dell'affluenza degli ospiti all'interno dei parchi, ampiamente ridotta rispetto alla stagione estiva 2019. Quando il Covid-19 non esisteva, e tutto sembrava così scontato. Oggi, prima di salire a bordo di un'attrazione si dovranno igienizzare le mani con uno dei 2000 distributori di gel disinfettanti distribuiti per il parco nelle aree più strategiche. Le code oltre ai plexiglass protettivi prevedono la presenza di segnali a terra che impongono la cosiddetta «distanza sociale» di almeno un metro. Ma non solo. I personaggi, Minnie, Topolino, le principesse e persino Jack Sparrow o gli eroi Marvel non si potranno abbracciare ma solo fotografare da un metro o poco più di distanza, in una nuova modalità selfie.

Poco magico? Per nulla. Come ha spiegato il presidente di Disneyland Paris Natasha Rafalski alla stampa, in un parco deserto in cui solo le colonne sonore dei film più famosi facevano da contrasto alla sua voce, «gli ospiti avranno l'opportunità di sperimentare l'esperienza per cui siamo famosi: dalla maggior parte delle nostre iconiche attrazioni e dei nostri spettacoli, ai personaggi che scaldano il cuore e persino nuove sorprese».

I piccoli accorgimenti dovuti e imposti dalle autorità e dal governo francese non spengono l'esperienza nei parchi Disney. Anzi, la amplificano. Con meno persone le file per le attrazioni saranno nettamente inferiori, e la possibilità di sperimentare più e più volte in un giorno un volo sopra Londra con Peter Pan o una crociera tra centinaia di bambole da tutto il mondo sarà non solo realtà, ma una vera e propria costante.

I più famosi personaggi dei cartoni animati, poi, aspetteranno gli ospiti in giro per il parco in molteplici punti e sarà possibile giocare con loro e scattare foto a volontà, in tutta sicurezza.

Anche gli ospiti affetti da disabilità avranno l'occasione di sperimentare il parco come se nulla fosse cambiato. «Le carte verdi e arancio che consentono accesso privilegiato alle attrazioni saranno emesse senza restrizioni e a tutti sarà garantita non solo la distanza sociale ma anche una perfetta disinfezione dei veicoli su cui si imbarcheranno» ci spiega Daniel Delcourt, vice presidente di Disneyland Paris.

Per garantire la salute e la sicurezza degli ospiti e Cast Members, tutti gli ospiti maggiori di 11 anni, tutti i Cast Members e tutti gli operatori di terze parti dovranno indossare la mascherina di protezione in ogni momento, tranne durante i pasti.

Più di 2.000 i punti provvisti di gel igienizzante e lavaggio mani disponibili in tutto il resort (sia per gli ospiti che per i Cast Members), in particolare agli ingressi e all'uscita di ogni attrazione, boutique, ristorante e teatro.

Disneyland Paris aumenterà ulteriormente la frequenza delle pulizie e delle sanificazioni, incrementando così gli standard attuali. Prima della riapertura tutte le cucine, le strutture sanitarie e le attrazioni del Resort saranno sottoposte ad una pulizia accurata. Nel tempo aumenteranno le procedure di pulizia e disinfezione nelle aree ad alto traffico come corrimani, tavoli, maniglie e servizi igienici. Durante le pulizie notturne si provvederà a pulire ulteriormente le aree di maggior transito.

Anche gli Hotel Disney saranno sottoposti ad una fase molto accurata di pulizia prima della riapertura e da allora, i rigorosi protocolli saranno rinforzati con un'ulteriore pulizia e sanificazione delle aree più predisposte al contatto come maniglie, interruttori, termostati, telecomandi e altro. Questo in aggiunta agli standard di pulizia già in atto.

Le procedure di pulizia prevedono che ogni stanza venga pulita con un panno in microfibra appositamente dedicato alla stanza, stessa cosa per i servizi igienico-sanitari. I cuscini saranno provvisti di doppie federe, tazze e bicchieri verranno sanificati e impacchetati. Verranno rimossi tutti gli oggetti personali dimenticati in camera al momento del check-out. Inoltre, il servizio di pulizia non entrerà nella camera degli ospiti durante il soggiorno se non specificamente richiesto.

Il parco, nel futuro prossimo, si avvicinerà agli standard di digitalizzazione degli altri parchi in giro per il mondo. «Stiamo studiando come implementare nuove tecnologie anche a Disneyland Paris» conferma Delcourt «siamo già a buon punto e nel futuro prossimo ci saranno grandi novità anche sotto questo punto di vista». Se si parli dei magic band, i braccialetti elettronici che permettono di effettuare qualsiasi operazione all'interno di Walt Disney World in Florida, o dei Fastpass elettronici sul modello giapponese non è ancora dato saperlo. Per ora, tra le novità, vi è la possibilità di prenotare il proprio tavolo al ristorante direttamente tramite un'app e di assicurarsi il proprio slot orario con un personaggio attraverso Lineberty, un'app terza autorizzata da Disneyland Paris e che vi avvertirà quando sarà il momento di spassarvela con il vostro beniamino.

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Marianna Baroli

Giornalista, autore

(Milano, 1986) La prima volta che ha detto «farò la giornalista» aveva solo 7 anni. Cresciuta tra i libri di Giurisprudenza, ha collaborato con il quotidiano Libero. Iperconnessa e ipersocial, è estremamente appassionata delle sfaccettature della cultura asiatica, di Giappone, dell'universo K-pop e di Hallyu wave. Dal 2020 è Honorary Reporter per il Ministero della Cultura Coreana. Si rilassa programmando viaggi, scoprendo hotel e ristoranti in giro per il mondo. Appena può salta da un parco Disney all'altro. Ha scritto un libro «La Corea dalla A alla Z», edito da Edizioni Nuova Cultura, e in collaborazione con il KOCIS (Ministero della Cultura Coreana) e l'Istituto Culturale Coreano in Italia.

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